Spari contro una coppietta appartata: lei è di Giovinazzo
L'episodio avvenuto a Bitonto. Non si esclude nessuna pista
venerdì 10 marzo 2017
08.30
Attimi di terrore nella serata di ieri per una coppia di giovani che si era appartata nei pressi dello stadio Città degli Ulivi di Bitonto.
I due fidanzati, lei 20enne di Giovinazzo, lui 29enne di Bitonto, si trovavano all'interno della loro Matiz Chevrolet quando un'automobile scura li ha avvicinati. Sono partiti cinque colpi di pistola calibro 7.65, uno dei quali ha colpito di striscio la ragazza.
Messa in moto la Matiz, la coppia è scappata verso Bari. L'auto scura li ha seguiti a lungo, fino a strada Annunziata, dove la Matiz ha finito la sua corsa a causa dello scoppio di uno pneumatico, salvo poi allontanarsi: un particolare che lascia presumere si sia trattato di un avvertimento all'indirizzo del ragazzo, noto alle forze dell'ordine per i suoi piccoli precedenti legati al mondo dello spaccio.
Secondo indiscrezioni dell'ultima ora, però, non si escluderebbe il movente passionale. La ragazza è stata medicata al Policlinico di Bari per una ferita lacero contusa d'arma da fuoco alla regione lombare sinistra. Dimessa, è stata dichiarata guaribile in 15 giorni.
Sull'episodio, che desta diversi dubbi negli investigatori, indagano i Carabinieri delle Compagnie di Molfetta e San Paolo, affiancati dai colleghi del Nucleo Investigativo e della Sezione Investigazioni Scientifiche, che si sono recati sul posto dove è avvenuto il ferimento in cerca dei bossoli per chiarire che tipo di arma sia stata usata dagli aggressori e quanti siano stati i colpi sparati.
I due fidanzati, lei 20enne di Giovinazzo, lui 29enne di Bitonto, si trovavano all'interno della loro Matiz Chevrolet quando un'automobile scura li ha avvicinati. Sono partiti cinque colpi di pistola calibro 7.65, uno dei quali ha colpito di striscio la ragazza.
Messa in moto la Matiz, la coppia è scappata verso Bari. L'auto scura li ha seguiti a lungo, fino a strada Annunziata, dove la Matiz ha finito la sua corsa a causa dello scoppio di uno pneumatico, salvo poi allontanarsi: un particolare che lascia presumere si sia trattato di un avvertimento all'indirizzo del ragazzo, noto alle forze dell'ordine per i suoi piccoli precedenti legati al mondo dello spaccio.
Secondo indiscrezioni dell'ultima ora, però, non si escluderebbe il movente passionale. La ragazza è stata medicata al Policlinico di Bari per una ferita lacero contusa d'arma da fuoco alla regione lombare sinistra. Dimessa, è stata dichiarata guaribile in 15 giorni.
Sull'episodio, che desta diversi dubbi negli investigatori, indagano i Carabinieri delle Compagnie di Molfetta e San Paolo, affiancati dai colleghi del Nucleo Investigativo e della Sezione Investigazioni Scientifiche, che si sono recati sul posto dove è avvenuto il ferimento in cerca dei bossoli per chiarire che tipo di arma sia stata usata dagli aggressori e quanti siano stati i colpi sparati.