"Terre di Sud", da oggi un ciclo di quattro conferenze
Marco Caccavo presenta quattro autori per parlare di Mezzogiorno
mercoledì 29 luglio 2015
19.30
Lui insegna storia e geografia nel Liceo Internazionale di Manosque, comune situato nel dipartimento francese delle Alpi-Alta Provenza, ma è cresciuto e si è formato a Giovinazzo, dove è anche stato redattore del mensile "in Città".
Marco Caccavo (in foto) torna nella sua Puglia per presentare, in sala San Felice, un interessante ciclo di quattro conferenze dal titolo "Terre di Sud", inserite dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo nel vasto panorama dell'Estate Giovinazzese 2015. Letteratura, saggistica e testi storici saranno solo il viatico per quattro dibattiti sul Mezzogiorno, visto da diverse angolazioni.
Si parte questa sera alle ore 20.30 con "La borghesia pugliese nell'Ottocento", ospite lo scrittore Riccardo Riccardi, il quale terrà una conversazione che spazierà «dalla borghesia mercantile di Felice Garibaldi e Mauro Messere della Terra di Bari a quella intellettuale dei Pomarici-Grieco di Foggia. Storie di famiglie, personaggi e donne, come Chiarina Genchi di Giovinazzo e Teodolinda Pomarici-Grieco (primo amore di Gabriele d'Annunzio) di Foggia, che hanno tracciato una storia economica e culturale della Puglia alternativa ai canoni più noti». Interverrà lo storico locale Michele Bonserio e l'attrice Floriana Uva interpreterà alcuni passi tratti dai testi.
Si prosegue domani, 30 luglio, sempre alla stessa ora, con "Rosalia Montmasson, unica donna nell'impresa dei Mille», in cui ad intervenire sarà Antonio Caradonio.
Dopo un breve intervallo, si riprenderà lunedì 3 agosto con "Il meglio Sud, futuro d'Italia" e l'attesissimo intervento di Lino Patruno, scrittore, giornalista, ex Direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno. Salvatore Binetti accompagnerà invece Marco Caccavo nella chiusura del 5 agosto prossimo, con un dibattito dal respiro prettamente storico su "La Marineria, dal Regno delle due Sicilie fino ai nostri giorni".
Riflessioni, spunti, punti di vista: il Sud analizzato, scandagliato, nei suoi pregi e nei suoi difetti atavici, con lo sguardo di chi ne conosce l'essenza e vuole ritrovarlo protagonista del futuro nazionale. "Terre di Sud" promette d'essere tutto questo e molto di più. Un salto nel nostro passato per capire dove ci stiamo dirigendo.
Marco Caccavo (in foto) torna nella sua Puglia per presentare, in sala San Felice, un interessante ciclo di quattro conferenze dal titolo "Terre di Sud", inserite dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo nel vasto panorama dell'Estate Giovinazzese 2015. Letteratura, saggistica e testi storici saranno solo il viatico per quattro dibattiti sul Mezzogiorno, visto da diverse angolazioni.
Si parte questa sera alle ore 20.30 con "La borghesia pugliese nell'Ottocento", ospite lo scrittore Riccardo Riccardi, il quale terrà una conversazione che spazierà «dalla borghesia mercantile di Felice Garibaldi e Mauro Messere della Terra di Bari a quella intellettuale dei Pomarici-Grieco di Foggia. Storie di famiglie, personaggi e donne, come Chiarina Genchi di Giovinazzo e Teodolinda Pomarici-Grieco (primo amore di Gabriele d'Annunzio) di Foggia, che hanno tracciato una storia economica e culturale della Puglia alternativa ai canoni più noti». Interverrà lo storico locale Michele Bonserio e l'attrice Floriana Uva interpreterà alcuni passi tratti dai testi.
Si prosegue domani, 30 luglio, sempre alla stessa ora, con "Rosalia Montmasson, unica donna nell'impresa dei Mille», in cui ad intervenire sarà Antonio Caradonio.
Dopo un breve intervallo, si riprenderà lunedì 3 agosto con "Il meglio Sud, futuro d'Italia" e l'attesissimo intervento di Lino Patruno, scrittore, giornalista, ex Direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno. Salvatore Binetti accompagnerà invece Marco Caccavo nella chiusura del 5 agosto prossimo, con un dibattito dal respiro prettamente storico su "La Marineria, dal Regno delle due Sicilie fino ai nostri giorni".
Riflessioni, spunti, punti di vista: il Sud analizzato, scandagliato, nei suoi pregi e nei suoi difetti atavici, con lo sguardo di chi ne conosce l'essenza e vuole ritrovarlo protagonista del futuro nazionale. "Terre di Sud" promette d'essere tutto questo e molto di più. Un salto nel nostro passato per capire dove ci stiamo dirigendo.