Tavoli e sedie abusivi su suolo pubblico: chiuso un bar per 7 giorni
Il titolare aveva occupato il marciapiede senza averne titolo: tre i verbali elevati da maggio ad ottobre scorsi
sabato 25 novembre 2023
8.09
Tre verbali di contestazione in soli cinque mesi nei confronti di una caffetteria di Giovinazzo. La Polizia Locale, a conclusione di un'attività specifica finalizzata a contrastare l'occupazione abusiva di suolo pubblico, ha sanzionato il titolare di un'attività, per cui è scattata la chiusura di 7 giorni, dal 4 al 10 dicembre prossimi.
Gli agenti diretti dal maggiore Raffaele Campanella, per contrastare i consueti fenomeni di occupazione abusiva degli spazi di proprietà dell'Ente comunale e per combattere la pratica del "tavolino selvaggio", stanno proseguendo una serie di controlli in città per verificare il corretto uso delle aree pubbliche e per sanzionare chiunque, tra i titolari di bar, pub, pizzerie, ristoranti e rosticcerie, occupi il suolo pubblico per fini commerciali senza averne titolo, ovvero senza l'autorizzazione.
In un episodio finito all'attenzione nei controlli - che dall'estate si sono prolungati ad ottobre -, la Polizia Locale ha elevato tre verbali di contestazione alla stessa attività (una caffetteria a Ponente), a distanza di soli 5 mesi: il 3 maggio, il 28 luglio e il 5 ottobre «sono stati accertati, complessivamente - si legge sull'ordinanza sindacale n. 61 del 22 novembre scorso -, tre distinti episodi di indebita occupazione di suolo pubblico, sempre di 9 metri di lunghezza e 1,5 metri di larghezza».
Ora, dopo i verbali, è giunta l'ordinanza di chiusura temporanea dell'esercizio di somministrazione per 7 giorni a firma del sindaco Michele Sollecito nei confronti dell'attività commerciale che, secondo gli investigatori, avrebbe violato l'articolo 3 di una legge del 2009, la n. 94, sulle violazioni in materia di sicurezza cittadina.
Gli agenti diretti dal maggiore Raffaele Campanella, per contrastare i consueti fenomeni di occupazione abusiva degli spazi di proprietà dell'Ente comunale e per combattere la pratica del "tavolino selvaggio", stanno proseguendo una serie di controlli in città per verificare il corretto uso delle aree pubbliche e per sanzionare chiunque, tra i titolari di bar, pub, pizzerie, ristoranti e rosticcerie, occupi il suolo pubblico per fini commerciali senza averne titolo, ovvero senza l'autorizzazione.
In un episodio finito all'attenzione nei controlli - che dall'estate si sono prolungati ad ottobre -, la Polizia Locale ha elevato tre verbali di contestazione alla stessa attività (una caffetteria a Ponente), a distanza di soli 5 mesi: il 3 maggio, il 28 luglio e il 5 ottobre «sono stati accertati, complessivamente - si legge sull'ordinanza sindacale n. 61 del 22 novembre scorso -, tre distinti episodi di indebita occupazione di suolo pubblico, sempre di 9 metri di lunghezza e 1,5 metri di larghezza».
Ora, dopo i verbali, è giunta l'ordinanza di chiusura temporanea dell'esercizio di somministrazione per 7 giorni a firma del sindaco Michele Sollecito nei confronti dell'attività commerciale che, secondo gli investigatori, avrebbe violato l'articolo 3 di una legge del 2009, la n. 94, sulle violazioni in materia di sicurezza cittadina.