Tar(i)tassati e minacciati: PVA attacca l'Amministrazione sul tema rifiuti
La denuncia in un video apparso su Facebook
martedì 5 febbraio 2019
05.30
Il raggiungimento del 74% di raccolta differenziata è un risultato da sottolineare per Giovinazzo e la sua gente. Lo ha fatto nei giorni scorsi il Sindaco, Tommaso Depalma, ma in tanti si stanno lamentando dell'importo della TARI, la tassa sui rifiuti.
Da PrimaVera Alternativa sottolineano che «il merito di questo risultato è dei cittadini di Giovinazzo, che hanno abbracciato da subito la novità e che, solo per questo, dovrebbero essere gratificati con significati sgravi sulla TARI e con più servizi ed informazioni. Ed invece - attaccano dal movimento con sede in piazza Vittorio Emanuele 25 -, il Sindaco Depalma e l'Assessore Depalo hanno deciso di inviare a molti di loro centinaia di lettere minacciose! Quasi 1000 nuclei familiari sono stati accusati di mancato conferimento, senza che nelle missive fosse specificato il periodo della presunta "contestazione", paventando eventuali sanzioni».
Un'accusa forte, sostenuta da un video apparso sulla pagina Facebook di PVA in cui Alessandro Depalo si fa portavoce delle istanze dei cittadini.
«Naturalmente - continua la nota - a quei pochi temerari che hanno chiesto chiarimento all'URP non è stata data nessuna risposta specifica. Dalle segnalazioni pervenute al nostro gruppo politico, molti dei giovinazzesi che hanno ricevuto la lettera, ci hanno fatto notare come una possibile causa possa essere stata la mancata registrazione del possesso di carrellabili condominiali in sostituzione dei mastelli personali».
«Il solito metodo Depalma», secondo PrimaVera Alternativa, «a cui i giovinazzesi ormai assistono da sei anni e che non finisce mai di sorprendere».
Per il gruppo politico di opposizione sarebbe stato molto più semplice incrociare i dati già in possesso degli uffici comunali con quelli dell'azienda appaltataria del servizio, cosa che evidentemente non è stata fatta o è stata fatta male.
«Tra l'altro - è la chiosa -, ricordiamo a questi signori che i giovinazzesi pagano la TARI più alta della provincia, e solo per questo meriterebbero maggiori servizi e maggior rispetto!».
Da PrimaVera Alternativa sottolineano che «il merito di questo risultato è dei cittadini di Giovinazzo, che hanno abbracciato da subito la novità e che, solo per questo, dovrebbero essere gratificati con significati sgravi sulla TARI e con più servizi ed informazioni. Ed invece - attaccano dal movimento con sede in piazza Vittorio Emanuele 25 -, il Sindaco Depalma e l'Assessore Depalo hanno deciso di inviare a molti di loro centinaia di lettere minacciose! Quasi 1000 nuclei familiari sono stati accusati di mancato conferimento, senza che nelle missive fosse specificato il periodo della presunta "contestazione", paventando eventuali sanzioni».
Un'accusa forte, sostenuta da un video apparso sulla pagina Facebook di PVA in cui Alessandro Depalo si fa portavoce delle istanze dei cittadini.
«Naturalmente - continua la nota - a quei pochi temerari che hanno chiesto chiarimento all'URP non è stata data nessuna risposta specifica. Dalle segnalazioni pervenute al nostro gruppo politico, molti dei giovinazzesi che hanno ricevuto la lettera, ci hanno fatto notare come una possibile causa possa essere stata la mancata registrazione del possesso di carrellabili condominiali in sostituzione dei mastelli personali».
«Il solito metodo Depalma», secondo PrimaVera Alternativa, «a cui i giovinazzesi ormai assistono da sei anni e che non finisce mai di sorprendere».
Per il gruppo politico di opposizione sarebbe stato molto più semplice incrociare i dati già in possesso degli uffici comunali con quelli dell'azienda appaltataria del servizio, cosa che evidentemente non è stata fatta o è stata fatta male.
«Tra l'altro - è la chiosa -, ricordiamo a questi signori che i giovinazzesi pagano la TARI più alta della provincia, e solo per questo meriterebbero maggiori servizi e maggior rispetto!».