Tutti col naso in su: in migliaia a Ponente per i fuochi d'artificio
Ieri sera lo spettacolo piritecnico della Pellicani Fireworks ha chiuso la domenica dedicata a Maria di Corsignano
lunedì 19 agosto 2019
05.30
In migliaia hanno assistito dal Lungomare di Ponente, ieri sera, ai fuochi pirotecnici della Pellicani Fireworks, momenti di chiusura della domenica dedicata a Maria SS di Corsignano.
Tantissime persone, molte delle quali provenienti da fuori città e da fuori regione, si sono riversate sul Lungomare Marina Italiana per godere dello spettacolo sul mare in Località Trincea offerto dall'azienda modugnese. Dal molo di sottovento, gremito all'inverosimile, sino alla zona dell'ex carcere, la folla ha atteso le 23.50, per poi gustare uno spettacolo tutto sommato sobrio ma coinvolgente. Si replica stasera.
In Cala Porto, invece, l'Associazione dei Complessi Bandistici "Città di Giovinazzo ha dato vita ad un concerto diviso in due parti, prima e dopo i fuochi, che ha coinvolto centinaia di spettatori, molti dei quali hanno accompagnato divertiti un vasto repertorio che ha toccato il meglio della musica leggera italiana, di quella partenopea, sfiorando anche apprezzatissime colonne sonore del piccolo e grande schermo.
Il bis, ritmato, poco prima dell'una di notte, con la meravigliosa "Marcia di Radetzky" di Johann Strauss, ha chiuso una serata in cui Giovinazzo ha ospitato qualche decina di migliaia di persone. Interessante ed azzeccata l'idea di far esibire i musicisti di casa nostra in Cala Porto, con lo sfondo del porticciolo.
Tantissime persone, molte delle quali provenienti da fuori città e da fuori regione, si sono riversate sul Lungomare Marina Italiana per godere dello spettacolo sul mare in Località Trincea offerto dall'azienda modugnese. Dal molo di sottovento, gremito all'inverosimile, sino alla zona dell'ex carcere, la folla ha atteso le 23.50, per poi gustare uno spettacolo tutto sommato sobrio ma coinvolgente. Si replica stasera.
In Cala Porto, invece, l'Associazione dei Complessi Bandistici "Città di Giovinazzo ha dato vita ad un concerto diviso in due parti, prima e dopo i fuochi, che ha coinvolto centinaia di spettatori, molti dei quali hanno accompagnato divertiti un vasto repertorio che ha toccato il meglio della musica leggera italiana, di quella partenopea, sfiorando anche apprezzatissime colonne sonore del piccolo e grande schermo.
Il bis, ritmato, poco prima dell'una di notte, con la meravigliosa "Marcia di Radetzky" di Johann Strauss, ha chiuso una serata in cui Giovinazzo ha ospitato qualche decina di migliaia di persone. Interessante ed azzeccata l'idea di far esibire i musicisti di casa nostra in Cala Porto, con lo sfondo del porticciolo.