Sospesi catechismo e incontri formativi
Comunicazione della Diocesi. Liturgie e cerimonie in chiesa proseguiranno nel rispetto delle norme anti Covid
giovedì 29 ottobre 2020
11.30
La Diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Ruvo-Terlizzi ha disposto ufficialmente la sospensione del catechismo e degli incontri di formazione per adulti e ragazzi nelle chiese e nelle parrocchie del territorio. La decisione era stata preannunciata da una comunicazione inviata a sacerdoti e diaconi dal Vicario generale don Raffaele Tatulli, «d'accordo col Vescovo Cornacchia e l'ufficio catechistico diocesano».
Proseguiranno regolarmente, al contrario, liturgie e cerimonie in chiesa, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.
«Non lasciamoci scoraggiare nel continuare a dedicare tempo all'annuncio del Vangelo soprattutto durante le messe domenicali» è quanto riportato nel messaggio di don Raffaele Tatulli. «Qualora ce ne fosse bisogno, potremmo anche aggiungere al calendario una celebrazione in più che ci permette con un po' più di serenità di "fare eco" alla Parola durante il momento dell'omelia. Potrebbe diventare davvero l'incontro di Dio con il suo popolo in questo nostro tempo, così come ricorda Papa Francesco in Evangelii Gaudium: "L'omelia è la pietra di paragone per valutare la vicinanza e la capacità d'incontro di un Pastore con il suo popolo. L'omelia può essere realmente un'intensa e felice esperienza dello Spirito, un confortante incontro con la Parola, una fonte costante di rinnovamento e di crescita" (n. 135). Facciamo sempre ricorso al buon senso con la certezza che abitiamo al riparo dell'Altissimo e di notte – come in questo tempo triste – la sua protezione ci sostiene (cf. Sal. 91)».
Proseguiranno regolarmente, al contrario, liturgie e cerimonie in chiesa, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.
«Non lasciamoci scoraggiare nel continuare a dedicare tempo all'annuncio del Vangelo soprattutto durante le messe domenicali» è quanto riportato nel messaggio di don Raffaele Tatulli. «Qualora ce ne fosse bisogno, potremmo anche aggiungere al calendario una celebrazione in più che ci permette con un po' più di serenità di "fare eco" alla Parola durante il momento dell'omelia. Potrebbe diventare davvero l'incontro di Dio con il suo popolo in questo nostro tempo, così come ricorda Papa Francesco in Evangelii Gaudium: "L'omelia è la pietra di paragone per valutare la vicinanza e la capacità d'incontro di un Pastore con il suo popolo. L'omelia può essere realmente un'intensa e felice esperienza dello Spirito, un confortante incontro con la Parola, una fonte costante di rinnovamento e di crescita" (n. 135). Facciamo sempre ricorso al buon senso con la certezza che abitiamo al riparo dell'Altissimo e di notte – come in questo tempo triste – la sua protezione ci sostiene (cf. Sal. 91)».