Tasse comunali 2015: a Giovinazzo in arrivo le cartelle per morosità
Depalma: «Obbligati. Non possiamo rischiare danno erariale»
venerdì 18 dicembre 2020
Sono in tutto 879 gli avvisi di pagamento perentorio delle tasse comunali risalenti al 2015, e non ancora versate, che Abaco sta provvedendo a notificare nei prossimi giorni ad altrettanti giovinazzesi morosi. Si tratta di IMU, TASI e TARI riferiti all'annualità d'imposta/tassa 2015, così suddivisi:
Avvisi di accertamento esecutivi TARI 2015 (recupero sul non pagato - ex-liquidazione): n. 197;
Solleciti di pagamento TARI 2015: n.146;
Avvisi di accertamento esecutivi IMU 2015: n.280;
Avvisi di accertamento esecutivi TASI 2015: n. 256.
Si precisa che la notifica degli avvisi avviene nei termini previsti dalla legge, a pena di decadenza, per l'esercizio dell'attività di accertamento dei tributi locali e per evitare quindi di incorrere in responsabilità per danno erariale.
«Come Amministrazione abbiamo l'obbligo di non far scadere i termini della prescrizione delle cartelle - precisa il sindaco, Tommso Depalma -. Solo così evitiamo un danno erariale al Comune. Siamo ben consapevoli delle difficoltà del momento, tanto che come Comune stiamo sostenendo con tutte le nostre forze e con azioni concrete chi ha subìto danni dall'emergenza sanitaria in corso, ma come Amministrazione non possiamo esimerci dal far rispettare le regole in materia di fiscalità».
Avvisi di accertamento esecutivi TARI 2015 (recupero sul non pagato - ex-liquidazione): n. 197;
Solleciti di pagamento TARI 2015: n.146;
Avvisi di accertamento esecutivi IMU 2015: n.280;
Avvisi di accertamento esecutivi TASI 2015: n. 256.
Si precisa che la notifica degli avvisi avviene nei termini previsti dalla legge, a pena di decadenza, per l'esercizio dell'attività di accertamento dei tributi locali e per evitare quindi di incorrere in responsabilità per danno erariale.
«Come Amministrazione abbiamo l'obbligo di non far scadere i termini della prescrizione delle cartelle - precisa il sindaco, Tommso Depalma -. Solo così evitiamo un danno erariale al Comune. Siamo ben consapevoli delle difficoltà del momento, tanto che come Comune stiamo sostenendo con tutte le nostre forze e con azioni concrete chi ha subìto danni dall'emergenza sanitaria in corso, ma come Amministrazione non possiamo esimerci dal far rispettare le regole in materia di fiscalità».