"Storia di una famiglia perbene 2", la nostra intervista ad Alessio Gallo

Lo abbiamo incontrato sul set giovinazzese. Ecco cosa ci ha risposto l'attore divenuto famoso con la serie "L'amica geniale"

martedì 11 luglio 2023
A cura di Marzia Morva
Alessio Gallo è un giovane attore con un curriculum già corposo e di prestigio. Nel 2016 ha ricevuto il premio Oscar dei Giovani 2016 nella 46^ edizione della "Giornata d'Europa". Ha interpretato, tra gli altri, ruoli importanti in due produzioni televisive quali "Gomorra" e "L'amica geniale", la serie che gli ha donato più visibilità e successo.
Lo abbiamo incontrato sul set giovinazzese di "Storia di una famiglia perbene 2", la serie tv di Mediaset che si sta girando a Giovinazzo sotto la regia di Stefano Reali.

Nella fiction tu sei cattivo ma hai un fratello, Michele, animato da alto valore morale, tanto da voler contrastare i vostri codici malavitosi: cosa pensi di questi due ruoli nettamente contrastanti ?
Un personaggio come Michele è soltanto da ammirare anche se, e soprattutto, in un contesto familiare del genere, penso che un fratello cattivo come Carlo, il mio personaggio, avrebbe dovuto appoggiare le scelte di Michele.

In questo ruolo cos'altro ti sarebbe piaciuto fosse stato inserito nella sceneggiatura?
Una storia d'amore, la sua debolezza sarebbe stato emozionarsi per un sentimento, visto che Carlo sentimenti non ne ha, nutre solo cattiveria. Forse Carlo vuol bene solo alla mamma e al padre e segue un codice preciso che nell'ambiente della malavita deve essere rispettato così com'è.

Carlo ci crede ai codici malavitosi o li rispetta perché lo chiede il padre, cui deve massimo ascolto?
Carlo è figlio a quel padre, è una costola del padre, lui è fiero di avere un padre così che sa imporre il suo potere, a qualsiasi costo, anche se non è che tutti quanti quelli come loro, come insegnano anche le cronache, fanno una bella fine.

Sei napoletano doc, ma dalla fiction non traspaiono le tue origini. Quanto lavoro c'è dietro?
Ho una coach fantastica, Lisa Angelillo. Nella prima stagione della fiction non si è sentita l'influenza della mia "lingua" d'origine, me ne hai appena dato conferma tu. La coach ha lavorato bene per far venir fuori l'inflessione barese giusta per il personaggio e il contesto narrativo.

Alessio ci congediamo con i tuoi progetti futuri: cosa bolle in pentola?
Sto girando un film con una regista francese, ambientato a Napoli. Si tratta di un film sulla politica, ma al momento non posso dire altro.