Spiagge a Giovinazzo, PVA pubblica i risultati del suo sondaggio
Il 56,8% contrario a piattaforme attrezzate
sabato 11 maggio 2024
Riceviamo e pubblichiamo la nota di PrimaVera Alternativa sulla conclusione del sondaggio avviato tra i residenti sulla fruizione delle spiagge giovinazzesi. Diversi quesiti, differenti risposte, un quadro abbastanza chiaro.
Cosa pensano gli 873 cittadini e cittadine che si sono sottoposti al sondaggio lo spiega nella note il gruppo di PVA.
«Con l'arrivo dell'estate si anima il dibattito sulla gestione delle spiagge (private, pubbliche e/o attrezzate) e sulla movida notturna collegata alle attività di ristorazione e intrattenimento a esse annesse.
C'è già chi ha firmato petizioni per invitare l'Amministrazione a estendere gli orari di apertura dei locali notturni, argomento sul quale è stato chiamato ad esprimersi anche il Consiglio Comunale.
L'Amministrazione ha il delicato compito di adottare soluzioni che coniughino le esigenze di imprenditori e residenti, che non infrangano i vincoli di legge, e che garantiscano la sicurezza dei luoghi e degli utenti.
Da non ripetere, assolutamente, l'errore di questi ultimi anni: assecondare soltanto le esigenze di qualche imprenditore e tenere invece fuori dalle scelte i frequentatori delle spiagge, i residenti delle aree interessate e, più in generale, i Giovinazzesi.
Il sondaggio sulla gestione delle spiagge giovinazzesi promosso da PVA ha cercato di colmare questa lacuna, dando voce a tutti i cittadini per raccoglierne il loro parere.
Che il problema sia molto sentito lo testimonia il numero elevato di adesioni al sondaggio. Centinaia di Giovinazzesi (873, per l'esattezza) hanno risposto al questionario; di questi la stragrande maggioranze (il 94,5%) frequenta spiagge giovinazzesi e, per la precisione, spiagge libere (l'84,1%).
Ben il 56,8% di chi ha risposto al sondaggio si è detto contrario alle spiagge attrezzate con servizi a pagamento e il 63,2% ritiene che a Giovinazzo, specie nei pressi del centro abitato, questo tipo di spiagge abbia apportato esclusivamente disagi. A essere contestati sono soprattutto la sottrazione di spiagge alla libera fruizione dei bagnanti (83%), il peggioramento della qualità della vita dei residenti (58,9%), l'inquinamento acustico (48,6%) e il congestionamento del traffico (33,1%).
Conseguente a quest'ultimo risultato vi è il parere del tutto sfavorevole alla ulteriore concessione ai privati di ulteriori tratti di spiaggia pubblica nei pressi del centro abitato espresso da parte di 4 cittadini su 5 (80,5%).
Più di due cittadini su tre ritengono comunque doveroso imporre ai gestori privati precise prescrizioni circa gli orari di chiusura dei locali (69,5%) e limiti precisi riferiti alle emissioni sonore (66,9%). Solo il 14,8% si dice invece favorevole al prolungamento degli orari di attività rispetto a quelli previsti dalla legge e meno del 5% alla totale "deregulation" del settore.
Guardando più in generale a quella che è stata la gestione delle spiagge nella scorsa annata (giudizio che si estende pertanto anche alle spiagge pubbliche), il giudizio è "negativo" per il 59,8% (addirittura "molto negativo" per il 22,2%). A dirsi soddisfatto è invece appena il 16,6% della popolazione (di cui il 3,4% si dichiara "molto soddisfatto"), mentre invece quasi un cittadino su quattro (24,1%) sospende il proprio giudizio.
Per le spiagge libere i cittadini chiedono soprattutto una maggiore cura della pulizia (79%), presenza di servizi igienici (60,6%) e strutture per facilitare l'accesso al mare (49,7%), mentre invece per quelle attrezzate e/o private chiedono prevalentemente costi più accessibili (63,2%) e possibilità di accesso anche ai cittadini che non intendano usufruire dei servizi (60,6%), oltre a un miglioramento dei servizi offerti (15,9%).
Dunque, per i Giovinazzesi in tema di spiagge è necessario un deciso cambiamento di rotta, anche perché poi, tutto sommato, l'attrattività turistica della nostra città può essere migliorata anche semplicemente intervenendo sulla qualità delle spiagge pubbliche!
Trovate tutti i risultati del sondaggio al link:https://www.facebook.com/media/set/?set=a.761409399461102&type=3&locale=it_IT »
Cosa pensano gli 873 cittadini e cittadine che si sono sottoposti al sondaggio lo spiega nella note il gruppo di PVA.
«Con l'arrivo dell'estate si anima il dibattito sulla gestione delle spiagge (private, pubbliche e/o attrezzate) e sulla movida notturna collegata alle attività di ristorazione e intrattenimento a esse annesse.
C'è già chi ha firmato petizioni per invitare l'Amministrazione a estendere gli orari di apertura dei locali notturni, argomento sul quale è stato chiamato ad esprimersi anche il Consiglio Comunale.
L'Amministrazione ha il delicato compito di adottare soluzioni che coniughino le esigenze di imprenditori e residenti, che non infrangano i vincoli di legge, e che garantiscano la sicurezza dei luoghi e degli utenti.
Da non ripetere, assolutamente, l'errore di questi ultimi anni: assecondare soltanto le esigenze di qualche imprenditore e tenere invece fuori dalle scelte i frequentatori delle spiagge, i residenti delle aree interessate e, più in generale, i Giovinazzesi.
Il sondaggio sulla gestione delle spiagge giovinazzesi promosso da PVA ha cercato di colmare questa lacuna, dando voce a tutti i cittadini per raccoglierne il loro parere.
Che il problema sia molto sentito lo testimonia il numero elevato di adesioni al sondaggio. Centinaia di Giovinazzesi (873, per l'esattezza) hanno risposto al questionario; di questi la stragrande maggioranze (il 94,5%) frequenta spiagge giovinazzesi e, per la precisione, spiagge libere (l'84,1%).
Ben il 56,8% di chi ha risposto al sondaggio si è detto contrario alle spiagge attrezzate con servizi a pagamento e il 63,2% ritiene che a Giovinazzo, specie nei pressi del centro abitato, questo tipo di spiagge abbia apportato esclusivamente disagi. A essere contestati sono soprattutto la sottrazione di spiagge alla libera fruizione dei bagnanti (83%), il peggioramento della qualità della vita dei residenti (58,9%), l'inquinamento acustico (48,6%) e il congestionamento del traffico (33,1%).
Conseguente a quest'ultimo risultato vi è il parere del tutto sfavorevole alla ulteriore concessione ai privati di ulteriori tratti di spiaggia pubblica nei pressi del centro abitato espresso da parte di 4 cittadini su 5 (80,5%).
Più di due cittadini su tre ritengono comunque doveroso imporre ai gestori privati precise prescrizioni circa gli orari di chiusura dei locali (69,5%) e limiti precisi riferiti alle emissioni sonore (66,9%). Solo il 14,8% si dice invece favorevole al prolungamento degli orari di attività rispetto a quelli previsti dalla legge e meno del 5% alla totale "deregulation" del settore.
Guardando più in generale a quella che è stata la gestione delle spiagge nella scorsa annata (giudizio che si estende pertanto anche alle spiagge pubbliche), il giudizio è "negativo" per il 59,8% (addirittura "molto negativo" per il 22,2%). A dirsi soddisfatto è invece appena il 16,6% della popolazione (di cui il 3,4% si dichiara "molto soddisfatto"), mentre invece quasi un cittadino su quattro (24,1%) sospende il proprio giudizio.
Per le spiagge libere i cittadini chiedono soprattutto una maggiore cura della pulizia (79%), presenza di servizi igienici (60,6%) e strutture per facilitare l'accesso al mare (49,7%), mentre invece per quelle attrezzate e/o private chiedono prevalentemente costi più accessibili (63,2%) e possibilità di accesso anche ai cittadini che non intendano usufruire dei servizi (60,6%), oltre a un miglioramento dei servizi offerti (15,9%).
Dunque, per i Giovinazzesi in tema di spiagge è necessario un deciso cambiamento di rotta, anche perché poi, tutto sommato, l'attrattività turistica della nostra città può essere migliorata anche semplicemente intervenendo sulla qualità delle spiagge pubbliche!
Trovate tutti i risultati del sondaggio al link:https://www.facebook.com/media/set/?set=a.761409399461102&type=3&locale=it_IT »