Uccisa dall'Intercity a soli 17 anni

Potrebbe essersi trattato di un tragico incidente. Oggi le esequie

sabato 13 giugno 2015 17.32
Nessun suicidio, è stata una tragedia: sembra essere questa la piega presa dalle indagini, ancora in corso, sul caso della 17enne morta dopo essere stata travolta l'11 giugno scorso, nei pressi della stazione cittadina, da un treno che attraversava Giovinazzo: il macchinista alla guida dell'Intercity 612 Taranto-Roma, con circa 100 viaggiatori a bordo, l'ha vista comparire all'improvviso e non ha fatto assolutamente a tempo a frenare.

La ragazza, che in quel momento era da sola, è morta sul colpo. A confermare che la giovanissima non si sarebbe suicidata anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della stazione, acquisite dalla Polizia Ferroviaria per capire esattamente la dinamica della disgrazia. A far propendere per l'ipotesi dell'incidente c'è, fra l'altro, il punto in cui è avvenuta la collisione con il treno in transito e cioè nei pressi del sottopasso pedonale.

La giovane, per cause ancora da chiarire, è stata sorpresa dall'arrivo del treno in velocità e risucchiata dallo spostamento d'aria verso i binari. Pochi dubbi restano invece sulla correttezza dell'operato del macchinista, che non avrebbe potuto fare altro che frenare quando l'ha vista.

Insomma sembra accertata l'ipotesi della disgrazia: nessun mistero, nessun giallo. Purtroppo solo una terribile fatalità. Questo pomeriggio, alle ore 16.30, si svolgeranno i funerali nella chiesa San Giuseppe.