Strisce blu, parcheggio gratuito se il parchimetro non ha bancomat
Depalma: «Giovinazzo si è già adeguata alla nuova normativa»
lunedì 18 luglio 2016
La notizia, rimbalzata su grandi testate nazionali, aveva messo in fermento tanti giovinazzesi che ci hanno anche scritto. Dal 1° luglio 2016, se i parchimetri non sono dotati di appositi dispositivi per il pagamento tramite bancomat, è legittimata la sosta entro le strisce blu senza che l'automobilista incorra in alcuna sanzione.
La norma è contenuta nella Legge di Stabilità varata dal Governo nazionale. I Comuni che non si sono adeguati, non potranno quindi elevare, in tal caso, alcuna sanzione a carico di chi si comporterà in tal modo. Sarebbe del tutto illegittima.
Il comma 901 della legge ha il fine di incentivare i pagamenti elettronici. Esso prevede infatti che "dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell'art. 15 del d.l. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell'articolo 7 del Codice della Strada". Tra questi ultimi anche quelli che regolamentano la durata della sosta delle automobili. Così per gli Enti comunali è scattato l'obbligo di "accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito". Unica scappatoia in questo senso sarebbe quella di provare una "oggettiva impossibilità tecnica" a completare l'adeguamento in tempi brevi.
Anche il Comune di Giovinazzo ha dovuto quindi far fronte a questa situazione e pure in fretta. «Ci siamo adeguati alla svelta - ha detto il sindaco Tommaso Depalma, da noi raggiunto telefonicamente -. Qualcuno avrà notato - ha poi spiegato - una buco di qualche giorno durante i quali i parchimetri erano fermi. È stato quello il momento in cui abbiamo operato, agendo secondo quanto previsto dalla legge. Ora è tutto secondo la normativa vigente dal 1° luglio».
Qualche cittadino si è lamentato, ma ad una primissima ricognizione nell'affollatissima domenica pomeriggio giovinazzese, tutto sembrerebbe andare per il verso giusto. Continueremo a girare per la città, cercando di capire se tutto funziona. Ed in ogni caso attendiamo vostre segnalazioni su eventuali disfunzioni del servizio pos.
La norma è contenuta nella Legge di Stabilità varata dal Governo nazionale. I Comuni che non si sono adeguati, non potranno quindi elevare, in tal caso, alcuna sanzione a carico di chi si comporterà in tal modo. Sarebbe del tutto illegittima.
Il comma 901 della legge ha il fine di incentivare i pagamenti elettronici. Esso prevede infatti che "dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell'art. 15 del d.l. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell'articolo 7 del Codice della Strada". Tra questi ultimi anche quelli che regolamentano la durata della sosta delle automobili. Così per gli Enti comunali è scattato l'obbligo di "accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito". Unica scappatoia in questo senso sarebbe quella di provare una "oggettiva impossibilità tecnica" a completare l'adeguamento in tempi brevi.
Anche il Comune di Giovinazzo ha dovuto quindi far fronte a questa situazione e pure in fretta. «Ci siamo adeguati alla svelta - ha detto il sindaco Tommaso Depalma, da noi raggiunto telefonicamente -. Qualcuno avrà notato - ha poi spiegato - una buco di qualche giorno durante i quali i parchimetri erano fermi. È stato quello il momento in cui abbiamo operato, agendo secondo quanto previsto dalla legge. Ora è tutto secondo la normativa vigente dal 1° luglio».
Qualche cittadino si è lamentato, ma ad una primissima ricognizione nell'affollatissima domenica pomeriggio giovinazzese, tutto sembrerebbe andare per il verso giusto. Continueremo a girare per la città, cercando di capire se tutto funziona. Ed in ogni caso attendiamo vostre segnalazioni su eventuali disfunzioni del servizio pos.