Un’altra auto in fiamme nella notte
È accaduto alle ore 02.15 quando in via Palestro ha preso fuoco una Toyota Avensis
mercoledì 31 dicembre 2014
13.49
Ancora un autovettura divorata dalle fiamme nella notte giovinazzese, a sole quarantottore ore dal rogo di piazzale Leichardt.
Questa volta, siamo in via Palestro. L'automobile che, per motivi ancora da precisare, ha preso fuoco è una Toyota Avensis station wagon. Alle ore 02.15 alcuni residenti della zona, in piena notte, sono stati svegliati dall'odore del fumo e dalla scoppio degli pneumatici. Poi, vedendo dai vetri delle finestre i primi piccoli fiocchi di neve e le fiamme provenienti dall'auto si sono preoccupati e hanno subito lanciato l'allarme.
Sul posto, nel giro di pochi minuti, si sono recati i Carabinieri della locale Stazione e successivamente i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta impegnati, per pochi minuti, per avere le meglio sulle fiamme partite, molto probabilmente, dalla parte anteriore. Fiamme che hanno danneggiato anche la porta d'ingresso di un appartamento sito al piano terra. Terminata l'opera di spegnimento sono iniziati i rilievi da parte degli inquirenti. Sul posto, ancora una volta, non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, ma i militari non escludono alcuna ipotesi.
L'asfalto, come al solito, resterà segnato indelebilmente, proprio come l'anima del proprietario del veicolo che ha visto la propria autovettura andare in fumo senza un perchè. Mille, adesso, sono le ipotesi che si possono avanzare, altrettante le piste da seguire. Numerose le domande che attanagliano la gente sempre più sbigottita e rassegnata. «Cosa c'è dietro questa recrudescenza di roghi?», si chiedono. I militari giovinazzesi, agli ordini del maresciallo aiutante Dino Amato, non escludono alcuna congettura e continuano a monitorare palmo a palmo il territorio cittadino.
Speriamo che il cerchio si stringa al più presto, «perchè la situazione - si sfogano alcuni residenti - è tornata ad essere davvero insostenibile».
Questa volta, siamo in via Palestro. L'automobile che, per motivi ancora da precisare, ha preso fuoco è una Toyota Avensis station wagon. Alle ore 02.15 alcuni residenti della zona, in piena notte, sono stati svegliati dall'odore del fumo e dalla scoppio degli pneumatici. Poi, vedendo dai vetri delle finestre i primi piccoli fiocchi di neve e le fiamme provenienti dall'auto si sono preoccupati e hanno subito lanciato l'allarme.
Sul posto, nel giro di pochi minuti, si sono recati i Carabinieri della locale Stazione e successivamente i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta impegnati, per pochi minuti, per avere le meglio sulle fiamme partite, molto probabilmente, dalla parte anteriore. Fiamme che hanno danneggiato anche la porta d'ingresso di un appartamento sito al piano terra. Terminata l'opera di spegnimento sono iniziati i rilievi da parte degli inquirenti. Sul posto, ancora una volta, non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, ma i militari non escludono alcuna ipotesi.
L'asfalto, come al solito, resterà segnato indelebilmente, proprio come l'anima del proprietario del veicolo che ha visto la propria autovettura andare in fumo senza un perchè. Mille, adesso, sono le ipotesi che si possono avanzare, altrettante le piste da seguire. Numerose le domande che attanagliano la gente sempre più sbigottita e rassegnata. «Cosa c'è dietro questa recrudescenza di roghi?», si chiedono. I militari giovinazzesi, agli ordini del maresciallo aiutante Dino Amato, non escludono alcuna congettura e continuano a monitorare palmo a palmo il territorio cittadino.
Speriamo che il cerchio si stringa al più presto, «perchè la situazione - si sfogano alcuni residenti - è tornata ad essere davvero insostenibile».