Stasera all'IVE c'è il vernissage di "Natale in Arte"
Due mostre fotografiche di qualità, una personale di pittura e la musica di Mason La Notte per un evento molto atteso
domenica 16 dicembre 2018
Sarà inaugurata questa sera, alle ore 19.00, "Natale in Arte", la rassegna ideata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari che mette insieme tre linguaggi artistici differenti nel bel contenitore dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo.
Nella Sala Primavera ci saranno le mostre fotografiche "Le ultime donne tatuate di Myanmar" di Luciana Trappolino (in foto col motore della manifestazione, Nicola De Matteo) e "La luce radente" di Nico Quaranta. Due modi di intendere la fotografia diversissimi eppure simili per l'effetto che suscitano nello spettatore: stupore, emozioni, riflessione.
Luciana Trappolino ritrae volti in diverse parti del mondo e per lei conta soprattutto far arrivare al visitatore il carico esperienziale che quei volti portano con loro. Sono essi stessi la foto, sono essi stessi cuore del messaggio che la fotografa per passione vuol fare giungere: ogni posto ha un'anima e quell'anima la disegna chi abita quei luoghi.
Nico Quaranta è invece un "caravaggesco" della fotografia, con forme luminose che escono da uno sfondo nero e diventano parte, come ha ricordato il professor Gianni Antonio Palumbo, di una sorta di scena teatrale.
Belle le due personali fotografiche, ma anche molto interessante quella pittorica, di Isabel Spagnoletta, maestra dell'espressionismo astratto, che gioca sul confine labile tra impressionismo ed arte contemporanea.
Ma non è tutto. Mason La Notte, giovane cantautore di casa, giovinazzese di nascita, proporrà le sue sonorità fresche, ma anche cariche di significati.
Le tre personali saranno visitabili tutte le sere, dalle 19.00 alle 21.30, da oggi fino alla sera dell'Epifania.
Nella Sala Primavera ci saranno le mostre fotografiche "Le ultime donne tatuate di Myanmar" di Luciana Trappolino (in foto col motore della manifestazione, Nicola De Matteo) e "La luce radente" di Nico Quaranta. Due modi di intendere la fotografia diversissimi eppure simili per l'effetto che suscitano nello spettatore: stupore, emozioni, riflessione.
Luciana Trappolino ritrae volti in diverse parti del mondo e per lei conta soprattutto far arrivare al visitatore il carico esperienziale che quei volti portano con loro. Sono essi stessi la foto, sono essi stessi cuore del messaggio che la fotografa per passione vuol fare giungere: ogni posto ha un'anima e quell'anima la disegna chi abita quei luoghi.
Nico Quaranta è invece un "caravaggesco" della fotografia, con forme luminose che escono da uno sfondo nero e diventano parte, come ha ricordato il professor Gianni Antonio Palumbo, di una sorta di scena teatrale.
Belle le due personali fotografiche, ma anche molto interessante quella pittorica, di Isabel Spagnoletta, maestra dell'espressionismo astratto, che gioca sul confine labile tra impressionismo ed arte contemporanea.
Ma non è tutto. Mason La Notte, giovane cantautore di casa, giovinazzese di nascita, proporrà le sue sonorità fresche, ma anche cariche di significati.
Le tre personali saranno visitabili tutte le sere, dalle 19.00 alle 21.30, da oggi fino alla sera dell'Epifania.