Tronchi nel porto di Giovinazzo dopo le mareggiate: Comune al lavoro per la soluzione

Arrivano dall'alto Adriatico, dopo il maltempo che ha flagellato nelle scorse settimana l'Emilia Romagna

mercoledì 27 novembre 2024
A cura di Gianluca Battista
Tronchi e rami. Tantissimi tronchi e tantissimi rami. Detriti lignei all'interno del porto di Giovinazzo sono arrivati nelle scorse ore (in foto). Si tratta di detriti giunti dalle nostre parti dopo le mareggiate degli scorsi giorni, ma sono presenti in Adriatico da più di un mese, quando l'Emilia e la Romagna si sono trovate per ben due volte ad affrontare allagamenti ed un vera e propria alluvione.

I tronchi ed i rami hanno viaggiato per chilometri, prima arrivando sulle coste marchigiane in ottobre e poi pian piano giungendo in Abruzzo, Molise e Puglia, sovente accompagnati da acqua limacciosa, risultato della tracimazione degli affluenti verso il delta del Po.

Il Comune di Giovinazzo, di concerto con la Capitaneria di Porto si trova ora a dover gestire questa situazione, che può divenire un problema per la navigazione interna a Cala Porto. In passato, tramite convenzione, erano state le associazioni legate al mare a provvedere alla rimozione dei tronchi finiti inevitabilmente sotto la passerella di Levante. Questa volta la situazione appare più complessa.

LE DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE ARBORE
«Stiamo lavorando in queste ore di concerto con il sindaco - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Alfonso Arbore - per trovare una soluzione rapida ed efficace, ma anche che non violi alcuna norma. Intanto posso rassicurare gli operatori dell'area portuale che già da questa mattina la ditta Impregico valuterà con i suoi tecnici la possibilità di portar via ed eliminare i detriti arrivati a riva. Poi stiamo anche sentendo le associazioni ambientaliste e del mare per trovare una convenzione che ci possa permettere di completare il lavoro, sempre in sicurezza, voglio ribadirlo. Capiamo in queste ore come meglio agire ed informeremo certamente la popolazione. Purtroppo siamo nelle stagioni fredde e sovente il maltempo ci regalerà questi tronchi, che arrivano dalle martoriate zone emiliano-romagnole e, suppongo, il problema possa ancora riproporsi nei prossimi mesi. Staremo a vedere - ha concluso Arbore -, intanto siamo già al lavoro per risolvere la situazione contingente».