Stagione balneare: anche a Giovinazzo si parte il 15 maggio
Capacchione d'accordo con Mortellaro: «Vaccinate i bagnini addetti al primo soccorso
lunedì 19 aprile 2021
12.27
L'ok del governo alla ripartenza della stagione turistica sta coincidendo con l'inizio delle prenotazioni agli stabilimenti balneari di tutta Italia. E Giovinazzo, una delle perle dell'Adriatico pugliese, è pronta a giocare la sua partita.
L'auspicio è quello di poter accogliere anche i turisti stranieri, in particolare tedeschi e russi, che nel passato hanno dimostrato di gradire in maniera particolare l'accoglienza nella nostra regione.
Antonio Capacchione, che è a capo del sindacato nazionale dei balneari SIB di Fipe - Confcommercio, ha espresso il suo apprezzamento per l'accoglimento delle istanze presentate al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. «La nostra richiesta è stata accolta, siamo soddisfatti: l'apertura a giugno ci avrebbe penalizzato rispetto ad altri mercati concorrenti come la Grecia e la Spagna. L'importante è che l'Italia c'è, è pronta», ha riferito Capacchione.
I balneari sono pronti a fornire il servizio nonostante le restrizioni. Il rodaggio sulle misure di sicurezza è stato effettuato lo scorso anno. La preparazione c'è, così come anche la voglia di ripartire.
Gli stabilimenti balneari «sono luoghi sicuri perché sono all'aperto e studi anglosassoni hanno certificato scientificamente che la percentuale di contagi all'aperto è insignificante», ha riferito Capacchione ad alcuni cronisti che lo hanno intervistato.
È lo stesso Capacchione, tuttavia, a chiedere che per i bagnini addetti al primo soccorso vengano disposte maggiori misure di sicurezza e quindi anche il vaccino, facendo di fatto eco a quanto espresso nel programma "Mattino Cinque" da Aldo Mortellaro, uno degli imprenditori del settore più attivi a Giovinazzo.
In una intervista all'AdnKrons, Capacchione ha infatti affermato: «Noi segnaliamo l'esigenza che i bagnini, addetti al primo soccorso, debbano rientrare tra le categorie prioritarie per le vaccinazioni». Una richiesta che potrebbe essere accolta nelle prossime settimane, chiudendo finalmente il cerchio e permettendo totale tranquillità agli operatori del settore che hanno bisogno che la stagione estiva sia condotta con rigore, ma anche con la massima serenità per le migliaia di loro ospiti.
L'auspicio è quello di poter accogliere anche i turisti stranieri, in particolare tedeschi e russi, che nel passato hanno dimostrato di gradire in maniera particolare l'accoglienza nella nostra regione.
Antonio Capacchione, che è a capo del sindacato nazionale dei balneari SIB di Fipe - Confcommercio, ha espresso il suo apprezzamento per l'accoglimento delle istanze presentate al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. «La nostra richiesta è stata accolta, siamo soddisfatti: l'apertura a giugno ci avrebbe penalizzato rispetto ad altri mercati concorrenti come la Grecia e la Spagna. L'importante è che l'Italia c'è, è pronta», ha riferito Capacchione.
I balneari sono pronti a fornire il servizio nonostante le restrizioni. Il rodaggio sulle misure di sicurezza è stato effettuato lo scorso anno. La preparazione c'è, così come anche la voglia di ripartire.
Gli stabilimenti balneari «sono luoghi sicuri perché sono all'aperto e studi anglosassoni hanno certificato scientificamente che la percentuale di contagi all'aperto è insignificante», ha riferito Capacchione ad alcuni cronisti che lo hanno intervistato.
È lo stesso Capacchione, tuttavia, a chiedere che per i bagnini addetti al primo soccorso vengano disposte maggiori misure di sicurezza e quindi anche il vaccino, facendo di fatto eco a quanto espresso nel programma "Mattino Cinque" da Aldo Mortellaro, uno degli imprenditori del settore più attivi a Giovinazzo.
In una intervista all'AdnKrons, Capacchione ha infatti affermato: «Noi segnaliamo l'esigenza che i bagnini, addetti al primo soccorso, debbano rientrare tra le categorie prioritarie per le vaccinazioni». Una richiesta che potrebbe essere accolta nelle prossime settimane, chiudendo finalmente il cerchio e permettendo totale tranquillità agli operatori del settore che hanno bisogno che la stagione estiva sia condotta con rigore, ma anche con la massima serenità per le migliaia di loro ospiti.