Un anno fa la neve a Giovinazzo. Il nostro flashback
Attraverso video e foto ricordiamo quanto accadde a gennaio 2017
martedì 9 gennaio 2018
1.17
La sezione è quella più azzeccata: vita di città. Perché la neve, tanta neve, dalle nostre parti, non si vedeva da decenni.
7, 8 e 9 gennaio furono le date più difficili dal punto di vista della viabilità, con alcune zone rurali isolate. Le precipitazioni nevose durarono 48 ore, con spruzzate nelle 36 ore. Alcune frazioni in campagna rimasero isolate per due giorni, con soccorsi che stentarono ad arrivare nonostante i Comuni (non solo Giovinazzo) si attivarono sin da subito. Strada statale 16 bis bloccata dopo lo svincolo di Giovinazzo Sud verso nord, costa imbiancata, quasi 30 centimetri di neve appena superato il cavalcaferrovia di via Daconto in direzione Terlizzi.
Ve lo abbiamo documentato ed è stato un pezzo di storia di giornalismo locale, che abbiamo costruito nostro malgrado, anche mettendo a rischio la nostra incolumità. Le foto che vi mostriamo rappresentano solo una parte di quelle da noi scattate e di quelle da voi inviateci in quei giorni.
Poi vi proponiamo anche un video, uno di quelli girati in quelle ore dal nostro Gianluca Battista quando, dopo tre giorni, riuscì ad arrivare nella zona della chiesetta del Padre Eterno, in pieno agro tra Giovinazzo e Terlizzi, fino ad allora non raggiungibile. Paesaggio suggestivo (come quello immortalato nelle foto scattate da Giuseppe Dabis al Dolmen di San Silvestro e da Nicola Miccione verso Bitonto) ma tanta difficoltà e necessità di soccorrere persone isolate in masserie ed animali che rischiavano il congelamento.
Il gelo perdurò fino al giorno 11, poi pian piano scemò. E se non ci fossero i nostri articoli a testimoniarlo, qualcuno, fra cento anni, potrebbe pensare che non sia mai accaduto. Riavvolgete il nastro dei ricordi insieme a noi.
7, 8 e 9 gennaio furono le date più difficili dal punto di vista della viabilità, con alcune zone rurali isolate. Le precipitazioni nevose durarono 48 ore, con spruzzate nelle 36 ore. Alcune frazioni in campagna rimasero isolate per due giorni, con soccorsi che stentarono ad arrivare nonostante i Comuni (non solo Giovinazzo) si attivarono sin da subito. Strada statale 16 bis bloccata dopo lo svincolo di Giovinazzo Sud verso nord, costa imbiancata, quasi 30 centimetri di neve appena superato il cavalcaferrovia di via Daconto in direzione Terlizzi.
Ve lo abbiamo documentato ed è stato un pezzo di storia di giornalismo locale, che abbiamo costruito nostro malgrado, anche mettendo a rischio la nostra incolumità. Le foto che vi mostriamo rappresentano solo una parte di quelle da noi scattate e di quelle da voi inviateci in quei giorni.
Poi vi proponiamo anche un video, uno di quelli girati in quelle ore dal nostro Gianluca Battista quando, dopo tre giorni, riuscì ad arrivare nella zona della chiesetta del Padre Eterno, in pieno agro tra Giovinazzo e Terlizzi, fino ad allora non raggiungibile. Paesaggio suggestivo (come quello immortalato nelle foto scattate da Giuseppe Dabis al Dolmen di San Silvestro e da Nicola Miccione verso Bitonto) ma tanta difficoltà e necessità di soccorrere persone isolate in masserie ed animali che rischiavano il congelamento.
Il gelo perdurò fino al giorno 11, poi pian piano scemò. E se non ci fossero i nostri articoli a testimoniarlo, qualcuno, fra cento anni, potrebbe pensare che non sia mai accaduto. Riavvolgete il nastro dei ricordi insieme a noi.