Tre appuntamenti con la Scuola di impegno civile e politico
Il tema sviscerato durante le lezioni sarà "Europa: paure e speranze"
lunedì 5 novembre 2018
Tre nuovi appuntamenti con la Scuola di impegno civile e politico "Pino De Musso", promossa dal Comitato "Per la Salute Pubblica" e dall'associazione culturale Progetto Socrate.
Tra fine novembre e l'inizio del nuovo anno, ci si occuperà di "Europa: paure e speranze" toccando temi differenti ma che vogliono far comprendere come ci si sia allontanati dal modello di Unione che molti Stati si erano prefissi, lasciando spazio a populismi e sovranismi che stanno sconvolgendo gli equilibri politici nel vecchio continente.
Si parte a fine novembre «con una delle vicende più emblematiche: "i vaccini", un tema divenuto ossessivo, sull'onda di una comunicazione impazzita, spesso adulata, magari non contrastata in forme decise dai pubblici poteri», si legge nella presentazione inviataci dagli organizzatori.
Sul tema relazionerà la prof.ssa Maria Chironna, docente presso il Dipartimento di Scienze biomediche e Oncologia umana dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.
Poi a metà dicembre (le date saranno presto individuate prossimamente), sarà la volta dell'ex giornalista RAI, Pino Bruno, direttore di «Tom's Hardware, la più influente testata di tecnologia online del mondo, fare luce nell'intricata matasse delle notizie provenienti dal web, comprendere cosa significhi "fake news" e cercare di fare luce tra vero e falso, tra notizie le cui fonti sono riscontrabili e quelle che portano solo facili clic.
Dopo la pausa natalizia, la Scuola di impegno civile e politico ospiterà il prof. Daniele Petrosino, docente di Sociologia nell'università di Bari, che si occuperà di «sovranismo» e delle varie teorie sul bisogno dell'uomo europeo di padroneggiare il proprio destino.
A seguire toccherà al prof. Ivan Ingravallo, docente di Diritto Internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza del capoluogo, al quale spetterà la rivisitazione delle istituzioni dell'Unione Europea e del loro futuro, lui che è da anni un attento studioso delle normative all'interno delle istituzioni europee.
«Gli altri temi e incontri - fanno sapere infine gli organizzatori - ci verranno dettati via via dallo sviluppo stesso del confronto e dall'evoluzione della vicenda elettorale europea e italiana».
Tra fine novembre e l'inizio del nuovo anno, ci si occuperà di "Europa: paure e speranze" toccando temi differenti ma che vogliono far comprendere come ci si sia allontanati dal modello di Unione che molti Stati si erano prefissi, lasciando spazio a populismi e sovranismi che stanno sconvolgendo gli equilibri politici nel vecchio continente.
Si parte a fine novembre «con una delle vicende più emblematiche: "i vaccini", un tema divenuto ossessivo, sull'onda di una comunicazione impazzita, spesso adulata, magari non contrastata in forme decise dai pubblici poteri», si legge nella presentazione inviataci dagli organizzatori.
Sul tema relazionerà la prof.ssa Maria Chironna, docente presso il Dipartimento di Scienze biomediche e Oncologia umana dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.
Poi a metà dicembre (le date saranno presto individuate prossimamente), sarà la volta dell'ex giornalista RAI, Pino Bruno, direttore di «Tom's Hardware, la più influente testata di tecnologia online del mondo, fare luce nell'intricata matasse delle notizie provenienti dal web, comprendere cosa significhi "fake news" e cercare di fare luce tra vero e falso, tra notizie le cui fonti sono riscontrabili e quelle che portano solo facili clic.
Dopo la pausa natalizia, la Scuola di impegno civile e politico ospiterà il prof. Daniele Petrosino, docente di Sociologia nell'università di Bari, che si occuperà di «sovranismo» e delle varie teorie sul bisogno dell'uomo europeo di padroneggiare il proprio destino.
A seguire toccherà al prof. Ivan Ingravallo, docente di Diritto Internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza del capoluogo, al quale spetterà la rivisitazione delle istituzioni dell'Unione Europea e del loro futuro, lui che è da anni un attento studioso delle normative all'interno delle istituzioni europee.
«Gli altri temi e incontri - fanno sapere infine gli organizzatori - ci verranno dettati via via dallo sviluppo stesso del confronto e dall'evoluzione della vicenda elettorale europea e italiana».