TARI ed IMU: Antonia Pansini risponde al PD ed ai cittadini
Riceviamo e pubblichiamo la risposta sui tributi dell'assessore al Bilancio
sabato 18 giugno 2016
Erano stati avanzati dubbi sui calcoli relativi ad IMU e TARI, due imposta decisamente non amate dai cittadini. Ad avanzare i dubbi alcuni gruppi politici, PD in testa, ed alcuni cittadini. Così Antonia Pansini, assessore al Bilancio ha voluto chiarire il suo punto di vista, fornendo dati alla cittadinanza. Pertanto abbiamo ritenuto di riportarvi la sua missiva.
«Rispondo all'articolo del PD e ai dubbi sollevati da alcuni cittadini su presunti errori presenti nel calcolo TARI e nell'aliquota IMU utilizzata sui contratti di locazione a canone concordato.
Premetto che a tutti i Consiglieri è stata data la possibilità di discutere dei punti all'ordine del giorno in Consiglio in una seduta della Prima Commissione Bilancio, in cui erano presenti anche il Dirigente del settore finanziario e l'assessore al Bilancio, che è risultata soddisfacente ai consiglieri stessi tanto da non richiedere un aggiornamento. E faccio notare che, come ormai da quattro anni, il consigliere Gianni Camporeale, membro della Commissione, non risultava presente.
Chiarisco inoltre che il DUP 2016-18, il Piano delle Opere Pubbliche 2016-18, il Bilancio di Previsione 2016-18, il Rendiconto di Gestione 2015 e tutti gli altri atti consiliari sono stati notificati a tutti i Consiglieri in data 25 maggio 2016 dando a questi ultimi tutta la possibilità di studiare schemi, allegati e relazioni inserite.
Quello che è mancato è il parere dei revisori dei conti notificato 2 giorni prima perché la diffida della Prefettura, arrivata alla maggior parte dei Comuni, ci dava solo 20 giorni di tempo per l'approvazione di questi atti. Non abbiamo potuto che seguire il dettato della stessa in deroga ai regolamenti, ma rammentiamo ai consiglieri che si tratta solo di un parere su cui non va deliberato nulla, va solo accettato. A questo proposito sottolineo che i Comuni hanno avuto, grazie alle scadenze concomitanti del Bilancio e del Rendiconto di gestione determinate dal governo Renzi in data 30 aprile, difficoltà allucinanti e senza senso come denunciato da tutti gli Enti comunali e sovracomunali, da ANCI, dai Sindacati, dalle Città Metropolitane e dalla Regione. Vi è stato dunque un surplus di attività non gestibile facilmente con la capacità organica dell'Ente che si è trovata in grande difficoltà e ha lavorato fino a sera tarda e anche nei fine settimana. Di questo ringrazio il settore finanziario che ha dimostrato, come altri settori in altri momenti e con mio orgoglio personale, che nelle grandi attività dell'Ente è sempre di grande supporto e si dimostra forza attiva sul nostro territorio per la realizzazione dei programmi.
Passo ora alle precisazioni su IMU e TARI.
IMU: L'Art.1, comma 53, L.28 dicembre 2015, n.208 (legge di Stabilità 2016), in materia di IMU dispone che a decorrere dal 1 gennaio 2016 " Per gli immobili a canone concordato L. 9/12/1998 n.431, l'imposta, determinata applicando l'aliquota di base stabilita dal Comune, è ridotta al 75 per cento. Questo ha comportato che il nostro Ente, che in generale ha confermato tutte le aliquote IMU 2015, per gli immobili locati a canone concordato ha stabilito, conformemente al dettato normativo, la riduzione al 75 per cento dell'aliquota ordinaria stabilita dall'Ente dello 0,96 per cento. In conseguenza di questo l'aliquota applicabile nel 2016, sarebbe pari allo 0,72 per cento superiore all'aliquota dal nostro Ente ridotta allo 0,66 per cento dello scorso anno.
Per l'anno 2016 l'efficacia dell'aumento disposto con tale legittima deliberazione risulterebbe sospesa in virtù della volontà della Legge di Stabilità 2016 che dispone nell'art.1, comma 26, L.28 dicembre 2015, n.208 l'applicazione delle stesse aliquote dell'anno 2015 e così è stato inteso dal nostro Ente.
Visto però i dubbi di alcuni cittadini posti alla nostra attenzione abbiamo deciso di sottoporre apposito quesito al Dipartimento delle Finanze:
1. Se l'art. 13, comma 6-bis, del DL 07/12/2011 n.201, avendo portata innovativa deroga all'articolo di cui sopra della Legge di Stabilità 2016 per cui possa applicarsi lo 0,72 per cento;
2. Se così non fosse si tratta di accertare se la riduzione al 75 per cento deve applicarsi all'aliquota stabilita nel 2015 dello 0,66 per cento in quanto verrebbe a determinare un cumulo di agevolazioni normalmente non possibile (quella stabilita dal nostro Ente nel 2015 dell'aliquota ridotta allo 0,66 per cento e l'abbattimento nel 2016 del 25 per cento dell'imposta ordinaria dovuta).
Si precisa che i contribuenti potranno assolvere in tutta tranquillità agli obblighi di versamento della prima rata IMU con scadenza al 16/06/2016, in quanto il versamento della prima rata è eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente ( art. 13, comma 13-bis, DL.201 del 06/12/2011). Quindi eventuali correzioni saranno da applicare nella rata a saldo del 16/12/2016.
TARI: Per quanto riguarda le problematiche TARI 2016, preciso che l'Ente ha rispettato quanto disposto dall'art. 7, comma 1, DPR 27/4/1999 n.158, dall'art.1, comma 658, L.27/12/2013 n.147 e dall'art. 14,comma 4, del vigente Regolamento per la disciplina della TARI, assicurando la riduzione per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche attraverso l'abbattimento della parte variabile della tariffa complessivamente imputata a tali utenze. Tale abbattimento è stato operato conformemente alle "Linee Guida per la redazione del Piano Finanziario e per l'elaborazione delle tariffe" pubblicate sul sito istituzionale del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze, applicando la riduzione percentuale riconosciuta al totale dei rifiuti prodotti. In sostanza non vi è alcun errore e questo è confermato dall'approvazione della stessa procedura disciplinata negli anni precedenti a quello in corso. A proposito di TARI approfitto per mettere a conoscenza i miei concittadini delle quattro scadenze previste nel 2016 che saranno: 10/07/2016 – 10/09/2016 – 31/10/2016 – 16/12/2016.
Come nostro uso, se il chiarimento richiesto comporterà una variazione nel pagamento della rata IMU a saldo, informeremo i nostri concittadini in tempo utile. E' sempre un momento di crescita importante la discussione con le istituzioni su eventuali dubbi. Per questo ritengo che il cittadino che per primo ha sollevato questo problema abbia fatto il proprio dovere. Per l'Ente da noi amministrato è stata l'occasione per parlare della necessità dell'attivazione urgente di un controllo della Guardia di Finanza presso tutti gli attori che si interfacciano nella stipula dei contratti di locazione a canone concordato: parlo di proprietari, agenzie immobiliari, ecc. Sempre più spesso si tende ad eludere il fisco da un lato stipulando un contratto di locazione a canone concordato atto a far pagare meno tributi ai proprietari e a normalizzare un contratto di locazione, dall'altro si concorda con gli affittuari una somma da pagare a nero. Scoveremo questi evasori"
«Rispondo all'articolo del PD e ai dubbi sollevati da alcuni cittadini su presunti errori presenti nel calcolo TARI e nell'aliquota IMU utilizzata sui contratti di locazione a canone concordato.
Premetto che a tutti i Consiglieri è stata data la possibilità di discutere dei punti all'ordine del giorno in Consiglio in una seduta della Prima Commissione Bilancio, in cui erano presenti anche il Dirigente del settore finanziario e l'assessore al Bilancio, che è risultata soddisfacente ai consiglieri stessi tanto da non richiedere un aggiornamento. E faccio notare che, come ormai da quattro anni, il consigliere Gianni Camporeale, membro della Commissione, non risultava presente.
Chiarisco inoltre che il DUP 2016-18, il Piano delle Opere Pubbliche 2016-18, il Bilancio di Previsione 2016-18, il Rendiconto di Gestione 2015 e tutti gli altri atti consiliari sono stati notificati a tutti i Consiglieri in data 25 maggio 2016 dando a questi ultimi tutta la possibilità di studiare schemi, allegati e relazioni inserite.
Quello che è mancato è il parere dei revisori dei conti notificato 2 giorni prima perché la diffida della Prefettura, arrivata alla maggior parte dei Comuni, ci dava solo 20 giorni di tempo per l'approvazione di questi atti. Non abbiamo potuto che seguire il dettato della stessa in deroga ai regolamenti, ma rammentiamo ai consiglieri che si tratta solo di un parere su cui non va deliberato nulla, va solo accettato. A questo proposito sottolineo che i Comuni hanno avuto, grazie alle scadenze concomitanti del Bilancio e del Rendiconto di gestione determinate dal governo Renzi in data 30 aprile, difficoltà allucinanti e senza senso come denunciato da tutti gli Enti comunali e sovracomunali, da ANCI, dai Sindacati, dalle Città Metropolitane e dalla Regione. Vi è stato dunque un surplus di attività non gestibile facilmente con la capacità organica dell'Ente che si è trovata in grande difficoltà e ha lavorato fino a sera tarda e anche nei fine settimana. Di questo ringrazio il settore finanziario che ha dimostrato, come altri settori in altri momenti e con mio orgoglio personale, che nelle grandi attività dell'Ente è sempre di grande supporto e si dimostra forza attiva sul nostro territorio per la realizzazione dei programmi.
Passo ora alle precisazioni su IMU e TARI.
IMU: L'Art.1, comma 53, L.28 dicembre 2015, n.208 (legge di Stabilità 2016), in materia di IMU dispone che a decorrere dal 1 gennaio 2016 " Per gli immobili a canone concordato L. 9/12/1998 n.431, l'imposta, determinata applicando l'aliquota di base stabilita dal Comune, è ridotta al 75 per cento. Questo ha comportato che il nostro Ente, che in generale ha confermato tutte le aliquote IMU 2015, per gli immobili locati a canone concordato ha stabilito, conformemente al dettato normativo, la riduzione al 75 per cento dell'aliquota ordinaria stabilita dall'Ente dello 0,96 per cento. In conseguenza di questo l'aliquota applicabile nel 2016, sarebbe pari allo 0,72 per cento superiore all'aliquota dal nostro Ente ridotta allo 0,66 per cento dello scorso anno.
Per l'anno 2016 l'efficacia dell'aumento disposto con tale legittima deliberazione risulterebbe sospesa in virtù della volontà della Legge di Stabilità 2016 che dispone nell'art.1, comma 26, L.28 dicembre 2015, n.208 l'applicazione delle stesse aliquote dell'anno 2015 e così è stato inteso dal nostro Ente.
Visto però i dubbi di alcuni cittadini posti alla nostra attenzione abbiamo deciso di sottoporre apposito quesito al Dipartimento delle Finanze:
1. Se l'art. 13, comma 6-bis, del DL 07/12/2011 n.201, avendo portata innovativa deroga all'articolo di cui sopra della Legge di Stabilità 2016 per cui possa applicarsi lo 0,72 per cento;
2. Se così non fosse si tratta di accertare se la riduzione al 75 per cento deve applicarsi all'aliquota stabilita nel 2015 dello 0,66 per cento in quanto verrebbe a determinare un cumulo di agevolazioni normalmente non possibile (quella stabilita dal nostro Ente nel 2015 dell'aliquota ridotta allo 0,66 per cento e l'abbattimento nel 2016 del 25 per cento dell'imposta ordinaria dovuta).
Si precisa che i contribuenti potranno assolvere in tutta tranquillità agli obblighi di versamento della prima rata IMU con scadenza al 16/06/2016, in quanto il versamento della prima rata è eseguito sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente ( art. 13, comma 13-bis, DL.201 del 06/12/2011). Quindi eventuali correzioni saranno da applicare nella rata a saldo del 16/12/2016.
TARI: Per quanto riguarda le problematiche TARI 2016, preciso che l'Ente ha rispettato quanto disposto dall'art. 7, comma 1, DPR 27/4/1999 n.158, dall'art.1, comma 658, L.27/12/2013 n.147 e dall'art. 14,comma 4, del vigente Regolamento per la disciplina della TARI, assicurando la riduzione per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche attraverso l'abbattimento della parte variabile della tariffa complessivamente imputata a tali utenze. Tale abbattimento è stato operato conformemente alle "Linee Guida per la redazione del Piano Finanziario e per l'elaborazione delle tariffe" pubblicate sul sito istituzionale del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze, applicando la riduzione percentuale riconosciuta al totale dei rifiuti prodotti. In sostanza non vi è alcun errore e questo è confermato dall'approvazione della stessa procedura disciplinata negli anni precedenti a quello in corso. A proposito di TARI approfitto per mettere a conoscenza i miei concittadini delle quattro scadenze previste nel 2016 che saranno: 10/07/2016 – 10/09/2016 – 31/10/2016 – 16/12/2016.
Come nostro uso, se il chiarimento richiesto comporterà una variazione nel pagamento della rata IMU a saldo, informeremo i nostri concittadini in tempo utile. E' sempre un momento di crescita importante la discussione con le istituzioni su eventuali dubbi. Per questo ritengo che il cittadino che per primo ha sollevato questo problema abbia fatto il proprio dovere. Per l'Ente da noi amministrato è stata l'occasione per parlare della necessità dell'attivazione urgente di un controllo della Guardia di Finanza presso tutti gli attori che si interfacciano nella stipula dei contratti di locazione a canone concordato: parlo di proprietari, agenzie immobiliari, ecc. Sempre più spesso si tende ad eludere il fisco da un lato stipulando un contratto di locazione a canone concordato atto a far pagare meno tributi ai proprietari e a normalizzare un contratto di locazione, dall'altro si concorda con gli affittuari una somma da pagare a nero. Scoveremo questi evasori"