Successo per il coro "Capotorti" a Giovinazzo
Il 22 dicembre il concerto all'Immacolata
domenica 26 dicembre 2021
Non è la prima volta che il coro dell'associazione "Luigi Capotorti" di Molfetta si esibisce a Giovinazzo per proporre il concerto di Natale. La sera del 22 dicembre si è svolto, nella parrocchia Immacolata, con notevole successo di pubblico, "Christmas Lullaby-Melodie di Natale". Il Coro Polifonico è stato diretto dal M° Nicola Petruzzella ed è stato accompagnato anche dal trombettista M° Giuliano Teofrasto e dal pianista, M° Vito della Valle di Pompei, artista originario di Giovinazzo.
La parola al direttore del suddetto coro Nicola Petruzzella.
Il direttore del coro "Luigi Capotorti"
«Alla parrocchia Immacolata il riscontro è stato molto positivo, il pubblico è stato attento e caloroso, le persone si sono complimentate, ci hanno anche avvicinato dopo il concerto - ci ha detto soddisfatto il Maestro che è anche tenore -. Don Giuseppe Germinario è stato accogliente ed ha speso belle parole nei nostri confronti. Ho cantato io, per qualche brano - ha quindi precisato -, ed è stata una bella emozione per me. Convengo con Vito Della Valle di Pompei sulla complessità di un programma variegato che ha spaziato da Mozart, a Rutter, a Bach, fino a Willcocks, passando per un medley natalizio arrangiato da me. La conclusione è stata segnata dal canto della Santa Allegrezza nella versione molfettese, che è di un autore anonimo a differenza di quella di Giovinazzo che fu composta dal Maestro Francesco Petruzzi. Ho curato l'armonizzazione per una versione da coro a quattro sezioni vocali. È stata davvero una bella serata», ha quindi concluso.
«Nel cd, tra i brani c'è l'augurio del Santo Natale per pianoforte solo, brano trovato nell'archivio diocesano di Molfetta; nel conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli, fu ritrovata una riduzione per pianoforte di una sinfonia, brano che si è pensato fosse stato scritto per orchestra. Dal Fondo Noseda di Milano è stato recuperato qualche altro brano che la "Capotorti" ha trovato nelle sue ricerche e che propone da anni. Il disco - ha continuato Vito Della Valle di Pompei - ha ricevuto ottime recensioni dalla critica specializzata. Si è trattato di un certosino lavoro di ricerca di musiche che il compositore Luigi Capotorti, originario di Molfetta, ha composto opere che rappresentano un grande patrimonio. Soddisfacente è stato anche la vendita on line. Avremmo voluto riprendere a suonare per proseguire con la nostra attività concertistica e, magari, riproporre il nostro cd. Vedremo in futuro come andrà la situazione», ha concluso il pianista.
Il commento del pianista Vito della Valle di Pompei
«Il concerto è andato bene - ha detto quest'ultimo -, sono soddisfatto e ringrazio il pubblico caloroso che ci ha seguito. Il soprano Erica Mezzina, non ha potuto partecipare perché non è stata bene ed è stata sostituita dal direttore Nicola Petruzzella, che ha diretto il coro e ha cantato alcuni brani: "Amazing Grace", gospel tradizionale, e il "Laudate Dominum" di Mozart. Il pubblico ha risposto bene, se pensiamo che si è trattato di un concerto particolare nel suo programma , con un "Te Deum laudamus" iniziale di Mozart, con un repertorio classico, con un canto gregoriano ed una parte iniziale impegnativa all'ascolto. La gente ha apprezzato, ha risposto molto bene rivolgendo applausi a piene mani e standing ovation. Sono soddisfatto - ha rimarcato Vito della valle di Pompei - perché portare a Giovinazzo un concerto con un programma così articolato, ha rappresentato una sfida superata a pieni voti». Il coro dell'associazione "Capotorti", non è una formazione professionistica ed è tra le corali più prestigiose della Puglia.La parola al direttore del suddetto coro Nicola Petruzzella.
Il direttore del coro "Luigi Capotorti"
«Alla parrocchia Immacolata il riscontro è stato molto positivo, il pubblico è stato attento e caloroso, le persone si sono complimentate, ci hanno anche avvicinato dopo il concerto - ci ha detto soddisfatto il Maestro che è anche tenore -. Don Giuseppe Germinario è stato accogliente ed ha speso belle parole nei nostri confronti. Ho cantato io, per qualche brano - ha quindi precisato -, ed è stata una bella emozione per me. Convengo con Vito Della Valle di Pompei sulla complessità di un programma variegato che ha spaziato da Mozart, a Rutter, a Bach, fino a Willcocks, passando per un medley natalizio arrangiato da me. La conclusione è stata segnata dal canto della Santa Allegrezza nella versione molfettese, che è di un autore anonimo a differenza di quella di Giovinazzo che fu composta dal Maestro Francesco Petruzzi. Ho curato l'armonizzazione per una versione da coro a quattro sezioni vocali. È stata davvero una bella serata», ha quindi concluso.
Il cd dell'Associazione "Luigi Capotorti"
L'associazione "Luigi Capotorti" ha all'attivo la pubblicazione di un cd risalente al febbraio 2020, che riuscì a essere presentato a Molfetta in Cattedrale unitamente all'edizione critica della messa per solennità festiva scritta per pianoforte e coro di voci femminili. A causa del lockdown non è stato più possibile organizzare serate in cui presentare l'incisione discografica. Ce ne ha parlato il musicista e compositore Vito della Valle di Pompei.«Nel cd, tra i brani c'è l'augurio del Santo Natale per pianoforte solo, brano trovato nell'archivio diocesano di Molfetta; nel conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli, fu ritrovata una riduzione per pianoforte di una sinfonia, brano che si è pensato fosse stato scritto per orchestra. Dal Fondo Noseda di Milano è stato recuperato qualche altro brano che la "Capotorti" ha trovato nelle sue ricerche e che propone da anni. Il disco - ha continuato Vito Della Valle di Pompei - ha ricevuto ottime recensioni dalla critica specializzata. Si è trattato di un certosino lavoro di ricerca di musiche che il compositore Luigi Capotorti, originario di Molfetta, ha composto opere che rappresentano un grande patrimonio. Soddisfacente è stato anche la vendita on line. Avremmo voluto riprendere a suonare per proseguire con la nostra attività concertistica e, magari, riproporre il nostro cd. Vedremo in futuro come andrà la situazione», ha concluso il pianista.