Tripudio per Maria Piscitelli al Teatro Colon di Buenos Aires
La cantante lirica ha interpretato Maddalena nell' "Andrea Chenier"
venerdì 8 dicembre 2017
Un trionfo annunciato, come abbiamo previsto nell'articolo di presentazione del debutto di Maria Pia Piscitelli al Teatro Colon di Buenos Aires.
Il soprano giovinazzese ha incantato il pubblico argentino, interpretando il ruolo di Maddalena nell'opera lirica "Andrea Chenier" del compositore foggiano Umberto Giordano.
L'abbiamo raggiunta al telefono mentre si concedeva un momento di pausa per ammirare la capitale, in cui, ancora una volta, ha riscosso tanti consensi.
«In questo momento sono in giro per Buenos Aires - ci ha detto -, davanti alla Casa Rosada (sede degli uffici del presidente della Repubblica Argentina ndr), ha affermato felice la cantante lirica. Mi chiedi come è andata e cosa ti ha colpito del pubblico... Non dovrei dirlo io, però l'evidenza dei fatti parla da sè. Ne è testimone il nostro amico Nicola Lamanna, medico, che ha seguito l'opera nella serata del debutto.
È stato un grandissimo successo - ha proseguito la Piscitelli -, culminata in una grande ovazione soprattutto dopo aver cantato l'aria dal titolo "La mamma morta"(brano che nel film "Philadelphia", pluripremiato agli Oscar, con Denzel Washington e Tom Hanks, è interpretato da Maria Callas, ndr). Il pubblico, per tradizione - ha spiegato la cantante giovinazzese -, alla prima è piuttosto freddo ed invece durante il debutto, con grande sorpresa, molti amici che ne conoscono bene le caratteristiche, hanno rilevato che in realtà le persone si sono lasciate andare e si sono scatenate con applausi finali lunghissimi rivolti a tutto il cast e a me naturalmente»
Sull'atmosfera che si respirava a Buenos Aires due sere fa, Maria Pia Piscitelli ci ha detto questo: «Il Teatro Colon era pieno ed è stata una recita bellissima. Che dire... una serata magica ed io non posso che essere felicissima, perché ho avuto dalla mia parte, in tutti i sensi, sia il pubblico che la direzione del teatro, oltre a tanti amici accorsi. Grazie anche a voi».
Nella splendida città argentina, la cantante lirica ha incontrato Nicola Lamanna ed Antonella Dibitetto, due melomani che da Santo Spirito e Giovinazzo sono andati lì per unire alla vacanza, l'incontro con l'artista della quale sono fans appassionati.
Abbiamo pensato di contattare anche Nicola Lamanna, cardiologo e spettatore competente nonché esigente, per sentire a caldo le sue impressioni.
«Un trionfo! Una serata indimenticabile - ha detto al telefono il medico - Nicola Lamanna. Il pubblico era impazzito e l'interpretazione è stata tecnicamente perfetta. Maria Pia Piscitelli ha cantato "La mamma morta" senza alcuna sbavatura e con una impronta emotiva notevole. Con "Voce piena di armonia" canta Maddalena e Maria Pia le ha donato quella sua voce sostenuta dal suo amore per la musica. La gentilezza e eleganza d'animo del personaggio - ha spiegato Lamanna - hanno colpito l'emotività del pubblico che ha tributato alla cantante una ovazione entusiastica e commossa, consolidando un legame di ormai lunga data».
Non possiamo che essere felici per questo successo che porta alto il nome della nostra città grazie ad una cantante lirica di notevole spessore, ormai da tempo famosa in tutto il mondo.
Il soprano giovinazzese ha incantato il pubblico argentino, interpretando il ruolo di Maddalena nell'opera lirica "Andrea Chenier" del compositore foggiano Umberto Giordano.
L'abbiamo raggiunta al telefono mentre si concedeva un momento di pausa per ammirare la capitale, in cui, ancora una volta, ha riscosso tanti consensi.
«In questo momento sono in giro per Buenos Aires - ci ha detto -, davanti alla Casa Rosada (sede degli uffici del presidente della Repubblica Argentina ndr), ha affermato felice la cantante lirica. Mi chiedi come è andata e cosa ti ha colpito del pubblico... Non dovrei dirlo io, però l'evidenza dei fatti parla da sè. Ne è testimone il nostro amico Nicola Lamanna, medico, che ha seguito l'opera nella serata del debutto.
È stato un grandissimo successo - ha proseguito la Piscitelli -, culminata in una grande ovazione soprattutto dopo aver cantato l'aria dal titolo "La mamma morta"(brano che nel film "Philadelphia", pluripremiato agli Oscar, con Denzel Washington e Tom Hanks, è interpretato da Maria Callas, ndr). Il pubblico, per tradizione - ha spiegato la cantante giovinazzese -, alla prima è piuttosto freddo ed invece durante il debutto, con grande sorpresa, molti amici che ne conoscono bene le caratteristiche, hanno rilevato che in realtà le persone si sono lasciate andare e si sono scatenate con applausi finali lunghissimi rivolti a tutto il cast e a me naturalmente»
Sull'atmosfera che si respirava a Buenos Aires due sere fa, Maria Pia Piscitelli ci ha detto questo: «Il Teatro Colon era pieno ed è stata una recita bellissima. Che dire... una serata magica ed io non posso che essere felicissima, perché ho avuto dalla mia parte, in tutti i sensi, sia il pubblico che la direzione del teatro, oltre a tanti amici accorsi. Grazie anche a voi».
Nella splendida città argentina, la cantante lirica ha incontrato Nicola Lamanna ed Antonella Dibitetto, due melomani che da Santo Spirito e Giovinazzo sono andati lì per unire alla vacanza, l'incontro con l'artista della quale sono fans appassionati.
Abbiamo pensato di contattare anche Nicola Lamanna, cardiologo e spettatore competente nonché esigente, per sentire a caldo le sue impressioni.
«Un trionfo! Una serata indimenticabile - ha detto al telefono il medico - Nicola Lamanna. Il pubblico era impazzito e l'interpretazione è stata tecnicamente perfetta. Maria Pia Piscitelli ha cantato "La mamma morta" senza alcuna sbavatura e con una impronta emotiva notevole. Con "Voce piena di armonia" canta Maddalena e Maria Pia le ha donato quella sua voce sostenuta dal suo amore per la musica. La gentilezza e eleganza d'animo del personaggio - ha spiegato Lamanna - hanno colpito l'emotività del pubblico che ha tributato alla cantante una ovazione entusiastica e commossa, consolidando un legame di ormai lunga data».
Non possiamo che essere felici per questo successo che porta alto il nome della nostra città grazie ad una cantante lirica di notevole spessore, ormai da tempo famosa in tutto il mondo.