Terminati i lavori alla facciata dell'Istituto Vittorio Emanuele II
Soddisfazione del delegato metropolitano, Nicola De Matteo
lunedì 11 luglio 2022
La scorsa settimana sono terminati i lavori alla facciata dell'Istituto Vittorio Emanuele II, con la riqualificazione dei cornicioni posti nella parte dello stabile alla convergenza tra piazza Vittorio Emanuele II e via Marconi.
Il cantiere era stato aperto alla fine dello scorso gennaio, grazie all'impegno della Città Metropolitana nella persona del delegato all'ex convento domenicano, Nicola De Matteo, che aveva anticipato come i lavori sarebbero andati avanti per alcuni mesi, ma che in estate sarebbero terminati.
Promessa mantenuta, con le impalcature e le bruttissime reti protettive rimosse nei pressi del sagrato della parrocchia San Domenico, uno dei gioielli architettonici della città. Rinnovati anche alcuni ambienti intero all'IVE, prima fra tutte la Sala Marano, azioni concrete che denotano una volta di più la volontà di De Matteo di renderlo luogo deputato alla crescita culturale dell'intera città.
Occorrerà nei prossimi mesi completare anche il dialogo avviato tra ente metropolitano e Comune di Giovinazzo, al fine di comprendere definitivamente come intercettare cospicui fondi per le definitiva rinascita di un luogo tanto caro non solo ai giovinazzesi.
Per ora un primo successo: la facciata è finalmente tornata godibile da ogni punto di vista dopo anni di ingabbiamento.
Il cantiere era stato aperto alla fine dello scorso gennaio, grazie all'impegno della Città Metropolitana nella persona del delegato all'ex convento domenicano, Nicola De Matteo, che aveva anticipato come i lavori sarebbero andati avanti per alcuni mesi, ma che in estate sarebbero terminati.
Promessa mantenuta, con le impalcature e le bruttissime reti protettive rimosse nei pressi del sagrato della parrocchia San Domenico, uno dei gioielli architettonici della città. Rinnovati anche alcuni ambienti intero all'IVE, prima fra tutte la Sala Marano, azioni concrete che denotano una volta di più la volontà di De Matteo di renderlo luogo deputato alla crescita culturale dell'intera città.
Occorrerà nei prossimi mesi completare anche il dialogo avviato tra ente metropolitano e Comune di Giovinazzo, al fine di comprendere definitivamente come intercettare cospicui fondi per le definitiva rinascita di un luogo tanto caro non solo ai giovinazzesi.
Per ora un primo successo: la facciata è finalmente tornata godibile da ogni punto di vista dopo anni di ingabbiamento.