Successo per il "Walter Disney Story" dell'Anffas
Lo spettacolo è andato in scena giovedì sera
sabato 25 giugno 2016
05.00
Da oltre un ventennio, precisamente dal 18 Maggio 1990, l'Anffas di Giovinazzo, guidata da Michele Lasorsa, si occupa di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e lo fa ponendo l'accento su tante iniziative, convegni e corsi di formazione che mirano sempre più ad allargare le conoscenze su una realtà ricca di tanta umanità.
Dal 2014 la compagnia messa su dall'Anffas della sezione di Giovinazzo, nell'ambito del progetto "Teatrabili", è impegnata nella realizzazione di spettacoli in cui i ragazzi sono protagonisti assoluti della scena. Giovedì sera, presso l'Auditorium "don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata, è andato in scena il musical "Walter Disney Story", dedicato al genio che inventò una serie di personaggi dei fumetti e dei cartoni animati divenuti famosi in tutto il mondo. Lo spettacolo è stato ideato da Viviana Fasano in collaborazione con la Cooperativa Sociale Giovinazzo Integrazione.
I protagonisti, Francesco, Antonella, Carla, Grazia, Pietro, Vincenzo, Mauro e Vito (in foto durante le prove, ndr), sono stati guidati con sensibilità dalla stessa Viviana Fasano, che è anche la costumista e la scenografa dei loro spettacoli. I ragazzi hanno recitato e ballato, accompagnati da un piccolo corpo di ballo, musiche tratte da "Alice in wonderland", "Biancaneve e i sette nani", "Pinocchio", "Il Re Leone", "Mary Poppins", "Mulan" e tanti altri classici intramontabili Disney.
Anche il sindaco, Tommaso Depalma, ha espresso le sue congratulazioni all'intero staff dell'Anffas per una serata davvero speciale e per l'opera meritoria che svolge sul territorio giovinazzese da così tanto tempo.
«I ragazzi si sono divertiti, ma soprattutto hanno collaborato tanto sia nelle coreografie che nella parte recitata -ci ha raccontato Viviana Fasano-. La creazione dei costumi li ha coinvolti molto e ci hanno dato una mano a realizzarli. Si sono sempre mostrati curiosi e non competitivi fra loro. Si impegnano tanto ed il momento degli applausi finali è per loro e per noi motivo d'orgoglio. Li osservo - ha chiosato - è sembra che vogliano quasi "assorbirli", per far proprie per sempre quelle belle sensazioni».
Occasioni d'incontro come questa, ed in particolare lo spettacolo in sé, sono stati ancora una volta utili per rafforzare l'attenzione sul tema della diversità e dell'integrazione attraverso esperienze di normalità come il teatro, la recitazione ed il canto.
Dal 2014 la compagnia messa su dall'Anffas della sezione di Giovinazzo, nell'ambito del progetto "Teatrabili", è impegnata nella realizzazione di spettacoli in cui i ragazzi sono protagonisti assoluti della scena. Giovedì sera, presso l'Auditorium "don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata, è andato in scena il musical "Walter Disney Story", dedicato al genio che inventò una serie di personaggi dei fumetti e dei cartoni animati divenuti famosi in tutto il mondo. Lo spettacolo è stato ideato da Viviana Fasano in collaborazione con la Cooperativa Sociale Giovinazzo Integrazione.
I protagonisti, Francesco, Antonella, Carla, Grazia, Pietro, Vincenzo, Mauro e Vito (in foto durante le prove, ndr), sono stati guidati con sensibilità dalla stessa Viviana Fasano, che è anche la costumista e la scenografa dei loro spettacoli. I ragazzi hanno recitato e ballato, accompagnati da un piccolo corpo di ballo, musiche tratte da "Alice in wonderland", "Biancaneve e i sette nani", "Pinocchio", "Il Re Leone", "Mary Poppins", "Mulan" e tanti altri classici intramontabili Disney.
Anche il sindaco, Tommaso Depalma, ha espresso le sue congratulazioni all'intero staff dell'Anffas per una serata davvero speciale e per l'opera meritoria che svolge sul territorio giovinazzese da così tanto tempo.
«I ragazzi si sono divertiti, ma soprattutto hanno collaborato tanto sia nelle coreografie che nella parte recitata -ci ha raccontato Viviana Fasano-. La creazione dei costumi li ha coinvolti molto e ci hanno dato una mano a realizzarli. Si sono sempre mostrati curiosi e non competitivi fra loro. Si impegnano tanto ed il momento degli applausi finali è per loro e per noi motivo d'orgoglio. Li osservo - ha chiosato - è sembra che vogliano quasi "assorbirli", per far proprie per sempre quelle belle sensazioni».
Occasioni d'incontro come questa, ed in particolare lo spettacolo in sé, sono stati ancora una volta utili per rafforzare l'attenzione sul tema della diversità e dell'integrazione attraverso esperienze di normalità come il teatro, la recitazione ed il canto.