Treni regionali, in Consiglio Comunale tutti d'accordo
La questione fermate soppresse portata all'attenzione degli organi preposti
giovedì 15 ottobre 2015
13.32
Il Consiglio Comunale di martedì scorso ha portato all'attenzione del Presidente, Vito Favuzzi, e del Sindaco, Tommaso Depalma, anche la questione relativa alla possibile soppressione della fermata dei treni regionali nella stazione di Giovinazzo, che farebbe seguito ad un accordo intercorso tra Trenitalia e la Regione Puglia.
Dapprima Ruggero Iannone di Forza Italia, aveva sottolineato quanto stava tentando di fare a livello regionale anche Domenico Damascelli, Consigliere eletto dell'Ente di via Capruzzi e componente della V Commissione Trasporti e Mobilità.
Dal canto suo anche Giovinazzo Città del Sole, per bocca del capogruppo Enzo Fusaro, aveva sollevato la questione, chiedendo che fosse posta all'attenzione dell'Assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, l'ipotesi di soppressione delle fermate di Giovinazzo, Palese e Santo Spirito.
Il Partito Democratico, che in settimana aveva diffuso un comunicato in cui si impegnava con i vertici del proprio partito a discutere di questo problema molto sentito dai lavoratori pendolari con tutte le armi a propria disposizione (aveva creato qualche polemica fuori Giovinazzo la scarsa considerazione dei pendolari santospiritesi e palesini che emergeva dal testo, ndr), ha ribadito un fermo impegno attraverso le parole di Gianni Camporeale, il più attivo del gruppo Democratico nell'assise cittadina.
Tutti concordi, quindi, nel cercare dalla Regione Puglia e da Trenitalia una risposta certa, in vista degli orari invernali che dovrebbero scattare dal prossimo 13 dicembre. Prima di quella data bisognerà comprendere come sistemare la vicenda che tiene sulle spine migliaia di famiglie. Un doppio abbonamento per il servizio metropolitano e poi per quello regionale sarebbe una beffa non da poco per i lavoratori e gli studenti che giornalmente sostano in quelle stazioni ed in quelle foggiane di Borgo Incoronata Zona Industriale ed Orta Nova.
In camera caritatis, tuttavia, sollecitato da una nostra domanda, il Sindaco, Tommaso Depalma ci ha detto di essersi già attivato, ma di aver ricevuto un'unica risposta dall'Assessorato regionale ai Trasporti: bocce ferme. Il che significherebbe che la decisione non è stata affatto presa in via definitiva e che i continui interessamenti delle associazioni dei consumatori e dei sindacati, delle Amministrazioni comunali interessate e dei Consiglieri regionali dovrebbe portare presto ad un tavolo di lavoro che coinvolga tutte le parti in causa.
E torna un minimo di speranza in coloro i quali, pendolari per primi, stanno già procedendo con una raccolta firme.
Dapprima Ruggero Iannone di Forza Italia, aveva sottolineato quanto stava tentando di fare a livello regionale anche Domenico Damascelli, Consigliere eletto dell'Ente di via Capruzzi e componente della V Commissione Trasporti e Mobilità.
Dal canto suo anche Giovinazzo Città del Sole, per bocca del capogruppo Enzo Fusaro, aveva sollevato la questione, chiedendo che fosse posta all'attenzione dell'Assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, l'ipotesi di soppressione delle fermate di Giovinazzo, Palese e Santo Spirito.
Il Partito Democratico, che in settimana aveva diffuso un comunicato in cui si impegnava con i vertici del proprio partito a discutere di questo problema molto sentito dai lavoratori pendolari con tutte le armi a propria disposizione (aveva creato qualche polemica fuori Giovinazzo la scarsa considerazione dei pendolari santospiritesi e palesini che emergeva dal testo, ndr), ha ribadito un fermo impegno attraverso le parole di Gianni Camporeale, il più attivo del gruppo Democratico nell'assise cittadina.
Tutti concordi, quindi, nel cercare dalla Regione Puglia e da Trenitalia una risposta certa, in vista degli orari invernali che dovrebbero scattare dal prossimo 13 dicembre. Prima di quella data bisognerà comprendere come sistemare la vicenda che tiene sulle spine migliaia di famiglie. Un doppio abbonamento per il servizio metropolitano e poi per quello regionale sarebbe una beffa non da poco per i lavoratori e gli studenti che giornalmente sostano in quelle stazioni ed in quelle foggiane di Borgo Incoronata Zona Industriale ed Orta Nova.
In camera caritatis, tuttavia, sollecitato da una nostra domanda, il Sindaco, Tommaso Depalma ci ha detto di essersi già attivato, ma di aver ricevuto un'unica risposta dall'Assessorato regionale ai Trasporti: bocce ferme. Il che significherebbe che la decisione non è stata affatto presa in via definitiva e che i continui interessamenti delle associazioni dei consumatori e dei sindacati, delle Amministrazioni comunali interessate e dei Consiglieri regionali dovrebbe portare presto ad un tavolo di lavoro che coinvolga tutte le parti in causa.
E torna un minimo di speranza in coloro i quali, pendolari per primi, stanno già procedendo con una raccolta firme.