Un centro storico "inondato"
Successo per la terza edizione di "Inondazioni"
lunedì 25 luglio 2016
11.58
Il centro storico di Giovinazzo è divenuto per quattro ore un teatro a cielo aperto, ospitando la terza seguitissima edizione del festival "Inondazioni", patrocinato dal Comune di Giovinazzo.
La manifestazione, come avviene dalla sua prima edizione, è stata organizzata dal collettivo Polartis, gruppo nato dall'incontro tra artisti professionisti dello spettacolo, composto dalle compagnie Aretè Ensamble, Cinethic, Explorer, Kuziba, Senza Piume con la collaborazione della compagnia ResExtensa.
In un percorso itinerante, o meglio in una passeggiata tra i vicoli e le piazze più suggestive del nostro borgo antico, abbiamo potuto ammirare quattro spettacoli che hanno richiamato l'attenzione di un pubblico estimatore di quel "fare cultura" fuori dagli schemi.
In vico Sagarriga l'attrice Angela Iurilli ha portato in scena "Spade e Cipolle" alla presenza di un numeroso pubblico composto da bambini ed adulti. Sotto forma di monologo, in un doppio ruolo interpretato dall'attrice, si è potuto ascoltare un racconto di principesse, di terre lontane, di eroi, di storie d'amore e del conflitto religioso tra cristiani e pagani, in un linguaggio originale e in una veste recitativa espressiva, divertente e al contempo pungente.
In una piazza San Felice, gremita da un pubblico vario per età, è stato presentato "Et Nunc" una performance di danza col fuoco molto suggestiva. Lo spettacolo ideato ed interpretato da Alberto Cacopardi, artista di strada, ha catalizzato l'attenzione della gente che, come ha affermato il suo ideatore, «gli ha dato energia» che unita alla bellezza del luogo in cui si è svolto, ha reso magico lo spettacolo.
Subito dopo nella piazza delle Benedettine sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, per l'occasione aperta, si è svolto lo spettacolo teatrale in forma di monologo "Orlando Furiosamente solo rotolando" scritto ed interpretato dal bravissimo attore Enrico Messina. Lo spettacolo, che è in tour in Italia ed ha avuto successo in tutto il mondo, è il racconto di un cantastorie che narra racconti di cavalieri, d'armi e d'amore, di dame e di battaglie ai tempi di Carlo Magno, di intrighi e di storie senza tempo.
Molto interessante l'interpretazione colorita di humor intelligente e di una recitazione vivace arricchita di suoni e linguaggi dialettali ben espressi. Lo scenario particolarmente suggestivo, con alle spalle la chiesa di San Giovanni Battista aperta e delicatamente illuminata, ha riportato lo spettatore indietro nel tempo, nella storia passata, quella appartenuta ai cantastorie.
La conclusione del festival "Inondazioni" ha avuto come location piazza Meschino dove si è svolto "Chaplinedelica", spettacolo a cura della compagnia Cinethic in collaborazione con Senza Piume. Lo scorrere delle immagini tratte dai film di Charlie Chaplin, selezionati da Cinethic, è stato accompagnato dall'esecuzione di piacevole musica live improvvisata a metà tra rock con note morbide, psichedelia e down beat eseguita dai Los Psykedelichos.
Il festival "Inondazioni" ha dato conferma della validità di conservare la tradizione degli spettacoli vissuti nelle strade e nelle piazze perciò fruibili da tutti e non per questo da meno rispetto a quelli che si svolgono in teatro. La valenza professionale degli artisti in questi spettacoli svoltisi in strada è emersa in tutto il suo contenuto e negli svariati linguaggi proposti.
A "Inondazioni" il merito di aver incuriosito la gente, di averla avvicinata a forme di cultura innovative, ricche di ricerca e di tradizione e comunque sempre originali.
La manifestazione, come avviene dalla sua prima edizione, è stata organizzata dal collettivo Polartis, gruppo nato dall'incontro tra artisti professionisti dello spettacolo, composto dalle compagnie Aretè Ensamble, Cinethic, Explorer, Kuziba, Senza Piume con la collaborazione della compagnia ResExtensa.
In un percorso itinerante, o meglio in una passeggiata tra i vicoli e le piazze più suggestive del nostro borgo antico, abbiamo potuto ammirare quattro spettacoli che hanno richiamato l'attenzione di un pubblico estimatore di quel "fare cultura" fuori dagli schemi.
In vico Sagarriga l'attrice Angela Iurilli ha portato in scena "Spade e Cipolle" alla presenza di un numeroso pubblico composto da bambini ed adulti. Sotto forma di monologo, in un doppio ruolo interpretato dall'attrice, si è potuto ascoltare un racconto di principesse, di terre lontane, di eroi, di storie d'amore e del conflitto religioso tra cristiani e pagani, in un linguaggio originale e in una veste recitativa espressiva, divertente e al contempo pungente.
In una piazza San Felice, gremita da un pubblico vario per età, è stato presentato "Et Nunc" una performance di danza col fuoco molto suggestiva. Lo spettacolo ideato ed interpretato da Alberto Cacopardi, artista di strada, ha catalizzato l'attenzione della gente che, come ha affermato il suo ideatore, «gli ha dato energia» che unita alla bellezza del luogo in cui si è svolto, ha reso magico lo spettacolo.
Subito dopo nella piazza delle Benedettine sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, per l'occasione aperta, si è svolto lo spettacolo teatrale in forma di monologo "Orlando Furiosamente solo rotolando" scritto ed interpretato dal bravissimo attore Enrico Messina. Lo spettacolo, che è in tour in Italia ed ha avuto successo in tutto il mondo, è il racconto di un cantastorie che narra racconti di cavalieri, d'armi e d'amore, di dame e di battaglie ai tempi di Carlo Magno, di intrighi e di storie senza tempo.
Molto interessante l'interpretazione colorita di humor intelligente e di una recitazione vivace arricchita di suoni e linguaggi dialettali ben espressi. Lo scenario particolarmente suggestivo, con alle spalle la chiesa di San Giovanni Battista aperta e delicatamente illuminata, ha riportato lo spettatore indietro nel tempo, nella storia passata, quella appartenuta ai cantastorie.
La conclusione del festival "Inondazioni" ha avuto come location piazza Meschino dove si è svolto "Chaplinedelica", spettacolo a cura della compagnia Cinethic in collaborazione con Senza Piume. Lo scorrere delle immagini tratte dai film di Charlie Chaplin, selezionati da Cinethic, è stato accompagnato dall'esecuzione di piacevole musica live improvvisata a metà tra rock con note morbide, psichedelia e down beat eseguita dai Los Psykedelichos.
Il festival "Inondazioni" ha dato conferma della validità di conservare la tradizione degli spettacoli vissuti nelle strade e nelle piazze perciò fruibili da tutti e non per questo da meno rispetto a quelli che si svolgono in teatro. La valenza professionale degli artisti in questi spettacoli svoltisi in strada è emersa in tutto il suo contenuto e negli svariati linguaggi proposti.
A "Inondazioni" il merito di aver incuriosito la gente, di averla avvicinata a forme di cultura innovative, ricche di ricerca e di tradizione e comunque sempre originali.