"Tom" al passo d'addio. Da oggi non sarà più sindaco di Giovinazzo
La lettera aperta, rivolta ai cittadini, pubblicata sui social network
venerdì 1 luglio 2022
10.20
Da questo pomeriggio, 1° luglio 2022, Tommaso Depalma non sarà più il sindaco di Giovinazzo. I suoi sono stati 10 anni intensi alla guida della città. Positivi, negativi, mediocri o esaltanti lo decide la gente, ma anche noi abbiamo la nostra idea sui difetti e sulle virtù della sua guida.
In questa nota pubblicata sui social network i saluti rivolti a tutta la gente di Giovinazzo, alla "sua" gente come amava definirla. Finisce l'era Depalma inizia l'amministrazione Sollecito. "Tom", come si firma lui informalmente, lascia il testimone al suo pupillo.
Eccoci qua.
Siamo al termine di 10 anni intensi e vissuti con tanto impegno e dedizione.
Cedo il testimone, nelle mani del dott. Sollecito che nel pomeriggio sarà proclamato ufficialmente sindaco di Giovinazzo e per me sarà una soddisfazione grande.
Ma a prescindere da quel che sarà il futuro, mi preme ringraziarVi tutti per questi 10 anni, che ci hanno visto lavorare duramente e in mezzo a tante tempeste e difficoltà, che mai ci hanno indotto a gettare la spugna, anzi.
Ci siamo sforzati di dare tutto quanto avevamo in corpo e nell'anima per la nostra città, spero che abbiate perlomeno percepito il valore del nostro impegno. Poi so benissimo che non si può piacere a tutti, ma di certo tante cose sono cambiate e secondo me migliorate.
Dopo un tempo così lungo, non è mai utile affannarsi a voler fare bilanci immediati, il tempo ci collocherà al posto giusto nella storia di Giovinazzo. E' inutile soffermarmi sui ringraziamenti alla mia squadra e alle persone a me care. Tutti sapete chi sono e cosa penso di loro.
Una cosa però posso dirla.
È stato bellissimo, essere il Vostro sindaco, senza spocchia e sempre con le braccia pronte ad accogliere chiunque.
Mi avete voluto bene e questo io l'ho sempre percepito stando per strada e non nei palazzi del potere. Siete stati la mia cura alle avversità e ai tanti attacchi (spesso sgarbati) ricevuti. Ma ormai tutto è alle spalle e tolgo la fascia tricolore, consapevole di averla onorata al meglio delle mie possibilità.
Ci siamo trovati, ci siamo capiti e ci siamo sentiti vicini. Questo conta per me.
Ora è il tempo di pensare ad altro, di consolidare il credito guadagnato sul campo e di essere sempre pronto a dare il mio contributo per Giovinazzo e per tante altre città pugliesi che mi hanno chiesto di lavorare per nuovi progetti condivisi. Lo farò tramite ANCI Puglia, sempre a gratis e sempre a cuore aperto. E chissà cos'altro succederà. Per me comincia un percorso che ha spazi larghi e al momento indefiniti, ma che affronterò con la passione e la dedizione di sempre.
Se ami la città o una comunità, puoi servirla in mille modi e non solo da sindaco.
Per questo dico ad ognuno di Voi, se provate un sentimento per Giovinazzo, non vergognatevi di dimostrarlo. Ne sarete orgogliosi.
Per il resto, aggiungo che questo profilo a breve cambierà di nome e di immagine, ma rimarremo (per chi vorrà esserci) tutti insieme, perché quanto abbiamo costruito in termini di relazioni in questi anni, è il patrimonio più bello che porto via con me.
I Vostri sorrisi, le lacrime, i tremori, le gioie e i dolori di questi 10 anni, sono tutti qui, dentro di me e con me per sempre. Saranno un dolce scrigno di bellezza umana.
Non perdiamoci di vista e continuiamo a vivere in condivisione, la vita in fondo è un contenitore che ti permette di metterci dentro quello che vuoi. Senza limiti, senza regole e senza pregiudizi.
E voi ci siete tutti.
Vi abbraccio, Tom.
In questa nota pubblicata sui social network i saluti rivolti a tutta la gente di Giovinazzo, alla "sua" gente come amava definirla. Finisce l'era Depalma inizia l'amministrazione Sollecito. "Tom", come si firma lui informalmente, lascia il testimone al suo pupillo.
Eccoci qua.
Siamo al termine di 10 anni intensi e vissuti con tanto impegno e dedizione.
Cedo il testimone, nelle mani del dott. Sollecito che nel pomeriggio sarà proclamato ufficialmente sindaco di Giovinazzo e per me sarà una soddisfazione grande.
Ma a prescindere da quel che sarà il futuro, mi preme ringraziarVi tutti per questi 10 anni, che ci hanno visto lavorare duramente e in mezzo a tante tempeste e difficoltà, che mai ci hanno indotto a gettare la spugna, anzi.
Ci siamo sforzati di dare tutto quanto avevamo in corpo e nell'anima per la nostra città, spero che abbiate perlomeno percepito il valore del nostro impegno. Poi so benissimo che non si può piacere a tutti, ma di certo tante cose sono cambiate e secondo me migliorate.
Dopo un tempo così lungo, non è mai utile affannarsi a voler fare bilanci immediati, il tempo ci collocherà al posto giusto nella storia di Giovinazzo. E' inutile soffermarmi sui ringraziamenti alla mia squadra e alle persone a me care. Tutti sapete chi sono e cosa penso di loro.
Una cosa però posso dirla.
È stato bellissimo, essere il Vostro sindaco, senza spocchia e sempre con le braccia pronte ad accogliere chiunque.
Mi avete voluto bene e questo io l'ho sempre percepito stando per strada e non nei palazzi del potere. Siete stati la mia cura alle avversità e ai tanti attacchi (spesso sgarbati) ricevuti. Ma ormai tutto è alle spalle e tolgo la fascia tricolore, consapevole di averla onorata al meglio delle mie possibilità.
Ci siamo trovati, ci siamo capiti e ci siamo sentiti vicini. Questo conta per me.
Ora è il tempo di pensare ad altro, di consolidare il credito guadagnato sul campo e di essere sempre pronto a dare il mio contributo per Giovinazzo e per tante altre città pugliesi che mi hanno chiesto di lavorare per nuovi progetti condivisi. Lo farò tramite ANCI Puglia, sempre a gratis e sempre a cuore aperto. E chissà cos'altro succederà. Per me comincia un percorso che ha spazi larghi e al momento indefiniti, ma che affronterò con la passione e la dedizione di sempre.
Se ami la città o una comunità, puoi servirla in mille modi e non solo da sindaco.
Per questo dico ad ognuno di Voi, se provate un sentimento per Giovinazzo, non vergognatevi di dimostrarlo. Ne sarete orgogliosi.
Per il resto, aggiungo che questo profilo a breve cambierà di nome e di immagine, ma rimarremo (per chi vorrà esserci) tutti insieme, perché quanto abbiamo costruito in termini di relazioni in questi anni, è il patrimonio più bello che porto via con me.
I Vostri sorrisi, le lacrime, i tremori, le gioie e i dolori di questi 10 anni, sono tutti qui, dentro di me e con me per sempre. Saranno un dolce scrigno di bellezza umana.
Non perdiamoci di vista e continuiamo a vivere in condivisione, la vita in fondo è un contenitore che ti permette di metterci dentro quello che vuoi. Senza limiti, senza regole e senza pregiudizi.
E voi ci siete tutti.
Vi abbraccio, Tom.