"Tesori d'arte sacra", così Giovinazzo apre i suoi scrigni di bellezza a sera
La nostra visita del 21 agosto scorso
giovedì 24 agosto 2023
L'arte sacra racchiusa nelle chiese situate sul territorio cittadino, in particolar modo in quelle ubicate nel delizioso centro storio di Giovinazzo, è al centro dell'attenzione delle istituzioni e della Chiesa locale. Si tratta di chiese pari a scrigni preziosi ricchi di storia, di fede e di arte purissima dal valore inestimabile.
Il protocollo d'intesa "Tesori d'arte sacra" tra il Comune di Giovinazzo e la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Terlizzi e Giovinazzo ha presentato il primo dei progetti previsti : le visite guidate in alcune delle chiese. L'iniziativa è scaturita dal suddetto accordo siglato con Delibera della Giunta Comunale il 21 luglio 2023.
Dopo la prima serata di apertura, svoltasi con grande riscontro e attenzione di visitatori il 18 agosto, l'iniziativa è stata replicata il 21 agosto dalle ore 19.00 alle ore 22.00 con la stessa attenzione e positivo apprezzamento di visitatori e turisti.
L'iniziativa dall'alto valore storico, artistico e culturale, gestito dalla Fondazione Museo Diocesano su proposta dell'amministrazione comunale, con l'ausilio delle locali confraternite aprirà con continuità al pubblico le chiese dello Spirito Santo, Santa Maria degli Angeli, San Lorenzo e Sant'Andrea. Le visite complessive in due serate sono state 984 su 4 siti, un successo enorme per il settore cultura.
Vi raccontiamo la nostra visita effettuata il 21 agosto.
Nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli già San Rocco, situata nell'omonima piazza, Michele Siracusa confratello dell'omonima confraternita ha illustrato ai visitatori le bellezze artistiche presenti nella chiesetta interessata in questi anni in interventi di ristrutturazione, restauro e messa in sicurezza. Attenzione rivolta al dipinto della Madonna dell'Odegitria posto in corrispondenza dell'altare maggiore, al dipinto che raffigura S. Michele Arcangelo opera di Carlo Rosa, alle statue dei SS. Medici Cosma e Damiano e al quadro stupendo di Saverio De Musso del 1721 che raffigura S. Antonio Abate, S.Donato e S. Leonardo.
Nella Chiesa di Sant'Andrea, in via Cattedrale, la guida turistica Lucrezia Modugno ha illustrato l'arte sacra lì presente in bella mostra, tra le pregevoli opere due tele di Saverio De Musso raffiguranti la Madonna della Purificazione e l'Annunciazione donata dalla famiglia Framarino dei Malatesta da Rimini e la splendida statua della Madonna Addolorata. «I visitatori di tutte le età sono stati entusiasti e i giovinazzesi emozionati perché hanno ricordato il passato che li lega alle chiese-ha affermato la guida turistica Lucrezia Modugno. Molti turisti sono stati in visita venerdì sera, ci saranno in programma altre attività e aperture e come spiegava il progetto; il fine ultimo è la valorizzazione delle opere di arte sacra presenti oltre che il finanziamento dei restauri, operazione che richiederà di sicuro tempi lunghi. Sulla pagina del Museo Diocesano saranno comunicate le prossime attività». Nella chiesetta di San Lorenzo, la più piccola presente nel borgo antico di Giovinazzo, abbiamo seguito la presentazione storico-artistica di Isabella de Pinto che ha illustrato tra gli altri il dipinto incantevole della Madonna delle Grazie opera di Giuseppina Pansini, il martirio di San Lorenzo tela a firma dell'artista Carlo Rosa e la statua della Madonna delle Grazie.
La guida turistica Nunzia Stufano ha curato la presentazione della visita guidata nella Collegiata dello Spirito Santo fondata da un patrizio della città Pavone Griffi, vescovo di Tropea. Al suo interno arte sacra di una bellezza unica tra cui l'affresco di S. Lucia Martire del secolo XV, il gruppo statuario in cartapesta di Giuseppe Manzo del 1900, diverse tele attribuite a Saverio De Musso e l'icona della Madonna di Costantinopoli detta "del Perpetuo Soccorso". Così si è espressa Nunzia Stufano in merito all'iniziativa
«Finalmente! Perché i giovinazzesi con la chiusura delle chiesette non hanno potuto rivivere storia, ricordi e ammirare un patrimonio stupendo. È bene che si diffonda la cultura dell'arte sacra e che ci si rivolga alle nuove generazioni per far sì che la conoscano.
In merito all'affluenza di visitatori anche oggi c'è stato un riscontro molto positivo nei numeri e nell'interesse».
Una visitatrice di Giovinazzo, Nella Scivetti ci ha detto: «Si tratta di una bella iniziativa da ripetere e da ampliare, per suggellare la storia antica e le annesse tradizioni. Io proporrei la creazione di opuscoli con descrizione approfondita di tutta l'arte sacra per approfondire le nostre conoscenze. Dappertutto c'era questa tipologia di attività, da noi finalmente è stata messa in atto».
Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli la guida turistica Marianna Paladino ha tracciato percorsi di arte e di storia relativi alla chiesa che tra le bellezze storico-artistiche custodisce i medaglioni affrescati raffiguranti la Natività, la Presentazione di Gesù al Tempio e l'Assunta oltre al pregevole quadro dell'Eterno Padre che proviene dal Monastero delle Benedettine.
L'esperienza vissuta con l'apertura delle chiesette e con la conoscenza incantevole dei "Tesori d'Arte Sacra" è da ripetersi e da approfondire per poter conoscere meglio quanta arte c'è da scoprire e apprezzare.
Il protocollo d'intesa "Tesori d'arte sacra" tra il Comune di Giovinazzo e la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Terlizzi e Giovinazzo ha presentato il primo dei progetti previsti : le visite guidate in alcune delle chiese. L'iniziativa è scaturita dal suddetto accordo siglato con Delibera della Giunta Comunale il 21 luglio 2023.
Dopo la prima serata di apertura, svoltasi con grande riscontro e attenzione di visitatori il 18 agosto, l'iniziativa è stata replicata il 21 agosto dalle ore 19.00 alle ore 22.00 con la stessa attenzione e positivo apprezzamento di visitatori e turisti.
L'iniziativa dall'alto valore storico, artistico e culturale, gestito dalla Fondazione Museo Diocesano su proposta dell'amministrazione comunale, con l'ausilio delle locali confraternite aprirà con continuità al pubblico le chiese dello Spirito Santo, Santa Maria degli Angeli, San Lorenzo e Sant'Andrea. Le visite complessive in due serate sono state 984 su 4 siti, un successo enorme per il settore cultura.
Vi raccontiamo la nostra visita effettuata il 21 agosto.
Nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli già San Rocco, situata nell'omonima piazza, Michele Siracusa confratello dell'omonima confraternita ha illustrato ai visitatori le bellezze artistiche presenti nella chiesetta interessata in questi anni in interventi di ristrutturazione, restauro e messa in sicurezza. Attenzione rivolta al dipinto della Madonna dell'Odegitria posto in corrispondenza dell'altare maggiore, al dipinto che raffigura S. Michele Arcangelo opera di Carlo Rosa, alle statue dei SS. Medici Cosma e Damiano e al quadro stupendo di Saverio De Musso del 1721 che raffigura S. Antonio Abate, S.Donato e S. Leonardo.
Nella Chiesa di Sant'Andrea, in via Cattedrale, la guida turistica Lucrezia Modugno ha illustrato l'arte sacra lì presente in bella mostra, tra le pregevoli opere due tele di Saverio De Musso raffiguranti la Madonna della Purificazione e l'Annunciazione donata dalla famiglia Framarino dei Malatesta da Rimini e la splendida statua della Madonna Addolorata. «I visitatori di tutte le età sono stati entusiasti e i giovinazzesi emozionati perché hanno ricordato il passato che li lega alle chiese-ha affermato la guida turistica Lucrezia Modugno. Molti turisti sono stati in visita venerdì sera, ci saranno in programma altre attività e aperture e come spiegava il progetto; il fine ultimo è la valorizzazione delle opere di arte sacra presenti oltre che il finanziamento dei restauri, operazione che richiederà di sicuro tempi lunghi. Sulla pagina del Museo Diocesano saranno comunicate le prossime attività». Nella chiesetta di San Lorenzo, la più piccola presente nel borgo antico di Giovinazzo, abbiamo seguito la presentazione storico-artistica di Isabella de Pinto che ha illustrato tra gli altri il dipinto incantevole della Madonna delle Grazie opera di Giuseppina Pansini, il martirio di San Lorenzo tela a firma dell'artista Carlo Rosa e la statua della Madonna delle Grazie.
La guida turistica Nunzia Stufano ha curato la presentazione della visita guidata nella Collegiata dello Spirito Santo fondata da un patrizio della città Pavone Griffi, vescovo di Tropea. Al suo interno arte sacra di una bellezza unica tra cui l'affresco di S. Lucia Martire del secolo XV, il gruppo statuario in cartapesta di Giuseppe Manzo del 1900, diverse tele attribuite a Saverio De Musso e l'icona della Madonna di Costantinopoli detta "del Perpetuo Soccorso". Così si è espressa Nunzia Stufano in merito all'iniziativa
«Finalmente! Perché i giovinazzesi con la chiusura delle chiesette non hanno potuto rivivere storia, ricordi e ammirare un patrimonio stupendo. È bene che si diffonda la cultura dell'arte sacra e che ci si rivolga alle nuove generazioni per far sì che la conoscano.
In merito all'affluenza di visitatori anche oggi c'è stato un riscontro molto positivo nei numeri e nell'interesse».
Una visitatrice di Giovinazzo, Nella Scivetti ci ha detto: «Si tratta di una bella iniziativa da ripetere e da ampliare, per suggellare la storia antica e le annesse tradizioni. Io proporrei la creazione di opuscoli con descrizione approfondita di tutta l'arte sacra per approfondire le nostre conoscenze. Dappertutto c'era questa tipologia di attività, da noi finalmente è stata messa in atto».
Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli la guida turistica Marianna Paladino ha tracciato percorsi di arte e di storia relativi alla chiesa che tra le bellezze storico-artistiche custodisce i medaglioni affrescati raffiguranti la Natività, la Presentazione di Gesù al Tempio e l'Assunta oltre al pregevole quadro dell'Eterno Padre che proviene dal Monastero delle Benedettine.
L'esperienza vissuta con l'apertura delle chiesette e con la conoscenza incantevole dei "Tesori d'Arte Sacra" è da ripetersi e da approfondire per poter conoscere meglio quanta arte c'è da scoprire e apprezzare.