Turismo e sostenibilità, 200 cittadini riuniti in piazza San Salvatore
L'assemblea pubblica del 26 agosto promossa dal neonato Coordinamento su beni pubblici, spiagge e turistificazione
giovedì 29 agosto 2024
Si è svolta nella serata di lunedì 26 agosto in Piazza San Salvatore una assemblea a microfono aperto sul futuro delle spiagge pubbliche a Giovinazzo, "tema caldo" delle ultime stagioni estive a seguito della concessione (in varie forme) ai privati di tratti di costa molto amati dai giovinazzesi. Tra i promotori dell'iniziativa un gruppo informale di giovani con diversi percorsi associativi alle spalle riuniti dal desiderio di salvaguardare i beni pubblici giovinazzesi, tra cui appunto la risorsa mare, e, più in generale contrastare gli effetti dell'overtourism nella nostra città.
Oltre 200 i partecipanti di tutte le età, tra cui anche fuori sede che vivono la città solo durante le ferie e ne hanno potuto osservare negli anni i cambiamenti. Erano presenti anche alcuni operatori del settore e consiglieri comunali che hanno ascoltato attentamente tutti gli interventi. Negli interventi è emersa una generale preoccupazione che i tratti di costa in concessione ai privati possano aumentare ancora nei prossimi anni, in virtù della annunciata volontà da parte dell'Amministrazione Comunale, attraverso il nuovo "Piano delle Coste" che sarà a breve riadottato dalla Giunta, di creare 4 nuovi stabilimenti balneari e 7 nuove spiagge attrezzate con servizi.
È notizia di pochi giorni fa anche la pubblicazione di una manifestazione di interesse per la realizzazione di un trabucco in Cala Crocifisso, scelta contestata in numerosi interventi in quanto poco rappresentativa del nostro territorio. Numerosi interventi hanno sottolineato la mancanza di adeguata informazione da parte delle istituzioni a valle della concessione delle spiagge libere con servizi (pedane sul lungomare di ponente) e del molo del "porto vecchio" (occupato da una attività di ristorazione). Tratti di costa utilizzati per anni per la libera balneazione e che da un giorno all'altro sono apparsi in alcuni casi inaccessibili senza una alcuna informazione da parte dell'amministrazione sui diritti/doveri annessi alle concessioni.
Ad alcuni cittadini è stato infatti vietato l'ingresso o l'attraversamento delle concessioni, con l'intervento, in alcuni casi, della Polizia Locale e strascichi anche sui social che si sarebbero potuti evitare se l'Amministrazione Comunale avesse organizzato un momento di confronto con la cittadinanza sul tema. A più riprese è emersa anche la necessità di mantenere alto il livello di attenzione sul tema, trovare una forma di coordinamento e rivedersi nei prossimi mesi. Sarà anche creata una pagina Facebook. Il "Piano delle Coste" non è ancora stato ufficialmente riadottato dalla Giunta e questa parte di città ha voluto esprimere la propria opinione sul tema. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la riuscita dell'assemblea che aveva come obiettivo principale quello di riportare la discussione su tematiche di interesse comune tra la gente. Gli spazi di democrazia partecipata sono sempre meno numerosi e spesso limitati alle arene social. Oltre al confronto è necessario anche un costante impegno nelle azioni di ogni giorno. La città e le spiagge sono di tutti e per questo occorre averne cura, dando l'esempio e pretendendo che tutti facciano lo stesso.
Oltre 200 i partecipanti di tutte le età, tra cui anche fuori sede che vivono la città solo durante le ferie e ne hanno potuto osservare negli anni i cambiamenti. Erano presenti anche alcuni operatori del settore e consiglieri comunali che hanno ascoltato attentamente tutti gli interventi. Negli interventi è emersa una generale preoccupazione che i tratti di costa in concessione ai privati possano aumentare ancora nei prossimi anni, in virtù della annunciata volontà da parte dell'Amministrazione Comunale, attraverso il nuovo "Piano delle Coste" che sarà a breve riadottato dalla Giunta, di creare 4 nuovi stabilimenti balneari e 7 nuove spiagge attrezzate con servizi.
È notizia di pochi giorni fa anche la pubblicazione di una manifestazione di interesse per la realizzazione di un trabucco in Cala Crocifisso, scelta contestata in numerosi interventi in quanto poco rappresentativa del nostro territorio. Numerosi interventi hanno sottolineato la mancanza di adeguata informazione da parte delle istituzioni a valle della concessione delle spiagge libere con servizi (pedane sul lungomare di ponente) e del molo del "porto vecchio" (occupato da una attività di ristorazione). Tratti di costa utilizzati per anni per la libera balneazione e che da un giorno all'altro sono apparsi in alcuni casi inaccessibili senza una alcuna informazione da parte dell'amministrazione sui diritti/doveri annessi alle concessioni.
Ad alcuni cittadini è stato infatti vietato l'ingresso o l'attraversamento delle concessioni, con l'intervento, in alcuni casi, della Polizia Locale e strascichi anche sui social che si sarebbero potuti evitare se l'Amministrazione Comunale avesse organizzato un momento di confronto con la cittadinanza sul tema. A più riprese è emersa anche la necessità di mantenere alto il livello di attenzione sul tema, trovare una forma di coordinamento e rivedersi nei prossimi mesi. Sarà anche creata una pagina Facebook. Il "Piano delle Coste" non è ancora stato ufficialmente riadottato dalla Giunta e questa parte di città ha voluto esprimere la propria opinione sul tema. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la riuscita dell'assemblea che aveva come obiettivo principale quello di riportare la discussione su tematiche di interesse comune tra la gente. Gli spazi di democrazia partecipata sono sempre meno numerosi e spesso limitati alle arene social. Oltre al confronto è necessario anche un costante impegno nelle azioni di ogni giorno. La città e le spiagge sono di tutti e per questo occorre averne cura, dando l'esempio e pretendendo che tutti facciano lo stesso.