Stop alle tasse comunali per i commercianti: l'appello delle forze d'opposizione
Il comunicato completo che rivolge lo sguardo anche alle spese delle famiglie per i servizi educativi
martedì 10 marzo 2020
13.58
Tutte le forze d'opposizione cittadina, dentro e fuori la massima assise, vogliono fare quadrato in questo momento particolare per la nostra nazione, che non ha forse precedenti nella storia repubblicana. Chiedono dunque lo stop alla tassazione comunale su TARI ed occupazioni di suolo pubblico. Con senso di responsabilità fanno loro gli appelli del Comune a seguire le indicazioni governative e rivolgono uno sguardo alle nostre attività commerciali, cuore dell'economia cittadina. Di seguito il comunicato integrale.
«Anche Giovinazzo è da ieri zona protetta, con le limitazioni e le restrizioni sacrosante, che inevitabilmente ricadranno sull'economia cittadina e i cui effetti si protrarranno per un tempo al momento difficile da definire.
I danni economici che potrebbe subire la nostra già fragile economia cittadina potrebbero perdurare per molti mesi, fra cancellazioni di prenotazioni, diminuzione del consumo, difficoltà di proseguire nelle normali attività.
Per questo vogliamo lanciare un messaggio chiaro: è il momento che il Comune di Giovinazzo faccia la propria parte, per provare a mettere un argine non solo al contagio sanitario, ma anche al contagio economico.
Siamo convinti che sia urgente e necessario congelare le tasse comunali (TARI e occupazione di suolo pubblico, innanzitutto) per tutti coloro che nel nostro territorio hanno attività commerciali, alberghiere, di ristorazione, o studi professionali.
Con particolare attenzione al piccolo commercio, alle piccole partite IVA, ai professionisti, che non sono inseriti in programmi di tutela nazionale.
Chiediamo, inoltre, il congelamento delle cartelle TARI 2020 per tutte le famiglie giovinazzesi, al fine di valutare nelle prossime settimane, l'impatto economico del Coronavirus sui nuclei famigliari (si stanno rischiando in molte aziende, licenziamenti e cassa integrazione).
Chiediamo inoltre che vengano rimborsate le spese sostenute dalle famiglie nei servizi educativi (asili nido e sezione primavera), tenendo conto che si tratta di un servizio non usufruito.
L'economia della nostra città e il reddito di moltissime famiglie si regge sul lavoro autonomo di molte persone, che non hanno altra possibilità di sussistenza.
Nell'attesa che dal governo o dalla Regione arrivino indicazioni e disposizioni per tutelare il più possibile il reddito di autonomi e commercianti, noi abbiamo il dovere etico prima che politico di intervenire. E l'unico modo in cui possiamo, è quello di intervenire sulle tasse comunali.
Infine, un appello alla Città di Giovinazzo, ai nostri concittadini: rispettiamo le disposizioni del governo, manteniamo senso di responsabilità collettiva, ma anche e soprattutto in questa situazione, cerchiamo il più possibile di privilegiare il commercio cittadino per i nostri consumi.
Anche così possiamo giocare un ruolo importante nel fermare i molteplici effetti del Coronavirus».
PRIMAVERA ALTERNATIVA
SINISTRA ITALIANA
PARTITO DEMOCRATICO
ARTICOLO UNO
«Anche Giovinazzo è da ieri zona protetta, con le limitazioni e le restrizioni sacrosante, che inevitabilmente ricadranno sull'economia cittadina e i cui effetti si protrarranno per un tempo al momento difficile da definire.
I danni economici che potrebbe subire la nostra già fragile economia cittadina potrebbero perdurare per molti mesi, fra cancellazioni di prenotazioni, diminuzione del consumo, difficoltà di proseguire nelle normali attività.
Per questo vogliamo lanciare un messaggio chiaro: è il momento che il Comune di Giovinazzo faccia la propria parte, per provare a mettere un argine non solo al contagio sanitario, ma anche al contagio economico.
Siamo convinti che sia urgente e necessario congelare le tasse comunali (TARI e occupazione di suolo pubblico, innanzitutto) per tutti coloro che nel nostro territorio hanno attività commerciali, alberghiere, di ristorazione, o studi professionali.
Con particolare attenzione al piccolo commercio, alle piccole partite IVA, ai professionisti, che non sono inseriti in programmi di tutela nazionale.
Chiediamo, inoltre, il congelamento delle cartelle TARI 2020 per tutte le famiglie giovinazzesi, al fine di valutare nelle prossime settimane, l'impatto economico del Coronavirus sui nuclei famigliari (si stanno rischiando in molte aziende, licenziamenti e cassa integrazione).
Chiediamo inoltre che vengano rimborsate le spese sostenute dalle famiglie nei servizi educativi (asili nido e sezione primavera), tenendo conto che si tratta di un servizio non usufruito.
L'economia della nostra città e il reddito di moltissime famiglie si regge sul lavoro autonomo di molte persone, che non hanno altra possibilità di sussistenza.
Nell'attesa che dal governo o dalla Regione arrivino indicazioni e disposizioni per tutelare il più possibile il reddito di autonomi e commercianti, noi abbiamo il dovere etico prima che politico di intervenire. E l'unico modo in cui possiamo, è quello di intervenire sulle tasse comunali.
Infine, un appello alla Città di Giovinazzo, ai nostri concittadini: rispettiamo le disposizioni del governo, manteniamo senso di responsabilità collettiva, ma anche e soprattutto in questa situazione, cerchiamo il più possibile di privilegiare il commercio cittadino per i nostri consumi.
Anche così possiamo giocare un ruolo importante nel fermare i molteplici effetti del Coronavirus».
PRIMAVERA ALTERNATIVA
SINISTRA ITALIANA
PARTITO DEMOCRATICO
ARTICOLO UNO