Terapie intensive in Puglia, interrogazione parlamentare di Gemmato
Il deputato terlizzese si è rivolto al ministro Speranza
mercoledì 21 ottobre 2020
9.00
Marcello Gemmato, deputato terlizzese di Fratelli d'Italia, ha interrogato il ministro della salute Roberto Speranza «per sapere in che modo intenda garantire sufficienti posti letto in tutti i reparti di terapia intensiva delle strutture sanitarie pubbliche della Regione Puglia in risposta all'aumento dei contagi da Covid-19».
Il parlamentare ha chiesto inoltre «quale sia, al momento, il numero di medici specialisti e di operatori sanitari, adeguatamente formati, che il Governo intende mettere a disposizione per garantire le cure dei pazienti affetti da Covid-19».
L'interrogazione presentata dal segretario della Commissione sanità della Camera muove «a seguito delle notizie di stampa dalle quali ho appreso che il reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia avrebbe esaurito i posti letto disponibili e alcuni pazienti sarebbero stati indirizzati verso altre strutture per le relative cure».
Gemmato avrebbe rilevato «difficoltà nelle terapia intensive per i pazienti no Covid oltre che la mancata attivazione dei posti aggiuntivi che avrebbero dovuto rendersi disponibili a seguito dei provvedimenti del Governo volti al potenziamento delle strutture sanitarie».
Secondo il deputato, responsabile nazionale dipartimento salute di Fratelli d'Italia «alla riconversione dei reparti ordinari avvenuta a giugno (a chiusura della prima ondata di contagi) non ha fatto seguito la strutturazione di reparti da adibire in vista della seconda ondata e ci troviamo quindi, oggi, davanti ad una nuova riconversione dei posti letto di terapia intensiva normali, con le uniche differenze del Policlinico di Bari -dove sono rimasti dieci posti letto in più allestiti - e dell'ospedale Perrino di Brindisi».
Il parlamentare ha chiesto inoltre «quale sia, al momento, il numero di medici specialisti e di operatori sanitari, adeguatamente formati, che il Governo intende mettere a disposizione per garantire le cure dei pazienti affetti da Covid-19».
L'interrogazione presentata dal segretario della Commissione sanità della Camera muove «a seguito delle notizie di stampa dalle quali ho appreso che il reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia avrebbe esaurito i posti letto disponibili e alcuni pazienti sarebbero stati indirizzati verso altre strutture per le relative cure».
Gemmato avrebbe rilevato «difficoltà nelle terapia intensive per i pazienti no Covid oltre che la mancata attivazione dei posti aggiuntivi che avrebbero dovuto rendersi disponibili a seguito dei provvedimenti del Governo volti al potenziamento delle strutture sanitarie».
Secondo il deputato, responsabile nazionale dipartimento salute di Fratelli d'Italia «alla riconversione dei reparti ordinari avvenuta a giugno (a chiusura della prima ondata di contagi) non ha fatto seguito la strutturazione di reparti da adibire in vista della seconda ondata e ci troviamo quindi, oggi, davanti ad una nuova riconversione dei posti letto di terapia intensiva normali, con le uniche differenze del Policlinico di Bari -dove sono rimasti dieci posti letto in più allestiti - e dell'ospedale Perrino di Brindisi».