Tanti visitatori per le Giornate FAI di Primavera a Giovinazzo
Il Casino Pappalettere ha attratto gente da tutta l'Area Metropolitana di Bari
lunedì 28 marzo 2022
11.54
Ottimo riscontro e tanti visitatori per le Giornate FAI di Primavera, organizzate nel fine settimana appena trascorso dal Gruppo giovinazzese guidato dall'architetto Michele Camporeale.
Due giorni in cui è stato aperto al pubblico Casino Pappalettere, un tempo accessibile dall'antica strada consolare per Bari, in contrada La Torre di Portia Zurli, non distante dall'uscita della 16 bis di Giovinazzo Sud.
Durante il giro, coloro i quali hanno voluto passare un sabato o una domenica all'insegna della storia locale hanno potuto comprendere la storia dell'immobile che è un chiaro esempio di struttura legata alla produzione dell'olio nel contado di Giovinazzo. Un viaggio nel tempo, ben cadenzato dalle giovani guide del Liceo "Spinelli" e da preparatissimi volontari FAI che, con grande dovizia di particolari, hanno permesso di conoscere la storia del Casino che dominava un ampia porzione di campagna e che richiamava i contadini con l'annessa chiesa ad adempiere al loro compito di buoni cristiani.
Interessanti anche le brevi rappresentazioni in costume, che hanno permesso di tracciare un quadro più chiaro sulle famiglie (Pappalettere, Dicicco su tutte) che vissero a lungo il Casino.
Due giorni in cui è stato aperto al pubblico Casino Pappalettere, un tempo accessibile dall'antica strada consolare per Bari, in contrada La Torre di Portia Zurli, non distante dall'uscita della 16 bis di Giovinazzo Sud.
Durante il giro, coloro i quali hanno voluto passare un sabato o una domenica all'insegna della storia locale hanno potuto comprendere la storia dell'immobile che è un chiaro esempio di struttura legata alla produzione dell'olio nel contado di Giovinazzo. Un viaggio nel tempo, ben cadenzato dalle giovani guide del Liceo "Spinelli" e da preparatissimi volontari FAI che, con grande dovizia di particolari, hanno permesso di conoscere la storia del Casino che dominava un ampia porzione di campagna e che richiamava i contadini con l'annessa chiesa ad adempiere al loro compito di buoni cristiani.
Interessanti anche le brevi rappresentazioni in costume, che hanno permesso di tracciare un quadro più chiaro sulle famiglie (Pappalettere, Dicicco su tutte) che vissero a lungo il Casino.