Treni regionali, sulla vicenda interviene l'Adoc UIL

Contestata la decisione di saltare le fermate di Giovinazzo, Santo Spirito e Palese

domenica 11 ottobre 2015 05.30
A cura di Gabriella Serrone
Ci aveva pensato l'Adiconsum regionale a sollevare il problema. Ora tocca all'Adoc Puglia della locale sezione (Associazione Difesa e Orientamento dei Consumatori della UIL) intervenire sulla vicenda legata alla possibile soppressione delle fermate di Giovinazzo, Santo Spirito e Palese da parte di Trenitalia.

Il provvedimento seguirebbe (siamo ancora nell'alveo delle ipotesi) ad un accordo raggiunto con la Regione Puglia. I treni regionali, come riportato anche dal nostro portale qualche giorno fa, percorrerebbero la tratta Foggia-Bari o Foggia-Lecce, senza toccare alcuni centri. Tra questi Giovinazzo ed i quartieri baresi di Santo Spirito e Palese, oltre alla fermata di Bari Zona Industriale ed alle foggiane Borgo Incoronata ed Orta Nova. In quelle stazioni fermerebbero solo i treni metropolitani.

«L'Adoc Puglia sezione di Giovinazzo (Associazione Difesa e Orientamento dei Consumatori della UIL) - scrivono - esprime forte rammarico e disappunto davanti alla decisione di Trenitalia di escludere la stazione di Giovinazzo dalla tratta ferroviaria regionale Bari – Foggia , impegnandosi a mettere in atto e promuovere ogni utile iniziativa volta a scongiurare tale ipotesi, che andrebbe a danneggiare irrimediabilmente i diritti dei molti pendolari giovinazzesi - studenti e lavoratori soprattutto - che ogni giorno utilizzano il treno come mezzo di trasporto preferenziale».

L'Adoc UIL chiosa duramente: «Non resteremo in silenzio a guardare davanti a tale grave danno per l'intera cittadina, su cui è necessario che ognuno faccia sentire forte la propria voce».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche i Gruppi Consiliari alla Regione Puglia del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia.