Superati i 1300 contagi da Covid-19 a Giovinazzo
I numeri resi noti nel periodico aggiornamento comunale
lunedì 22 novembre 2021
Giovinazzo torna a respirare dopo la grande paura di una decina di giorni fa, ma varca la soglia delle 1300 infezioni da inizio emergenza sanitaria.
Lo attesta il periodico aggiornamento comunale sull'evoluzione dell'epidemia da Covid-19, fornito dal Comune sulla base delle informazioni giunte dalla Prefettura di Bari. Al 17 novembre i positivi al Sars CoV2 in città sono scesi da 18 dell'ultimo report a 13 (-5) e non risultano al momento ospedalizzazioni serie.
Preoccupa la crescita delle infezioni tra i 70 ed i 79 anni, con ben 5 nuovi casi tra l'8 ed il 17 novembre. Spesso, tuttavia, sta accadendo che bimbi e bimbe, sostanzialmente paucisintomatici, infettino nonni e nonne e questo passaggio dev'essere tenuto in debita considerazione in vista delle festività natalizie. In meno di un mese sono stati contagiati 4 piccoli tra gli 0 ed i 9 anni e 3 ragazzi e ragazze tra i 10 ed i 19 anni.
Risulta anche una diminuita protezione vaccinale negli anziani, con la necessità di un richiamo.
Da inizio pandemia è stata varcata la soglia dei 1300 contagi. Al 17 novembre risultano essere state infette complessivamente 1302 persone e 1272 sono le guarigioni ufficializzate. Purtroppo hanno perso la vita 17 persone: il più anziano aveva 91 anni ed il più giovane 57 anni. L'ultimo decesso registrato per Covid-19 si è avuto a metà maggio.
Infine le buone notizie: non ci sono stati contagi tra i 40 ed i 49 anni addirittura dal 28 agosto scorso e tra i 30 ed i 39 anni dal 24 agosto. Importante anche il dato sugli ultraottantenni, fascia d'età in cui non si registrano infezioni dal 23 maggio.
Di seguito la ripartizione dei contagi da inizio pandemia per fascia d'età.
0-9 anni: 50 casi
10-19 anni: 96 casi
20-29 anni: 152 casi
30-39 anni: 159 casi
40-49 anni: 213 casi
50-59 anni: 236 casi
60-69 anni: 174 casi
70-79 anni: 131 casi
80-89 anni: 68 casi
over 90: 23 casi.
Lo attesta il periodico aggiornamento comunale sull'evoluzione dell'epidemia da Covid-19, fornito dal Comune sulla base delle informazioni giunte dalla Prefettura di Bari. Al 17 novembre i positivi al Sars CoV2 in città sono scesi da 18 dell'ultimo report a 13 (-5) e non risultano al momento ospedalizzazioni serie.
Preoccupa la crescita delle infezioni tra i 70 ed i 79 anni, con ben 5 nuovi casi tra l'8 ed il 17 novembre. Spesso, tuttavia, sta accadendo che bimbi e bimbe, sostanzialmente paucisintomatici, infettino nonni e nonne e questo passaggio dev'essere tenuto in debita considerazione in vista delle festività natalizie. In meno di un mese sono stati contagiati 4 piccoli tra gli 0 ed i 9 anni e 3 ragazzi e ragazze tra i 10 ed i 19 anni.
Risulta anche una diminuita protezione vaccinale negli anziani, con la necessità di un richiamo.
Da inizio pandemia è stata varcata la soglia dei 1300 contagi. Al 17 novembre risultano essere state infette complessivamente 1302 persone e 1272 sono le guarigioni ufficializzate. Purtroppo hanno perso la vita 17 persone: il più anziano aveva 91 anni ed il più giovane 57 anni. L'ultimo decesso registrato per Covid-19 si è avuto a metà maggio.
Infine le buone notizie: non ci sono stati contagi tra i 40 ed i 49 anni addirittura dal 28 agosto scorso e tra i 30 ed i 39 anni dal 24 agosto. Importante anche il dato sugli ultraottantenni, fascia d'età in cui non si registrano infezioni dal 23 maggio.
Di seguito la ripartizione dei contagi da inizio pandemia per fascia d'età.
0-9 anni: 50 casi
10-19 anni: 96 casi
20-29 anni: 152 casi
30-39 anni: 159 casi
40-49 anni: 213 casi
50-59 anni: 236 casi
60-69 anni: 174 casi
70-79 anni: 131 casi
80-89 anni: 68 casi
over 90: 23 casi.