Sport, Salute ed Economia: i sindaci di Giovinazzo e Polignano scrivono ad Emiliano
Depalma e Vitto hanno ravvisato criticità nella struttura amministrativa pugliese
sabato 5 dicembre 2020
Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, in qualità di Delegato Anci Puglia per la Mobilità alternativa e corretti stili di vita, e il presidente regionale dell'Anci, Domenico Vitto, hanno scritto una lettera al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha come oggetto lo sport e la sua interazione con salute, turismo ed economia per la Puglia.
La missiva è nata dopo un confronto con i rappresentanti del Coni Puglia e con i rappresentanti del mondo sportivo pugliese, e mira a rafforzare lo sport da considerare anche come un volano strategico per l'economia della regione oltre che come pratica salutare finalizzata al benessere dei cittadini. Ma finora, nonostante le grandi potenzialità, è mancata la giusta sinergia con vari rappresentanti istituzionali e con le agenzie di riferimento.
«Le attività finora svolte sono state molto utili ed efficaci, ma assolutamente sottovalutate - scrivono Depalma e Vitto in un passaggio della lettera -. E hanno evidenziato una serie di criticità operative nell'ambito della struttura amministrativa regionale e delle sue agenzie turistiche. Riteniamo non più procrastinabile una programmazione stringente che ponga in stretta correlazione il mondo sportivo con le attività di prevenzione sanitaria e di prevenzione del disagio giovanile, ma risulta altrettanto importante e strategico promuovere eventi sportivi sia agonistici sia amatoriali che sviluppino strategie di attrattività territoriale per il turismo e la valorizzazione dei prodotti enogastronomici della dieta mediterranea».
In un altro passaggio della lettera si dice che «Da sindaci e da operatori di frontiera, ci siamo resi conto del grande potenziale inespresso dell'Ente regionale per via della mancanza di sinergia e collaborazione dei vari settori e dei vari uffici che operano in modo autoreferenziale senza dialogare spesso fra loro né con gli stakeholders né con gli operatori del territorio. Ed è un vero peccato lasciar morire tanti bei progetti per la pigrizia di funzionari comodi sulle loro poltrone, con i loro lauti compensi».
Piuttosto che elencare le varie anomali all'interno di assessorati e agenzie, Depalma e Vitto passano ad una proposta: «Creare una cabina di regia che possa coordinare le strategie operative e la programmazione fra gli Assessorati allo Sport, alla Salute, alle Infrastrutture e al Turismo».
Tanti spunti e tanti idee vengono analizzate e avanzate al presidente Emiliano nell'intento di elaborare una programmazione regionale nella quale siano coinvolti tutti i protagonisti dei vari settori, dagli operatori turistici al mondo sportivo, dai produttori enogastronomici al mondo sanitario e a quello scolastico, senza tralasciare chi opera nel sociale e da anni promuove lo sport come contrasto a forme di disagio e di devianza.
La missiva è nata dopo un confronto con i rappresentanti del Coni Puglia e con i rappresentanti del mondo sportivo pugliese, e mira a rafforzare lo sport da considerare anche come un volano strategico per l'economia della regione oltre che come pratica salutare finalizzata al benessere dei cittadini. Ma finora, nonostante le grandi potenzialità, è mancata la giusta sinergia con vari rappresentanti istituzionali e con le agenzie di riferimento.
«Le attività finora svolte sono state molto utili ed efficaci, ma assolutamente sottovalutate - scrivono Depalma e Vitto in un passaggio della lettera -. E hanno evidenziato una serie di criticità operative nell'ambito della struttura amministrativa regionale e delle sue agenzie turistiche. Riteniamo non più procrastinabile una programmazione stringente che ponga in stretta correlazione il mondo sportivo con le attività di prevenzione sanitaria e di prevenzione del disagio giovanile, ma risulta altrettanto importante e strategico promuovere eventi sportivi sia agonistici sia amatoriali che sviluppino strategie di attrattività territoriale per il turismo e la valorizzazione dei prodotti enogastronomici della dieta mediterranea».
In un altro passaggio della lettera si dice che «Da sindaci e da operatori di frontiera, ci siamo resi conto del grande potenziale inespresso dell'Ente regionale per via della mancanza di sinergia e collaborazione dei vari settori e dei vari uffici che operano in modo autoreferenziale senza dialogare spesso fra loro né con gli stakeholders né con gli operatori del territorio. Ed è un vero peccato lasciar morire tanti bei progetti per la pigrizia di funzionari comodi sulle loro poltrone, con i loro lauti compensi».
Piuttosto che elencare le varie anomali all'interno di assessorati e agenzie, Depalma e Vitto passano ad una proposta: «Creare una cabina di regia che possa coordinare le strategie operative e la programmazione fra gli Assessorati allo Sport, alla Salute, alle Infrastrutture e al Turismo».
Tanti spunti e tanti idee vengono analizzate e avanzate al presidente Emiliano nell'intento di elaborare una programmazione regionale nella quale siano coinvolti tutti i protagonisti dei vari settori, dagli operatori turistici al mondo sportivo, dai produttori enogastronomici al mondo sanitario e a quello scolastico, senza tralasciare chi opera nel sociale e da anni promuove lo sport come contrasto a forme di disagio e di devianza.