TARI, le precisazioni delle opposizioni giovinazzesi
Una nota per spiegare alcuni passaggi
venerdì 19 marzo 2021
In seguito alla pubblicazione del comunicato stampa comunale, con cui si spiegavano le nuove agevolazioni riguardanti la TARI per utenze non domestiche, le opposizioni cittadine hanno inteso spiegare alcuni passaggi del Consiglio comunale che non li vide votare "contro", ma astenersi. Tutte le motivazioni sono contenute in questa nota pervenuta alla nostra redazione dal Presidente di PrimaVera Alternativa, Girolamo Capurso.
«In occasione del Consiglio Comunale in cui furono votate le agevolazioni TARI relative all'articolo odierno (del 17 marzo, ndr) che riprende un comunicato dell'amministrazione comunale, PrimaVera Alternativa e PD intendono ribadire di non aver votato contro ma di essersi astenute perché, seppur d'accordo con l'eliminazione della quarta rata per le attività chiuse durante il lockdown, ritenevano che dovessero esserci criteri precisi per le altre esenzioni TARI, a cui era destinato un importo, per l'opposizione insufficiente, di 50.000 euro. Tutto è documentato nei verbali del Consiglio Comunale e nel video dello stesso. Appare dunque ovvio che le motivazioni dell'astensione sono tutte di natura politica e non rivestono carattere concettuale come purtroppo traspare dal comunicato dell'amministrazione».
«In occasione del Consiglio Comunale in cui furono votate le agevolazioni TARI relative all'articolo odierno (del 17 marzo, ndr) che riprende un comunicato dell'amministrazione comunale, PrimaVera Alternativa e PD intendono ribadire di non aver votato contro ma di essersi astenute perché, seppur d'accordo con l'eliminazione della quarta rata per le attività chiuse durante il lockdown, ritenevano che dovessero esserci criteri precisi per le altre esenzioni TARI, a cui era destinato un importo, per l'opposizione insufficiente, di 50.000 euro. Tutto è documentato nei verbali del Consiglio Comunale e nel video dello stesso. Appare dunque ovvio che le motivazioni dell'astensione sono tutte di natura politica e non rivestono carattere concettuale come purtroppo traspare dal comunicato dell'amministrazione».