Spari e panico, ma era un'arma giocattolo
Quattro ragazzi hanno esploso alcuni colpi in aria prima di allontanarsi: fermati dalla Guardia di Finanza
martedì 22 settembre 2015
14.55
Hanno esploso alcuni colpi di pistola e poi si sono dileguati. È successo nella serata di ieri intorno alle ore 23.30 nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II, nelle immediate vicinanze della chiesa San Domenico.
Protagonisti quattro ragazzi, di cui non sono state rese note le generalità, che hanno sparato in aria. Lo hanno fatto con una pistola giocattolo, cioè una di quelle che fa solo rumore. E hanno ottenuto l'effetto desiderato: panico tra la gente. Qualche automobilista s'è subito allontanato per non cacciarsi in quello che aveva tutta l'aria di essere un grosso guaio.
Scattato l'allarme al numero 112, una gazzella dell'Arma è arrivata in zona, ma i militari non hanno trovato nessuno. I Carabinieri della locale Stazione, che con le torce hanno illuminato a lungo l'asfalto tra piazza Vittorio Emanuele II e le parallele via Marconi e via Gioia, non hanno rinvenuto nulla. Nessun buco di proiettile, nessun bossolo. Niente di niente. E soprattutto nessun testimone.
Quei giovani si erano come volatilizzati, ma sono stati ben presto rintracciati dai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, i quali si sono trovati di fronte «quattro ragazzi di buona famiglia», come li hanno definiti gli investigatori.
«Di sicuro non si è trattato di un agguato - spiegano i Carabinieri della Compagnia di Molfetta -. Nulla a che vedere con gli ambienti della criminalità».
Protagonisti quattro ragazzi, di cui non sono state rese note le generalità, che hanno sparato in aria. Lo hanno fatto con una pistola giocattolo, cioè una di quelle che fa solo rumore. E hanno ottenuto l'effetto desiderato: panico tra la gente. Qualche automobilista s'è subito allontanato per non cacciarsi in quello che aveva tutta l'aria di essere un grosso guaio.
Scattato l'allarme al numero 112, una gazzella dell'Arma è arrivata in zona, ma i militari non hanno trovato nessuno. I Carabinieri della locale Stazione, che con le torce hanno illuminato a lungo l'asfalto tra piazza Vittorio Emanuele II e le parallele via Marconi e via Gioia, non hanno rinvenuto nulla. Nessun buco di proiettile, nessun bossolo. Niente di niente. E soprattutto nessun testimone.
Quei giovani si erano come volatilizzati, ma sono stati ben presto rintracciati dai militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, i quali si sono trovati di fronte «quattro ragazzi di buona famiglia», come li hanno definiti gli investigatori.
«Di sicuro non si è trattato di un agguato - spiegano i Carabinieri della Compagnia di Molfetta -. Nulla a che vedere con gli ambienti della criminalità».