Stop ai furbetti del parcheggio selvaggio sulla rampa dell'IVE
Installati paletti davanti all'ingresso. L'Assessore Depalo: «Tutela alla bellezza del nostro patrimonio»
martedì 5 dicembre 2017
06.00
Una mazzata per i furbetti del parcheggio selvaggio è arrivata ieri mattina: operai al lavoro per l'installazione di otto paletti (in foto) davanti alla rampa che porta nel cortile centrale dell'Istituto Vittorio Emanuele II.
L'idea era venuta, di comune accordo, all'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, ed a quello alla Polizia Locale, Salvatore Stallone, con il benestare del delegato all'immobile di proprietà della Città Metropolitana, Nicola De Matteo.
Stop quindi a quella bruttissima abitudine di parcheggiare su quella rampa, nonostante due cartelli ben visibili di divieto di fermata, davanti a quello che resta uno dei simboli storici di Giovinazzo. Qualche mal di pancia ci sarà, ma un primissimo contrasto ad un fenomeno annoso ci sembra sia stato approntato.
Su questa lunghezza d'onda è proprio l'Assessore Depalo: «Si tratta - ci ha detto - di un passaggio pedonale ed una barriera che intendono tutelare la bellezza del nostro patrimonio culturale. È un'opera semplice voluta dal sottoscritto, in piena sinergia con il delegato De Matteo ed in comunione d'intenti con l'Assessore alla Polizia Locale, Stallone. Questa scelta amministrativa - ha proseguito - va sia nella direzione della salvaguardia degli utenti "deboli" della strada, sia in quella della preservazione del prospetto principale di un immobile di grande valore storico ed architettonico, troppo spesso deturpato da auto in sosta selvaggia».
Non troppo distante Nicola De Matteo, che ha rimarcato la bontà di questa operazione: «I paletti sono stati installati su suolo comunale - ha specificato - e per questo è un'opera meritoria del Comune di Giovinazzo e dell'Assessore Depalo. Aggiungo che chi lavora all'interno del Servizio di Igiene Mentale potrà accedere all'immobile grazie ad un passaggio possibile con la rimozione di due paletti.
È stata altresì lasciata libera - ha proseguito il delegato metropolitano - la possibilità per mamme con passeggini e cittadini in bicicletta di raggiungere l'Istituto senza alcun problema, grazie a varchi tra un paletto e l'altro. Saluto con soddisfazione questa piccola ma significativa opera - ha concluso - perché si pone finalmente rimedio ad una situazione davvero incresciosa, quale quella di un parcheggio selvaggio in diverse ore della giornata, lasciando finalmente libero lo spazio antistante un immobile di tale importanza».
L'idea era venuta, di comune accordo, all'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, ed a quello alla Polizia Locale, Salvatore Stallone, con il benestare del delegato all'immobile di proprietà della Città Metropolitana, Nicola De Matteo.
Stop quindi a quella bruttissima abitudine di parcheggiare su quella rampa, nonostante due cartelli ben visibili di divieto di fermata, davanti a quello che resta uno dei simboli storici di Giovinazzo. Qualche mal di pancia ci sarà, ma un primissimo contrasto ad un fenomeno annoso ci sembra sia stato approntato.
Su questa lunghezza d'onda è proprio l'Assessore Depalo: «Si tratta - ci ha detto - di un passaggio pedonale ed una barriera che intendono tutelare la bellezza del nostro patrimonio culturale. È un'opera semplice voluta dal sottoscritto, in piena sinergia con il delegato De Matteo ed in comunione d'intenti con l'Assessore alla Polizia Locale, Stallone. Questa scelta amministrativa - ha proseguito - va sia nella direzione della salvaguardia degli utenti "deboli" della strada, sia in quella della preservazione del prospetto principale di un immobile di grande valore storico ed architettonico, troppo spesso deturpato da auto in sosta selvaggia».
Non troppo distante Nicola De Matteo, che ha rimarcato la bontà di questa operazione: «I paletti sono stati installati su suolo comunale - ha specificato - e per questo è un'opera meritoria del Comune di Giovinazzo e dell'Assessore Depalo. Aggiungo che chi lavora all'interno del Servizio di Igiene Mentale potrà accedere all'immobile grazie ad un passaggio possibile con la rimozione di due paletti.
È stata altresì lasciata libera - ha proseguito il delegato metropolitano - la possibilità per mamme con passeggini e cittadini in bicicletta di raggiungere l'Istituto senza alcun problema, grazie a varchi tra un paletto e l'altro. Saluto con soddisfazione questa piccola ma significativa opera - ha concluso - perché si pone finalmente rimedio ad una situazione davvero incresciosa, quale quella di un parcheggio selvaggio in diverse ore della giornata, lasciando finalmente libero lo spazio antistante un immobile di tale importanza».