Treni, nessun taglio. Giannini: «Non si cambia nulla»

L'Assessore ai Trasporti: «Non abbiamo fatto nessuna proposta a Trenitalia»

martedì 24 novembre 2015 13.58
Treni dimezzati per Palese, Santo Spirito e Giovinazzo, enormi disagi per i pendolari della zona e per i turisti del Nord. «Per i visitatori che vorranno prendere il treno per andare a vedere la cattedrale di Trani sarà un'odissea». Questo è quanto denuncia un gruppo di pendolari pugliesi che si raccoglie dietro il nome di "Cittadini e pendolari di Giovinazzo".

Sono loro ad aver inviato al Presidente della Regione, Michele Emiliano, una richiesta di chiarimenti su un presunto accordo fra l'Assessorato ai Trasporti e Trenitalia. Un accordo secondo cui la direzione regionale di Trenitalia propone di distinguere le fermate dei treni regionali da quelle del servizio metropolitano sulla linea Bari-Foggia a partire dal 12 dicembre. «Con un accordo a tavolino - scrivono i pendolari - si sopprimerebbero i treni regionali di alcune fermate nel barese e nel foggiano».

Ma le accuse vengono respinte proprio da Giovanni Giannini, Assessore ai Trasporti della Regione Puglia: «Non abbiamo fatto nessuna proposta a Trenitalia». Sulla base dei colloqui per il rinnovo del contratto di servizio, Trenitalia aveva rappresentato l'opportunità di rivedere il programma di esercizio. Ma dalla Regione sarebbe arrivato un secco no alla proposta: «Abbiamo detto a Trenitalia che non si cambia nulla e che qualsiasi modifica deve essere considerata nell'ambito della discussione sul rinnovo del contratto».