Un'anatra a spasso per le strade di Giovinazzo. Adesso è al sicuro
L'intervento, in collaborazione con alcuni residenti, i volontari del WWF e la Polizia Locale, in via delle Filatrici
martedì 29 ottobre 2024
17.32
Un'anatra per le vie di Giovinazzo. È successo stamane quando una volante della Polizia Locale è intervenuta in via delle Filatrici, su richiesta di alcuni residenti, fra cui il vice sindaco Gaetano Depalo, perché un'anatra, per qualche motivo, è stata ritrovata per strada. Ora si trova al sicuro nel centro di recupero di Molfetta.
«Era per strada, fuori dalla mia abitazione», ha detto il numero due di Palazzo di Città che ha prontamente allertato il WWF Puglia. L'animale è stato recuperato e messo in sicurezza: «Grazie ai vicini e agli agenti l'abbiamo recuperato» in attesa dell'arrivo dei volontari diretti da Pasquale Salvemini. «Si tratta - ha affermato - di un maschio di anatra germanata», uno tra gli anseriformi più diffusi negli allevamenti nostrani, una razza di anatra domestica di taglia media e origini venete.
La sua razza ha avuto origine nella regione del Veneto, come suggerisce il nome, dove si dice che sia presente da molti secoli, anche se lo standard ufficiale della razza è stato redatto solo alla fine del XX secolo. Si tratta di una anatra di cospicue dimensioni, bene in carne e presente in un'unica colorazione, la selvatica, che è la stessa del germano reale: da qui il nome della razza. Ottima produttrice sia di uova che di carne, la germanata veneta è l'unica razza pura di origine italiana.
«Una specie non selvatica che si può comprare regolarmente - ha detto ancora Salvemini -, presente un po' in tutte le masserie o aree private della zona. Di sicuro sarà scappata da qualche giardino, anche se questi animali non riescono a fare molta strada volando». Ora si trova al sicuro nel centro di recupero di Molfetta.
«Era per strada, fuori dalla mia abitazione», ha detto il numero due di Palazzo di Città che ha prontamente allertato il WWF Puglia. L'animale è stato recuperato e messo in sicurezza: «Grazie ai vicini e agli agenti l'abbiamo recuperato» in attesa dell'arrivo dei volontari diretti da Pasquale Salvemini. «Si tratta - ha affermato - di un maschio di anatra germanata», uno tra gli anseriformi più diffusi negli allevamenti nostrani, una razza di anatra domestica di taglia media e origini venete.
La sua razza ha avuto origine nella regione del Veneto, come suggerisce il nome, dove si dice che sia presente da molti secoli, anche se lo standard ufficiale della razza è stato redatto solo alla fine del XX secolo. Si tratta di una anatra di cospicue dimensioni, bene in carne e presente in un'unica colorazione, la selvatica, che è la stessa del germano reale: da qui il nome della razza. Ottima produttrice sia di uova che di carne, la germanata veneta è l'unica razza pura di origine italiana.
«Una specie non selvatica che si può comprare regolarmente - ha detto ancora Salvemini -, presente un po' in tutte le masserie o aree private della zona. Di sicuro sarà scappata da qualche giardino, anche se questi animali non riescono a fare molta strada volando». Ora si trova al sicuro nel centro di recupero di Molfetta.