Truffe agli anziani, diffidate da chi propone controlli medici a casa
Due episodi in poche ore fra Terlizzi e Giovinazzo, si cerca una donna. I consigli dei Carabinieri
venerdì 10 settembre 2021
12.44
Due episodi, nel giro di poche ore e ad una distanza di poco più di quindici chilometri. Son tornate le truffe agli anziani, soprattutto coloro che abitano da soli. Nel mirino due persone, una donna a Terlizzi e un uomo a Giovinazzo: i racconti, da parte di chi ha segnalato l'episodio ai Carabinieri, sono praticamente identici.
Entrambi i raggiri (il primo solo tentato, il secondo purtroppo consumato, nda) sono stati protratti da una donna, che fingendosi un medico, in questo momento di emergenza legato al Covid-19, ha chiesto ai due anziani di poter entrare in casa (un appartamento sull'estramurale Gioia a Terlizzi, un pianterreno in via Frascolla a Giovinazzo, nda) per effettuare delle visite sanitarie. Davvero tristi questi casi di raggiri fatte ai danni di persone anziane che si fidano, con infantile ingenuità.
La donna, distinta, è riuscita a conquistare la fiducia delle povere vittime, riuscendo a varcare la soglia d'ingresso. E se nel primo caso la truffa è stata sventata dall'arrivo del figlio dell'anziana, che ha indotto la falsa dottoressa ad allontanarsi, nel secondo il raggiro è andato a buon fine: la truffatrice, infatti, è riuscita ad arraffare contanti. Non appena la donna è andata via, l'anziano ha scoperto il furto e avvertito i Carabinieri, i quali si sono prodigati nelle ricerche, senza fortuna.
L'Arma, però, oltre che con l'azione investigativa, agisce sul piano della prevenzione e dell'informazione in considerazione dell'enorme danno causato alle vittime, che va molto al di là del danno economico perché colpisce la sfera più intima causando pesanti contraccolpi psicologici. Per difendersi, può essere sufficiente adottare qualche semplice cautela. Prima di aprire la porta a chiunque è bene chiamare il numero della Stazione (080.394.2010), chiedendo lumi all'operatore.
Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi per il Covid-19. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per questo tipo di controlli. Diffidate dalle proposte telefoniche di test a casa. Un'altra scusa usata dai truffatori è quella di proporsi per sanificare le case. Attività come queste hanno il solo scopo di entrare nelle abitazioni: i truffatori si fingono paramedici che effettuano gratuitamente un test con l'obiettivo di accedere nelle abitazioni e derubare le persone.
In ogni caso, non si deve esitare ad allertare i Carabinieri, che sono sempre a disposizione dei cittadini, anche per un consiglio. Intanto sono in corso le indagini per tentare di risalire alla truffatrice. L'invito dell'Arma è di non aprire a nessuno. Non esiste alcuna autorizzazione a effettuare porta a porta alcun test medico.
Entrambi i raggiri (il primo solo tentato, il secondo purtroppo consumato, nda) sono stati protratti da una donna, che fingendosi un medico, in questo momento di emergenza legato al Covid-19, ha chiesto ai due anziani di poter entrare in casa (un appartamento sull'estramurale Gioia a Terlizzi, un pianterreno in via Frascolla a Giovinazzo, nda) per effettuare delle visite sanitarie. Davvero tristi questi casi di raggiri fatte ai danni di persone anziane che si fidano, con infantile ingenuità.
La donna, distinta, è riuscita a conquistare la fiducia delle povere vittime, riuscendo a varcare la soglia d'ingresso. E se nel primo caso la truffa è stata sventata dall'arrivo del figlio dell'anziana, che ha indotto la falsa dottoressa ad allontanarsi, nel secondo il raggiro è andato a buon fine: la truffatrice, infatti, è riuscita ad arraffare contanti. Non appena la donna è andata via, l'anziano ha scoperto il furto e avvertito i Carabinieri, i quali si sono prodigati nelle ricerche, senza fortuna.
L'Arma, però, oltre che con l'azione investigativa, agisce sul piano della prevenzione e dell'informazione in considerazione dell'enorme danno causato alle vittime, che va molto al di là del danno economico perché colpisce la sfera più intima causando pesanti contraccolpi psicologici. Per difendersi, può essere sufficiente adottare qualche semplice cautela. Prima di aprire la porta a chiunque è bene chiamare il numero della Stazione (080.394.2010), chiedendo lumi all'operatore.
Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi per il Covid-19. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per questo tipo di controlli. Diffidate dalle proposte telefoniche di test a casa. Un'altra scusa usata dai truffatori è quella di proporsi per sanificare le case. Attività come queste hanno il solo scopo di entrare nelle abitazioni: i truffatori si fingono paramedici che effettuano gratuitamente un test con l'obiettivo di accedere nelle abitazioni e derubare le persone.
In ogni caso, non si deve esitare ad allertare i Carabinieri, che sono sempre a disposizione dei cittadini, anche per un consiglio. Intanto sono in corso le indagini per tentare di risalire alla truffatrice. L'invito dell'Arma è di non aprire a nessuno. Non esiste alcuna autorizzazione a effettuare porta a porta alcun test medico.