Successo per la Giornata FAI d'Autunno al Dolmen di San Silvestro
Tanti i visitatori di ogni età, diverse le iniziative. Soddisfa
lunedì 16 ottobre 2017
14.22
La Giornata d'Autunno del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, svoltasi al Dolmen di San Silvestro, ha avuto un eccezionale successo in relazione alla presenza di pubblico (750 visitatori giunti da tutta la regione), e ai positivi consensi che lo stesso pubblico ha espresso.
L'iniziativa, curata dal FAI Giovani, è stata patrocinata dal Comune di Giovinazzo, dal Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Segretariato regionale della Puglia e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari.
Il Gruppo FAI di Giovinazzo, guidato dall'architetto Michele Camporeale, ha organizzato la giornata Giornata FAI d'Autunno curando nei minimi particolari l'apertura straordinaria al pubblico del Dolmen, situato in campagna lungo la strada provinciale Giovinazzo-Terlizzi a circa 6 km dal nostro centro abitato.
Le visite guidate si sono svolte dalle ore 9.30 alle ore 13.00 a cura degli Apprendisti Ciceroni, studenti del Liceo Classico e Scientifico "M.Spinelli" di Giovinazzo, entusiasti di collaborare, e di alcuni dei volontari del Gruppo FAI di Giovinazzo. Nel cuore della mattinata si è svolto un momento dedicato ai piccoli visitatori.
L'attrice Arianna Gambaccini è stata seguita con attenzione e partecipazione da una ventina di bambini impegnati nell'ascolto di una lettura animata di una favola sul carrubo e in giochi psico-motori. Il territorio, l'ambiente e la natura si sono fuse nella loro bellezza grazie agli scatti fotografici in bianco e nero del fotografo giovinazzese Giuseppe Palmiotto, un vero maestro di questa tecnica.
Nella bellezza del sito in cui è presente il Dolmen si possono ammirare tanti ulivi e pini e due splendidi carrubi secolari che sono stati anch'essi oggetto dell'attenzione del Gruppo FAI giovinazzese. Infatti, è stata realizzata un'approfondita ricerca sull'utilizzo della carruba in cucina che ha portato alla realizzazione di un depliant, donato ai visitatori, ricco di ricette e consigli utili, unitamente alla degustazioni di due tipi di gustosi ed apprezzati biscotti a base di farina di carrubo, frutto della collaborazione con la pasticceria Giotti, il panificio Voglia di Pane e l'Erboristeria Vis Naturae di Giovinazzo.
Il carrubo è una specie botanica a rischio di estinzione ed è stato perciò importante per il Fondo Ambiente Italiano porre attenzione alla sua particolare bontà, evidenziando i suoi possibili utilizzi in cucina.
Abbiamo sentito il parere di alcuni tra i partecipanti alla giornata: la prof.ssa Mariangela Bavaro, docente al Liceo Classico e Scientifico "M.Spinelli" di Giovinazzo, si è mostrata entusiasta per la riuscita dell'iniziativa. «Da quest'anno, noi del Liceo classico abbiamo formalizzato una convenzione con il FAI - ci ha detto la docente -. Gli studenti del liceo andranno così ad incontrare gli alunni nelle scuole primarie e secondarie inferiori per coinvolgerli in altre occasioni simili e fare da Ciceroni per loro ad esempio nell'Istituto Vittorio Emanuele II, in una prossima iniziativa. Inoltre - ha proseguito la docente - gli insegnanti con la carta docente acquisteranno la tessera FAI e formeranno una classe che avrà agevolazioni e kit di materiale informativo e didattico utile ad approfondire la conoscenza dell'attività del Fondo Ambiente Italia. I nostri studenti, con l'entusiasmo che li contraddistingue, seguiranno anche i progetti "Alumni Mathematica", attività in collaborazione con il Comune tra cui la Maratona delle Cattedrali, oltre all'attivazione di iniziative collaterali che con una App mireranno alla valorizzazione del territorio. I ragazzi - ha concluso la docente - organizzeranno anche la "Notte Bianca del liceo" che si terrà nel mese di gennaio».
Un visitatore si è espresso positivamente sull'intero evento culturale: «Tutto davvero magnifico - ha affermato Nico Piscitelli -, tutto è stato curato nei minimi dettagli sia nella visita guidata sia nella cura rivolta alla tradizione legata al carrubo. Ho rispolverato i miei ricordi . ha confessato - assaggiando i deliziosi dolcetti. Mia nonna faceva tostare le carrube, poi le tagliava a pezzetti per darle a noi. Che meraviglia - ha detto quasi assorto - questo sapore che sa di ricordi indelebili dell'infanzia e dei tempi passati!».
Tra i visitatori c'erano anche gli appassionati delle due ruote, che hanno raggiunto il sito in bicicletta. «Non siamo ciclisti - ha affermato Domenico Menunni, portavoce del gruppo "Barletta sui Pedali" - ma crediamo nell'uso della bicicletta, da zero a novantanove anni, perché mezzo che rispetta la mobilità sostenibile. Se poi si unisce la pedalata alla cultura - ha continuato -, il risultato è ancora più interessante. Noi siamo arrivati in treno da Barletta a Molfetta, poi in bici fin qui e così faremo al rientro. Abbiamo già partecipato ad altre giornate del FAI - ha chiosato - e stare bene insieme a contatto con l'arte, la natura e le bellezze del paesaggio è qualcosa che ci prende molto».
Un'altra associazione di "cultori" della bici, "Ruotalibera", ha piacevolmente partecipato alla giornata FAI. Il vicepresidente Gianluca Cascarano ha dato valore alla loro attività rivolta a valorizzare l'uso della bicicletta come mezzo per conoscere il territorio. «Il Dolmen di San Silvestro è un sito che conoscevamo prima dei lavori di restauro - ha affermato -. L'iniziativa odierna ci è piaciuta molto, l'esperienza è positiva, ottima la guida che ci ha accompagnato nella visita al sito. La bellissima giornata ha posto l'accento sul rispetto della mobilità sostenibile legata all'amore per l'ambiente, tematica in cui noi crediamo fermamente».
Una domenica all'aria aperta ed a contatto con le nostre radici storiche, che ha convinto tutti e che ha impegnato il gruppo FAI con dedizione: il risultato è nel nostro racconto e nei nostri scatti.
L'iniziativa, curata dal FAI Giovani, è stata patrocinata dal Comune di Giovinazzo, dal Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Segretariato regionale della Puglia e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari.
Il Gruppo FAI di Giovinazzo, guidato dall'architetto Michele Camporeale, ha organizzato la giornata Giornata FAI d'Autunno curando nei minimi particolari l'apertura straordinaria al pubblico del Dolmen, situato in campagna lungo la strada provinciale Giovinazzo-Terlizzi a circa 6 km dal nostro centro abitato.
Le visite guidate si sono svolte dalle ore 9.30 alle ore 13.00 a cura degli Apprendisti Ciceroni, studenti del Liceo Classico e Scientifico "M.Spinelli" di Giovinazzo, entusiasti di collaborare, e di alcuni dei volontari del Gruppo FAI di Giovinazzo. Nel cuore della mattinata si è svolto un momento dedicato ai piccoli visitatori.
L'attrice Arianna Gambaccini è stata seguita con attenzione e partecipazione da una ventina di bambini impegnati nell'ascolto di una lettura animata di una favola sul carrubo e in giochi psico-motori. Il territorio, l'ambiente e la natura si sono fuse nella loro bellezza grazie agli scatti fotografici in bianco e nero del fotografo giovinazzese Giuseppe Palmiotto, un vero maestro di questa tecnica.
Nella bellezza del sito in cui è presente il Dolmen si possono ammirare tanti ulivi e pini e due splendidi carrubi secolari che sono stati anch'essi oggetto dell'attenzione del Gruppo FAI giovinazzese. Infatti, è stata realizzata un'approfondita ricerca sull'utilizzo della carruba in cucina che ha portato alla realizzazione di un depliant, donato ai visitatori, ricco di ricette e consigli utili, unitamente alla degustazioni di due tipi di gustosi ed apprezzati biscotti a base di farina di carrubo, frutto della collaborazione con la pasticceria Giotti, il panificio Voglia di Pane e l'Erboristeria Vis Naturae di Giovinazzo.
Il carrubo è una specie botanica a rischio di estinzione ed è stato perciò importante per il Fondo Ambiente Italiano porre attenzione alla sua particolare bontà, evidenziando i suoi possibili utilizzi in cucina.
Abbiamo sentito il parere di alcuni tra i partecipanti alla giornata: la prof.ssa Mariangela Bavaro, docente al Liceo Classico e Scientifico "M.Spinelli" di Giovinazzo, si è mostrata entusiasta per la riuscita dell'iniziativa. «Da quest'anno, noi del Liceo classico abbiamo formalizzato una convenzione con il FAI - ci ha detto la docente -. Gli studenti del liceo andranno così ad incontrare gli alunni nelle scuole primarie e secondarie inferiori per coinvolgerli in altre occasioni simili e fare da Ciceroni per loro ad esempio nell'Istituto Vittorio Emanuele II, in una prossima iniziativa. Inoltre - ha proseguito la docente - gli insegnanti con la carta docente acquisteranno la tessera FAI e formeranno una classe che avrà agevolazioni e kit di materiale informativo e didattico utile ad approfondire la conoscenza dell'attività del Fondo Ambiente Italia. I nostri studenti, con l'entusiasmo che li contraddistingue, seguiranno anche i progetti "Alumni Mathematica", attività in collaborazione con il Comune tra cui la Maratona delle Cattedrali, oltre all'attivazione di iniziative collaterali che con una App mireranno alla valorizzazione del territorio. I ragazzi - ha concluso la docente - organizzeranno anche la "Notte Bianca del liceo" che si terrà nel mese di gennaio».
Un visitatore si è espresso positivamente sull'intero evento culturale: «Tutto davvero magnifico - ha affermato Nico Piscitelli -, tutto è stato curato nei minimi dettagli sia nella visita guidata sia nella cura rivolta alla tradizione legata al carrubo. Ho rispolverato i miei ricordi . ha confessato - assaggiando i deliziosi dolcetti. Mia nonna faceva tostare le carrube, poi le tagliava a pezzetti per darle a noi. Che meraviglia - ha detto quasi assorto - questo sapore che sa di ricordi indelebili dell'infanzia e dei tempi passati!».
Tra i visitatori c'erano anche gli appassionati delle due ruote, che hanno raggiunto il sito in bicicletta. «Non siamo ciclisti - ha affermato Domenico Menunni, portavoce del gruppo "Barletta sui Pedali" - ma crediamo nell'uso della bicicletta, da zero a novantanove anni, perché mezzo che rispetta la mobilità sostenibile. Se poi si unisce la pedalata alla cultura - ha continuato -, il risultato è ancora più interessante. Noi siamo arrivati in treno da Barletta a Molfetta, poi in bici fin qui e così faremo al rientro. Abbiamo già partecipato ad altre giornate del FAI - ha chiosato - e stare bene insieme a contatto con l'arte, la natura e le bellezze del paesaggio è qualcosa che ci prende molto».
Un'altra associazione di "cultori" della bici, "Ruotalibera", ha piacevolmente partecipato alla giornata FAI. Il vicepresidente Gianluca Cascarano ha dato valore alla loro attività rivolta a valorizzare l'uso della bicicletta come mezzo per conoscere il territorio. «Il Dolmen di San Silvestro è un sito che conoscevamo prima dei lavori di restauro - ha affermato -. L'iniziativa odierna ci è piaciuta molto, l'esperienza è positiva, ottima la guida che ci ha accompagnato nella visita al sito. La bellissima giornata ha posto l'accento sul rispetto della mobilità sostenibile legata all'amore per l'ambiente, tematica in cui noi crediamo fermamente».
Una domenica all'aria aperta ed a contatto con le nostre radici storiche, che ha convinto tutti e che ha impegnato il gruppo FAI con dedizione: il risultato è nel nostro racconto e nei nostri scatti.