Telesoccorso, potenziato il servizio dell'Ambito Molfetta-Giovinazzo
Sollecito: «Siamo soddisfatti per questa iniziativa avviata da tempo»
venerdì 20 maggio 2022
L'Ambito Territoriale Sociale di Molfetta – Giovinazzo ha attivato un nuovo servizio potenziato che sostituisce i braccialetti di telesoccorso per anziani già precedentemente sperimentati. Il servizio subisce un notevole miglioramento tecnologico rispetto i braccialetti fino ad ora in funzione che erano riservati esclusivamente ad anziani presso il domicilio e/o nelle vicinanze della base di ricezione.
I nuovi dispositivi, in numero più che doppio rispetto i precedenti (è possibile attivare sino a 120 braccialetti rispetto ai 50 precedenti), sono degli smartwatch di ultima generazione, del tutto simili ad orologi che, però, hanno alcune peculiarità quali la possibilità di fare e ricevere chiamate telefoniche; poter emettere un segnale di soccorso ed S.O.S. sonoro e non - contattando in caso di attivazione la centrale d'emergenza ed anche numeri telefonici di parenti-
Inoltre, lo smartwatch possiede anche un GPS interno capace di risalire alla posizione dell'utente ed alcuni sensori capaci di rilevare i parametri si salute: battiti cardiaci, pressione sanguigna e numerose altre Health App che ne fanno un dispositivo di telesoccorso evoluto, unico nel suo genere.
L'Ambito Territoriale Sociale ha voluto migliorare per restare al passo con i tempi e consentire sempre una più ampia gamma d'assistenza, non necessariamente composta di utenti non autosufficienti.
Il gestore tecnologico, impegnato da tempo nel telesoccorso e nella telemedicina, tra gli altri con le Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Alto Adige, oltre che con AUSL Napoli, Modena e Aosta, collabora con il Campus Biomedico di Roma. Avrà in carico la gestione del servizio di telesoccorso e teleassistenza per i prossimi 12 mesi.
«Siamo soddisfatti per questa iniziativa avviata da tempo - è il commento dell'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito - Ora raddoppiamo il numero di dispositivi a disposizione e al contempo miglioriamo la dotazione tecnologica andando incontro alle esigenze delle famiglie e degli anziani».
I nuovi dispositivi, in numero più che doppio rispetto i precedenti (è possibile attivare sino a 120 braccialetti rispetto ai 50 precedenti), sono degli smartwatch di ultima generazione, del tutto simili ad orologi che, però, hanno alcune peculiarità quali la possibilità di fare e ricevere chiamate telefoniche; poter emettere un segnale di soccorso ed S.O.S. sonoro e non - contattando in caso di attivazione la centrale d'emergenza ed anche numeri telefonici di parenti-
Inoltre, lo smartwatch possiede anche un GPS interno capace di risalire alla posizione dell'utente ed alcuni sensori capaci di rilevare i parametri si salute: battiti cardiaci, pressione sanguigna e numerose altre Health App che ne fanno un dispositivo di telesoccorso evoluto, unico nel suo genere.
L'Ambito Territoriale Sociale ha voluto migliorare per restare al passo con i tempi e consentire sempre una più ampia gamma d'assistenza, non necessariamente composta di utenti non autosufficienti.
Il gestore tecnologico, impegnato da tempo nel telesoccorso e nella telemedicina, tra gli altri con le Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Alto Adige, oltre che con AUSL Napoli, Modena e Aosta, collabora con il Campus Biomedico di Roma. Avrà in carico la gestione del servizio di telesoccorso e teleassistenza per i prossimi 12 mesi.
«Siamo soddisfatti per questa iniziativa avviata da tempo - è il commento dell'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito - Ora raddoppiamo il numero di dispositivi a disposizione e al contempo miglioriamo la dotazione tecnologica andando incontro alle esigenze delle famiglie e degli anziani».