Stop alla messa in onda della serie sul delitto Scazzi di Pippo Mezzapesa
La decisione del Tribunale di Taranto
venerdì 25 ottobre 2024
La serie tv "Avetrana - Qui non è Hollywood" sull'omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010, per la regia di Pippo Mezzapesa, non sarà trasmessa su Disney+.
Lo ha deciso un provvedimento del Tribunale di Taranto di sospensione cautelare della serie televisiva scritta dal regista giovinazzese d'adozione insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni.
Accolta dunque la richiesta del sindaco di Avetrana, Antonio lazzi, che ne aveva chiesto la sospensione per una questione di immagine della sua comunità, che da troppo tempo patisce pregiudizio per via di un episodio tragico che non riguarda però la quasi totalità della popolazione locale. La serie, si legge nel provvedimento, rischierebbe «di determinare un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell'Ente comunale accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l'attenzione dell'utente sul territorio più che sul caso di cronaca».
In attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, resta sul tavolo anche una ipotesi di cambio titolo, richiesto da più parti.
Lo ha deciso un provvedimento del Tribunale di Taranto di sospensione cautelare della serie televisiva scritta dal regista giovinazzese d'adozione insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni.
Accolta dunque la richiesta del sindaco di Avetrana, Antonio lazzi, che ne aveva chiesto la sospensione per una questione di immagine della sua comunità, che da troppo tempo patisce pregiudizio per via di un episodio tragico che non riguarda però la quasi totalità della popolazione locale. La serie, si legge nel provvedimento, rischierebbe «di determinare un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell'Ente comunale accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l'attenzione dell'utente sul territorio più che sul caso di cronaca».
In attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, resta sul tavolo anche una ipotesi di cambio titolo, richiesto da più parti.