Turismo a Giovinazzo: i dati completi del 2024

I dati forniti dall'Osservatorio Turistico regionale

sabato 15 marzo 2025
A cura di Gianluca Battista
Nella giornata di ieri, 14 marzo, avete letto dalla nostre pagine dell'ottimo dato che riguarda le presenze turistiche a Giovinazzo nel 2024, il migliore in assoluto (clicca qui per articolo e video sindaco).

Andando nel dettaglio, l'Osservatorio Turistico regionale racconta di una classifica della Terra di Bari che vede al primo posto il capoluogo regionale con 1.808.801 presenze, un dato inequivocabile della crescita dell'appeal di Bari tra i turisti stranieri ed italiani. Al secondo posto c'è Monopoli con 770.614, mentre Polignano a Mare è terza con 456.945, consolidando un "brand" ormai conosciuto da decenni in tutto il mondo. Così come non stupisce il dato dell'incantevole, quasi fatata, Alberobello, un marchio di riconoscibilità ed unicità planetaria per la cittadina della Valle d'Itria che nel 2024 ha totalizzato 330.566 visitatori.

La vera grande novità in questa top five del Barese è quindi Giovinazzo, grazie ad un lavoro sinergico tra amministrazione, associazioni di categoria, infopoint e realtà che sul territorio fanno della promozione culturale e turistica un segno distintivo. 129.066 presenze è un record in termini assoluti. Nel 2023 erano arrivati in riva al basso Adriatico 105.388 visitatori.
In particolare, spacchettando il risultato relativo al 2024, si nota come gli stranieri siano stati 58.753, con un importante +55,22% rispetto al 2023. Complessivamente a Giovinazzo, rispetto all'anno precedente, nel 2024 sono arrivati il 31,66% di turisti in più.

La piccola perla adriatica, come spesso capita, trasformata negli ultimi 15 anni per accoglienza e marketing, piace tantissimo fuori, meno forse ai residenti stessi, che lamentano disservizi, un overtourism in talune stagioni ed una ricaduta verso l'apatia in altre. In realtà la fotografia che emerge in tutta la Puglia è quella di una offerta sempre più destagionalizzata, grazie anche alla flessibilità dei periodi di vacanza in altre nazioni.

Resta finalmente un dato oggettivo offerto alla riflessione collettiva e l'impressione che un lungo lavoro che ha travalicato almeno tre differenti amministrazioni inizi a dare i suoi frutti.