Sulle ali dell’emozione
Le Farfalle Azzurre e Marinella Falca protagoniste al PalaPansini assieme a tutta l'Aeronautica Militare
domenica 17 gennaio 2016
21.47
Ci hanno tenuto col fiato sospeso davanti alla tv come forse solo il calcio riesce a fare, ci hanno fatto avvertire una imprevedibile rivalità sportiva coi Paesi dell'Est Europa, grazie a loro abbiamo dimenticato i palloni e abbiamo osservato il magico movimento degli attrezzi tipici della ginnastica ritmica.
Ieri, a distanza di dieci anni e anche più, il pubblico giovinazzese ha potuto gustare dal vivo l'esibizione delle Farfalle Azzurre, e in particolare del suo idolo Marinella Falca che per la prima volta è stata chiamata ad esibirsi da campionessa titolata nella sua amata città, salutata in mondovisione persino nel tesissimo momento che separa l'esecuzione dell'esercizio dall'arrivo del responso della giuria.
Sono salite sulla pedana allestita nel PalaPansini Marinella Falca, Elisa Santoni, Elisa Blanchi (che erano parte della squadra premiata con l'argento alle Olimpiadi di Atene 2004, con l'oro ai Mondiali di Baku 2005 e agli Europei di Torino 2008) assieme ad Anzhelika Savrayuk (aggregatasi alla nazionale italiana nel 2007), così come ormai fanno in tutta Italia e non solo da ambasciatrici della loro disciplina.
Con la grazia e l'eleganza di sempre, le coreografie riconosciuto punto di forza della formazione azzurra, il perfetto sincronismo e quegli inconfondibili sorrisi, le Farfalle Azzurre hanno entusiasmato la tribuna gremita all'inverosimile con le funi, i cerchi con cui hanno composto il simbolo olimpico, i nastri azzurri o tricolori, il volteggiare dei loro corpi perfetti da giovani bellissime donne.
La nostra Marinella, definita dal primo cittadino «campionessa inimitabile e orgoglio della nazione intera», ha trattenuto a stento l'emozione per tutto il tempo e anche dopo, quando le atlete hanno ricevuto fiori, targhe e uova di cioccolato patriottiche realizzate da Nicola Giotti.
Le Farfalle sono anche avieri dell'Aeronautica Militare, protagonista di tutto l'evento di ieri presentato da Giusy Pisani. La Fanfara ha eseguito brani celebri della musica leggera italiana e, è stato annunciato, tornerà a Giovinazzo il 6 febbraio presso la chiesa di San Domenico. Il Sindaco Depalma, che ne ha approfittato per pubblicizzare le opere pubbliche e in particolare i lavori sui lungomare e sulla ciclovia, ha comunicato al Generale Franco Girardi, Comandante della 3^ Regione Aerea, che anche l'Aeronautica comparirà presto nella nostra toponomastica dal momento che sarà ad essa intitolato il teatro all'aperto in fase di realizzazione alle spalle del Palazzo Ducale.
Poi, alla presenza di Elio Sannicandro, Presidente Regionale CONI, e di Vito Favuzzi, Presidente del Consiglio Comunale, sono iniziate le premiazioni: alle Farfalle Azzurre, al Generale Girardi, alla locale Associazione dell'Aeronautica presieduta da Raffaele Turturro, il quale ha chiesto ufficialmente di insignire Marinella Falca della Civica Benemerenza ricevendo rassicurazioni da Favuzzi che sta già studiando il suo fascicolo.
E ancora al Generale Franco Vestito che porta Giovinazzo nei cieli, all'Iris punta di diamante della ginnastica ritmica pugliese e trampolino di lancio della Falca, alla delegazione di Guastalla arrivata per i falò di Sant'Antonio, ai dipendenti comunali che si sono adoperati per la giornata.
Al termine Giovanni Volpicella, Presidente dell'Associazione Naturalistica Amici dell'Ambiente della Flora e della Fauna, ha illustrato il progetto del Parco Naturale nella Lama Castello, chiesto attraverso una petizione ben accolta dall'Amministrazione.
In pista tantissime bambine e ragazze dell'Iris e di altre società già chiedevano foto e autografi alle Farfalle in carne ed ossa che per loro rappresentano un vero esempio; ma anche tanti adulti facevano la coda per conoscere quelle giovani e tenaci atlete che hanno fatto sognare tutta la nazione. E poi, ovviamente, per salutare Marinella, finalmente all'opera e poi omaggiata nella sua città, a cui fa ritorno ogni volta che le è possibile.
Meglio tardi che mai… e speriamo che non finisca qui, perché le eccellenze andrebbero continuamente celebrate.
Ieri, a distanza di dieci anni e anche più, il pubblico giovinazzese ha potuto gustare dal vivo l'esibizione delle Farfalle Azzurre, e in particolare del suo idolo Marinella Falca che per la prima volta è stata chiamata ad esibirsi da campionessa titolata nella sua amata città, salutata in mondovisione persino nel tesissimo momento che separa l'esecuzione dell'esercizio dall'arrivo del responso della giuria.
Sono salite sulla pedana allestita nel PalaPansini Marinella Falca, Elisa Santoni, Elisa Blanchi (che erano parte della squadra premiata con l'argento alle Olimpiadi di Atene 2004, con l'oro ai Mondiali di Baku 2005 e agli Europei di Torino 2008) assieme ad Anzhelika Savrayuk (aggregatasi alla nazionale italiana nel 2007), così come ormai fanno in tutta Italia e non solo da ambasciatrici della loro disciplina.
Con la grazia e l'eleganza di sempre, le coreografie riconosciuto punto di forza della formazione azzurra, il perfetto sincronismo e quegli inconfondibili sorrisi, le Farfalle Azzurre hanno entusiasmato la tribuna gremita all'inverosimile con le funi, i cerchi con cui hanno composto il simbolo olimpico, i nastri azzurri o tricolori, il volteggiare dei loro corpi perfetti da giovani bellissime donne.
La nostra Marinella, definita dal primo cittadino «campionessa inimitabile e orgoglio della nazione intera», ha trattenuto a stento l'emozione per tutto il tempo e anche dopo, quando le atlete hanno ricevuto fiori, targhe e uova di cioccolato patriottiche realizzate da Nicola Giotti.
Le Farfalle sono anche avieri dell'Aeronautica Militare, protagonista di tutto l'evento di ieri presentato da Giusy Pisani. La Fanfara ha eseguito brani celebri della musica leggera italiana e, è stato annunciato, tornerà a Giovinazzo il 6 febbraio presso la chiesa di San Domenico. Il Sindaco Depalma, che ne ha approfittato per pubblicizzare le opere pubbliche e in particolare i lavori sui lungomare e sulla ciclovia, ha comunicato al Generale Franco Girardi, Comandante della 3^ Regione Aerea, che anche l'Aeronautica comparirà presto nella nostra toponomastica dal momento che sarà ad essa intitolato il teatro all'aperto in fase di realizzazione alle spalle del Palazzo Ducale.
Poi, alla presenza di Elio Sannicandro, Presidente Regionale CONI, e di Vito Favuzzi, Presidente del Consiglio Comunale, sono iniziate le premiazioni: alle Farfalle Azzurre, al Generale Girardi, alla locale Associazione dell'Aeronautica presieduta da Raffaele Turturro, il quale ha chiesto ufficialmente di insignire Marinella Falca della Civica Benemerenza ricevendo rassicurazioni da Favuzzi che sta già studiando il suo fascicolo.
E ancora al Generale Franco Vestito che porta Giovinazzo nei cieli, all'Iris punta di diamante della ginnastica ritmica pugliese e trampolino di lancio della Falca, alla delegazione di Guastalla arrivata per i falò di Sant'Antonio, ai dipendenti comunali che si sono adoperati per la giornata.
Al termine Giovanni Volpicella, Presidente dell'Associazione Naturalistica Amici dell'Ambiente della Flora e della Fauna, ha illustrato il progetto del Parco Naturale nella Lama Castello, chiesto attraverso una petizione ben accolta dall'Amministrazione.
In pista tantissime bambine e ragazze dell'Iris e di altre società già chiedevano foto e autografi alle Farfalle in carne ed ossa che per loro rappresentano un vero esempio; ma anche tanti adulti facevano la coda per conoscere quelle giovani e tenaci atlete che hanno fatto sognare tutta la nazione. E poi, ovviamente, per salutare Marinella, finalmente all'opera e poi omaggiata nella sua città, a cui fa ritorno ogni volta che le è possibile.
Meglio tardi che mai… e speriamo che non finisca qui, perché le eccellenze andrebbero continuamente celebrate.