Strisce blu, La Nostra Città Giovinazzo contro le scelte amministrative
La nota del gruppo politico guidato da Antonio Galizia
giovedì 29 aprile 2021
«La Nostra Città Giovinazzo, è fortemente preoccupa per la bruttissima scelta politica che avrà gravi conseguenze su tutta l'economia del paese».
Inizia così la nota del gruppo guidato da Antonio Galizia dopo la notizia della ripartenza della sosta a pagamento nel centro cittadino e sui lungomari. Una scelta differente dagli altri anni, con le zone blu tutte equiparate da un punto di vista tariffario (0,75 cent. all'ora - 0,40 per 30 min.), ma con la novità di tariffe aumentate dalle 20.01 sino alla mezzanotte (1,50 euro all' ora - 0,80 cent. per 30 min).
«Commercianti, pizzerie, ristoranti, bar e tutte le altre attività subiranno un ulteriore danno economico - spiega Antonio Galizia -. Una Giovinazzo già penalizzata da piste ciclabili, oggi si sveglia con l'invasione dei parcheggi a pagamento. Un paese già in ginocchio per la grave pandemia che ha bloccato il commercio, la ristorazione, i bar e tante attività commerciali, si vedrà fortemente penalizzata per questa ulteriore scelta scellerata dell'Amministrazione comunale ai danni di chi sperava, con l'arrivo dell'estate, in una ripresa economica», è l'ulteriore sottolineatura.
Poi la presa di posizione netta, che va in controtendenza rispetto a quanto previsto dagli amministratori non solo giovinazzesi ma di tantissimi comuni pugliesi: «Il nostro invito - si legge ancora nella nota di LNC - all'Amministrazione affinché ritiri immediatamente l'ordinanza e rimuova tutti i parcheggi a pagamento per dare la possibilità a turisti e visitatori di venire a Giovinazzo per consumare un gelato o una pizza, senza il terrore di essere multati. Giovinazzo ha bisogno di ripartire - concludono Galizia ed i suoi - e certamente invadere il paese di parcheggi a pagamento farà solo un enorme danno alla nostra economia».
Inizia così la nota del gruppo guidato da Antonio Galizia dopo la notizia della ripartenza della sosta a pagamento nel centro cittadino e sui lungomari. Una scelta differente dagli altri anni, con le zone blu tutte equiparate da un punto di vista tariffario (0,75 cent. all'ora - 0,40 per 30 min.), ma con la novità di tariffe aumentate dalle 20.01 sino alla mezzanotte (1,50 euro all' ora - 0,80 cent. per 30 min).
«Commercianti, pizzerie, ristoranti, bar e tutte le altre attività subiranno un ulteriore danno economico - spiega Antonio Galizia -. Una Giovinazzo già penalizzata da piste ciclabili, oggi si sveglia con l'invasione dei parcheggi a pagamento. Un paese già in ginocchio per la grave pandemia che ha bloccato il commercio, la ristorazione, i bar e tante attività commerciali, si vedrà fortemente penalizzata per questa ulteriore scelta scellerata dell'Amministrazione comunale ai danni di chi sperava, con l'arrivo dell'estate, in una ripresa economica», è l'ulteriore sottolineatura.
Poi la presa di posizione netta, che va in controtendenza rispetto a quanto previsto dagli amministratori non solo giovinazzesi ma di tantissimi comuni pugliesi: «Il nostro invito - si legge ancora nella nota di LNC - all'Amministrazione affinché ritiri immediatamente l'ordinanza e rimuova tutti i parcheggi a pagamento per dare la possibilità a turisti e visitatori di venire a Giovinazzo per consumare un gelato o una pizza, senza il terrore di essere multati. Giovinazzo ha bisogno di ripartire - concludono Galizia ed i suoi - e certamente invadere il paese di parcheggi a pagamento farà solo un enorme danno alla nostra economia».