Successo a Palese per Elisa Barucchieri e Res Extensa
De Matteo: «È persona gentile, radiosa e raffinata»
sabato 18 dicembre 2021
«È persona gentile, radiosa e raffinata Elisa Barucchieri che intesse col pubblico un immediato rapporto empatico di notevole spessore umano».
Non ha dubbi Nicola De Matteo, delegato all'IVE e che nel vecchio convento domenicano di Giovinazzo ha avuto la fortuna e la bravura di chiamarla a collaborare per tanti eventi artistici.
Elisa Barucchieri e Res Extensa hanno incantato il pubblico accorso nell'Anfiteatro "Marco Polo" della vicina Palese, giovedì 16 dicembre, in un altro degli appuntamenti inseriti nel cartellone di "Cultura nel 5° Municipio di Bari", ideato ed organizzato dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e di cui Viva Network e media-partner.
«Subito slanciata come prua di sambuco nell'Anfiteatro Marco Polo di Palese - ha raccontato lo stesso De Matteo -, ha immediatamente chiarito che la sua non è soltanto passione per la Danza, ma una ricerca continua che lei tiene costantemente viva. Per questo lo spettacolo promosso dalla Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo con il contributo del 5° Municipio di Bari, non poteva che iniziare da Alwin Nikolais, il celebre coreografo e regista statunitense che possiamo considerare il vero mentore di Elisa. Anche lui mistosangue nato nel Connecticut da madre russa e padre tedesco, ha consegnato al talento della Barucchieri le prime basi in quattro movimenti di questa arte sublime. E della compagnia di danza di Nikolais ha fatto parte anche la notissima Carolyn Carlson. Del resto ci sono molte relazioni basate sulle differenze, altre sulle somiglianze».
Alessia Abiuso, Cassandra Bianco, Lucia della Guardia e Moreno Guadalupi hanno davvero lasciato il segno in una serata che nel quartiere a nord del capoluogo regionale lascerà il segno. «Tanta professionalità che dà ragione a Platone - ha rimarcato De Matteo -: "Si ha un significato non in ciò che si ha o in ciò che si è, ma in ciò che si fa e in ciò che si conquista". È persona umile Elisa Barucchieri e per lei non è solo una questione di bellezza, ma di personalità», ha concluso entusiasta.
L'impressione che se ne trae è di un cartellone di eventi che sta cercando di dare luce a quartieri troppo spesso ritenuti lontani, anche socialmente e non solo culturalmente, dal centro barese. Si tratta in realtà di contenitori che hanno bisogno solo di contenuti adeguati alla richiesta di bellezza che arriva dalla gente e la luce arrivata anche giovedì sera, grazie alla donna che aveva scelto Giovinazzo come luogo del cuore, rappresenta davvero una speranza.
Non ha dubbi Nicola De Matteo, delegato all'IVE e che nel vecchio convento domenicano di Giovinazzo ha avuto la fortuna e la bravura di chiamarla a collaborare per tanti eventi artistici.
Elisa Barucchieri e Res Extensa hanno incantato il pubblico accorso nell'Anfiteatro "Marco Polo" della vicina Palese, giovedì 16 dicembre, in un altro degli appuntamenti inseriti nel cartellone di "Cultura nel 5° Municipio di Bari", ideato ed organizzato dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo e di cui Viva Network e media-partner.
«Subito slanciata come prua di sambuco nell'Anfiteatro Marco Polo di Palese - ha raccontato lo stesso De Matteo -, ha immediatamente chiarito che la sua non è soltanto passione per la Danza, ma una ricerca continua che lei tiene costantemente viva. Per questo lo spettacolo promosso dalla Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo con il contributo del 5° Municipio di Bari, non poteva che iniziare da Alwin Nikolais, il celebre coreografo e regista statunitense che possiamo considerare il vero mentore di Elisa. Anche lui mistosangue nato nel Connecticut da madre russa e padre tedesco, ha consegnato al talento della Barucchieri le prime basi in quattro movimenti di questa arte sublime. E della compagnia di danza di Nikolais ha fatto parte anche la notissima Carolyn Carlson. Del resto ci sono molte relazioni basate sulle differenze, altre sulle somiglianze».
Alessia Abiuso, Cassandra Bianco, Lucia della Guardia e Moreno Guadalupi hanno davvero lasciato il segno in una serata che nel quartiere a nord del capoluogo regionale lascerà il segno. «Tanta professionalità che dà ragione a Platone - ha rimarcato De Matteo -: "Si ha un significato non in ciò che si ha o in ciò che si è, ma in ciò che si fa e in ciò che si conquista". È persona umile Elisa Barucchieri e per lei non è solo una questione di bellezza, ma di personalità», ha concluso entusiasta.
L'impressione che se ne trae è di un cartellone di eventi che sta cercando di dare luce a quartieri troppo spesso ritenuti lontani, anche socialmente e non solo culturalmente, dal centro barese. Si tratta in realtà di contenitori che hanno bisogno solo di contenuti adeguati alla richiesta di bellezza che arriva dalla gente e la luce arrivata anche giovedì sera, grazie alla donna che aveva scelto Giovinazzo come luogo del cuore, rappresenta davvero una speranza.