TARI troppo alta: PVA martella l'Amministrazione
Dal partito di opposizione accuse anche al Piano economico-finanziario
lunedì 1 aprile 2019
Il Consiglio comunale di venerdì scorso, 29 marzo, è stato lungo, tecnico ed anche articolato in diversi punti. Quello più discusso era riferito al nuovo Regolamento per la disciplina della TARI, la tassa sui rifiuti.
Le nuove tariffe e l'intero Piano economico-finanziario presentato dall'Amministrazione comunale nell'assise, non hanno convinto i Consiglieri di PrimaVera Alternativa, che dalla pagina Facebook attaccano: «Nel Consiglio comunale di ieri (venerdì scorso, ndr) - scrivono - ci è stato presentato un Piano Economico Finanziario incompleto (privo dell'obbligatoria analisi dei fabbisogni standard, della relazioni sulla qualità dei servizi, dei flussi dei rifiuti, etc.), incomprensibile (per mancata esplicazioni di molte variabili utilizzate nel calcolo dei costi) ed erroneo (non solo per i numerosi svarioni grammaticali, ma anche per la mancata applicazione di un indice di recupero che avrebbe potuto determinare una riduzione delle tariffe), col quale sono state approvate le tariffe TARI per l'anno 2019».
Durante la lunga discussione in Aula "Pignatelli" queste obiezioni erano state sollevate a più riprese dai Consiglieri Daniele de Gennaro e Sabrina Mastroviti, con bagarre verbali e alcuni emendamenti accettati. Ma non è bastato, poiché da PVA sottolineano come quel Piano non sia chiaro e ribadiscono un concetto: «Purtroppo, tutti i giovinazzesi, ed in particolare le utenze non domestiche, pagheranno una TARI più alta! Ed anche quest'anno Giovinazzo sarà il comune con la TARI più costosa!».
Un affondo diretto e senza fronzoli a maggioranza ed amministratori accusati di aver ancora una volta tradito le speranze dei cittadini. Ed è forse solo il primo capitolo di una nuova contesa sul tema.
Le nuove tariffe e l'intero Piano economico-finanziario presentato dall'Amministrazione comunale nell'assise, non hanno convinto i Consiglieri di PrimaVera Alternativa, che dalla pagina Facebook attaccano: «Nel Consiglio comunale di ieri (venerdì scorso, ndr) - scrivono - ci è stato presentato un Piano Economico Finanziario incompleto (privo dell'obbligatoria analisi dei fabbisogni standard, della relazioni sulla qualità dei servizi, dei flussi dei rifiuti, etc.), incomprensibile (per mancata esplicazioni di molte variabili utilizzate nel calcolo dei costi) ed erroneo (non solo per i numerosi svarioni grammaticali, ma anche per la mancata applicazione di un indice di recupero che avrebbe potuto determinare una riduzione delle tariffe), col quale sono state approvate le tariffe TARI per l'anno 2019».
Durante la lunga discussione in Aula "Pignatelli" queste obiezioni erano state sollevate a più riprese dai Consiglieri Daniele de Gennaro e Sabrina Mastroviti, con bagarre verbali e alcuni emendamenti accettati. Ma non è bastato, poiché da PVA sottolineano come quel Piano non sia chiaro e ribadiscono un concetto: «Purtroppo, tutti i giovinazzesi, ed in particolare le utenze non domestiche, pagheranno una TARI più alta! Ed anche quest'anno Giovinazzo sarà il comune con la TARI più costosa!».
Un affondo diretto e senza fronzoli a maggioranza ed amministratori accusati di aver ancora una volta tradito le speranze dei cittadini. Ed è forse solo il primo capitolo di una nuova contesa sul tema.