Torna "In Ogni Senso Festival": il programma
La rassegna è partita ieri sera con "Poesie al Balcone"
martedì 16 luglio 2019
14.56
Dopo il successo dell'anno scorso torna dal 14 al 20 luglio 2019 nel centro storico di Giovinazzo "In Ogni Senso Festival". Il Festival delle parole lette, dette, scritte, urlate, inventate, taciute, disegnate, cantate, animate, perdute, riscoperte, ideato da Ileana Spezzacatena, presidente di "Tracce", l'associazione culturale che organizzerà l'evento con il patrocinio dell'amministrazione comunale.
Fil rouge di tutto il programma, dedicato non solo ai bambini, ma anche agli adulti: il gioco. Il gioco inteso come momenti ludici (giochi di carte, giochi di società, partite di pallone, gare a guardia e ladri, videogiochi...), esperienze importante per acquisire saggezza e imparare il rispetto delle regole, che in alcuni casi possono essere anche uno stimolo in più per cogliere l'essenzialità del gioco in qualunque fase della vita, in altri, se mal praticati, possono creare dipendenze e patologie. Ma anche il "gioco di parole" che dà vita a virtuosismi linguistici.
Ad aprire il Festival è stata ieri sera, 14 luglio, la manifestazione "Poesie al balcone" giunta ormai alla XV edizione e di cui vi raccontiamo in un articolo a parte.
Martedì 15 luglio si svolgerà "Disegnetti ciechi" a cura di Martina Dirce Carcano. Un laboratorio dove sarà illustrato un metodo per rendere più fluido il rapporto occhio-mano e imparare a "vedere" un soggetto, cercando di eliminare la paura di sbagliare e rendere più naturale il processo. Nella prima parte si realizzeranno in pochi secondi dei disegni gestuali di un soggetto in movimento, tralasciando i dettagli, nella seconda attraverso il "disegno cieco", guardando il soggetto e non il foglio, si imparerà a sentire con il tatto quello che si sta guardando con la vista.
Martedì 16 e sabato 20 luglio, invece, si svolgerà "Giochiamo con le parole", un laboratorio creativo, dove le parole daranno spazio alla fantasia, attraverso enigmi, anagrammi, acrostici e altri giochi linguistici. Il divertimento è assicurato.
Mercoledì 17 luglio alle ore 20.30 in piazza delle Benedettine (centro storico) appuntamento con il reading musicale "Furono baci e furono sorrisi - dieci anni di Fabrizio De Andrè", tratto dal libro omonimo di Fulvio Frezza, che nel corso della serata sarà la voce narrante, accompagnata da Domenico Mezzina (chitarra e voce).
Anche quest'anno durante il Festival si svolgeranno presso la Sala San Felice dalle ore 18 alle ore 20.00 dei laboratori gratuiti, momenti di condivisione, sperimentazione e anche un mettersi alla prova. Per l'iscrizione ai laboratori (età minima per partecipare: 6 anni) contattare il 3477818249.
Venerdì 19 luglio, invece, in piazza delle Benedettine alle ore 19.30 "Incontro con": Annamaria Natalicchio dialogherà con Gabriella Genisi (autrice del libro "Pizzica amara") e Davide Grittani (autore del libro "La rampicante").
Anche quest'anno la Sala San Felice sarà arricchita da una mostra dedicata all'Haikoodle: haiku (di Simone Savogin) e doodle (di Martina Dirce Carcano), un esempio di creatività poetica e creatività illustrata che si alimentano a vicenda.
La mostra sarà visitabile dal 15 al 20 luglio dalle ore 19.00 alle ore 22.
Fil rouge di tutto il programma, dedicato non solo ai bambini, ma anche agli adulti: il gioco. Il gioco inteso come momenti ludici (giochi di carte, giochi di società, partite di pallone, gare a guardia e ladri, videogiochi...), esperienze importante per acquisire saggezza e imparare il rispetto delle regole, che in alcuni casi possono essere anche uno stimolo in più per cogliere l'essenzialità del gioco in qualunque fase della vita, in altri, se mal praticati, possono creare dipendenze e patologie. Ma anche il "gioco di parole" che dà vita a virtuosismi linguistici.
Ad aprire il Festival è stata ieri sera, 14 luglio, la manifestazione "Poesie al balcone" giunta ormai alla XV edizione e di cui vi raccontiamo in un articolo a parte.
Martedì 15 luglio si svolgerà "Disegnetti ciechi" a cura di Martina Dirce Carcano. Un laboratorio dove sarà illustrato un metodo per rendere più fluido il rapporto occhio-mano e imparare a "vedere" un soggetto, cercando di eliminare la paura di sbagliare e rendere più naturale il processo. Nella prima parte si realizzeranno in pochi secondi dei disegni gestuali di un soggetto in movimento, tralasciando i dettagli, nella seconda attraverso il "disegno cieco", guardando il soggetto e non il foglio, si imparerà a sentire con il tatto quello che si sta guardando con la vista.
Martedì 16 e sabato 20 luglio, invece, si svolgerà "Giochiamo con le parole", un laboratorio creativo, dove le parole daranno spazio alla fantasia, attraverso enigmi, anagrammi, acrostici e altri giochi linguistici. Il divertimento è assicurato.
Mercoledì 17 luglio alle ore 20.30 in piazza delle Benedettine (centro storico) appuntamento con il reading musicale "Furono baci e furono sorrisi - dieci anni di Fabrizio De Andrè", tratto dal libro omonimo di Fulvio Frezza, che nel corso della serata sarà la voce narrante, accompagnata da Domenico Mezzina (chitarra e voce).
Anche quest'anno durante il Festival si svolgeranno presso la Sala San Felice dalle ore 18 alle ore 20.00 dei laboratori gratuiti, momenti di condivisione, sperimentazione e anche un mettersi alla prova. Per l'iscrizione ai laboratori (età minima per partecipare: 6 anni) contattare il 3477818249.
Venerdì 19 luglio, invece, in piazza delle Benedettine alle ore 19.30 "Incontro con": Annamaria Natalicchio dialogherà con Gabriella Genisi (autrice del libro "Pizzica amara") e Davide Grittani (autore del libro "La rampicante").
Anche quest'anno la Sala San Felice sarà arricchita da una mostra dedicata all'Haikoodle: haiku (di Simone Savogin) e doodle (di Martina Dirce Carcano), un esempio di creatività poetica e creatività illustrata che si alimentano a vicenda.
La mostra sarà visitabile dal 15 al 20 luglio dalle ore 19.00 alle ore 22.