Stanotte torna l'ora solare
Lancette indietro di un'ora
domenica 30 ottobre 2016
Questa notte torna l'ora solare. Alle 3:00 bisognerà spostare indietro le lancette di un'ora.
Ci sarà senza dubbio la possibilità di riposare un po' di più, ma l'inconveniente è legato alle ore di luce. Oggi, infatti, ultima domenica di ottobre, il sole su Giovinazzo tramonterà alle 16.51. Un dato che, ovviamente, influirà sul rientro da eventuali gite fuori porta domenicali.
L'ora legale termina così il suo ciclo annuale, dopo essere entrata in vigore il 27 marzo scorso in tutti i Paesi dell'Unione Europea più la Svizzera. Tornerà il 26 marzo 2017.
Va ricordato che l'ora solare è quella naturale, mentre l'ora legale è stata introdotta in Italia a partire dal 1916 per ragioni di guerra, per poi essere interrotta e ripresa più volte. Dal 1996 la adottano, come anticipato, tutti gli Stati membri dell'UE e la Confederazione Elvetica. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali, Terna, la società che gestisce la rete elettrica, ha riferito che durante il periodo di ora legale, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia avrebbe risparmiato circa 573 milioni di kilowattora (21 milioni di kilowattora in più rispetto allo scorso anno). Un dato che vorrebbe dire un risparmio di circa 90 milioni di spesa nazionale in fatto di energia elettrica.
Ci sarà senza dubbio la possibilità di riposare un po' di più, ma l'inconveniente è legato alle ore di luce. Oggi, infatti, ultima domenica di ottobre, il sole su Giovinazzo tramonterà alle 16.51. Un dato che, ovviamente, influirà sul rientro da eventuali gite fuori porta domenicali.
L'ora legale termina così il suo ciclo annuale, dopo essere entrata in vigore il 27 marzo scorso in tutti i Paesi dell'Unione Europea più la Svizzera. Tornerà il 26 marzo 2017.
Va ricordato che l'ora solare è quella naturale, mentre l'ora legale è stata introdotta in Italia a partire dal 1916 per ragioni di guerra, per poi essere interrotta e ripresa più volte. Dal 1996 la adottano, come anticipato, tutti gli Stati membri dell'UE e la Confederazione Elvetica. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali, Terna, la società che gestisce la rete elettrica, ha riferito che durante il periodo di ora legale, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia avrebbe risparmiato circa 573 milioni di kilowattora (21 milioni di kilowattora in più rispetto allo scorso anno). Un dato che vorrebbe dire un risparmio di circa 90 milioni di spesa nazionale in fatto di energia elettrica.