Time Zones per una serata fuori dalla routine musicale
Il festival delle musiche possibili fa tappa all’Eremo con Ben Frost
sabato 8 novembre 2014
11.30
Serata di grande musica elettronica quella di oggi all'Eremo, il club musicale di tendenza sulla ex strada statale 16 direzione Molfetta. Arriva il celebre Time Zones, rassegna internazionale che dal 1986 dà spazio a musicisti e compositori attivi nella ricerca di nuove soluzioni musicali, dell'innovazione rispetto a ciò che è proposto dal mercato. Questo coraggioso "laboratorio" diventato garanzia di qualità artistica può annoverare nella sua storia la collaborazione con mostri sacri come Ennio Morricone (oggi presidente onorario del festival), Carmelo Bene, Ryuichi Sakamoto, Lou Reed, Patti Smith, Michael Nyman, Caetano Veloso, Gotan Project e tantissimi altri, oltre che l'attenzione di media come New York Times, Le Monde e Liberation.
Nella terza serata di questa XXIX edizione, l'unica che si svolge fuori dal capoluogo, salirà sul palco l'australiano, artista dell'anno, Ben Frost, musicista discepolo di Brian Eno e ispirato dal minimalismo sinfonico americano, dal rock progressivo e dal punk, ma anche compositore per il cinema e per balletti e regista teatrale. Tornato dal Congo ha partorito "Aurora", album elettronico con l'energia delle percussioni che ricordano il Paese africano afflitto da un sanguinoso e interminabile conflitto, e lo presenterà questa sera all'Eremo Indie Club.
Prima di Ben Frost si esibirà Pearson Sound, ovvero l'inglese David Kennedy che a soli 22 anni è già un guru della dance contemporanea e nello specifico del post-dubstep da cui parte alla ricerca di avventure sempre nuove. Ci sarà anche un opening act, affidato all'italiano ERGO, compositore percussionista e musicista elettronico, fondatore del gruppo di ricerca ed etichetta discografica White Noise Generator, con cui si dedica alla promozione e divulgazione di nuovi linguaggi artistici. Una lunga serata di noise, digital, beat, rarefazioni e sperimentazione da non perdere per chi è in eterno viaggio sulla via delle musiche possibili.
Nella terza serata di questa XXIX edizione, l'unica che si svolge fuori dal capoluogo, salirà sul palco l'australiano, artista dell'anno, Ben Frost, musicista discepolo di Brian Eno e ispirato dal minimalismo sinfonico americano, dal rock progressivo e dal punk, ma anche compositore per il cinema e per balletti e regista teatrale. Tornato dal Congo ha partorito "Aurora", album elettronico con l'energia delle percussioni che ricordano il Paese africano afflitto da un sanguinoso e interminabile conflitto, e lo presenterà questa sera all'Eremo Indie Club.
Prima di Ben Frost si esibirà Pearson Sound, ovvero l'inglese David Kennedy che a soli 22 anni è già un guru della dance contemporanea e nello specifico del post-dubstep da cui parte alla ricerca di avventure sempre nuove. Ci sarà anche un opening act, affidato all'italiano ERGO, compositore percussionista e musicista elettronico, fondatore del gruppo di ricerca ed etichetta discografica White Noise Generator, con cui si dedica alla promozione e divulgazione di nuovi linguaggi artistici. Una lunga serata di noise, digital, beat, rarefazioni e sperimentazione da non perdere per chi è in eterno viaggio sulla via delle musiche possibili.